lunedì 5 giugno 2023

#Anime: Fancy Lala

Finalmente, l’articolo che aspettavamo con più impazienza.  No, non perché è l’ultimo sulla saga delle maghette dello Studio Pierrot, ma perché riguarda la nostra maghetta preferita! Dopo Creamy, Evelyn, Emi e Sandy è ora di Fancy Lala!

Se non conoscete la sigla italiana, recuperatela perché è davvero bellissima!

Il titolo originale è “Mahō no sutēji Fanshī Rara” (trad. “Il palcoscenico della magia Fancy Lala”). Il manga è di Rurika Kasuga, pubblicato in Giappone da maggio 1998 per la rivista Ribon; in Italia è uscito per la Panini Comics – Planet Manga a gennaio 2002. L’anime è andato in onda in Giappone per la prima volta ad aprile 1998, su Tv Tokyo; In Italia è andato in onda per la prima volta da giugno 2001 su Italia 1.
Attenzione: i nostri ricordi sono molto variabili tra la trama originale e quella andata in onda in Italia. Potremmo fare un mix.

sabato 3 giugno 2023

#Pensieri: Candela di ghiaccio

Il concetto di consumo è davvero curioso, vediamone una definizione.

“Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni”

- Treccani

Tutto si consuma, “si riduce al nulla”, l’usura fa parte di questo mondo e rende effimere le cose e gli esseri viventi.

Mi guardo intorno e vedo un mondo che sfiorisce gradualmente, senza la possibilità di tornare indietro.

L’acqua consuma la roccia goccia dopo goccia, le stagioni consumano le carni e la vita sembra tesa a consumare lo spirito.

Ho avuto una visione orripilante, un’intuizione lontana fornita da un incubo ancestrale. L’esaurimento inevitabile del tutto, la realtà che marcisce senza fine e senza un fine.

#Pensieri: Sarei potuto essere...

Sarei potuto essere un medico,
ma le malattie e gli stati patologici del corpo mi fanno ribrezzo.

Sarei potuto essere un matematico,
ma trovo i numeri e le funzioni troppo impersonali.

Sarei potuto essere un chimico,
ma non mi va di passare del tempo in laboratorio.

Sarei potuto essere un autista,
ma guidare mi mette sconforto.

Sarei potuto essere un giardiniere,
ma non mi va di sporcarmi di terra.

Sarei potuto essere un architetto,
ma non mi va di disegnare progetti.

Sarei potuto essere un linguista,
ma non mi va di studiare le strutture del linguaggio.

Sarei potuto essere un archeologo,
ma non mi va di organizzare e partecipare a compagnie di scavo.

Sarei potuto essere un agente immobiliare,
ma non mi va di cercare di convincere le persone a comprare casa.

Sarei potuto essere un cuoco,
ma non mi va di cucinare.

Sarei potuto essere un tecnico informatico,
ma non mi va di occuparmi della manutenzione degli hardware.

Sarei potuto essere un macellaio,
ma non mi va di uccidere animali.

venerdì 2 giugno 2023

#Pensieri: L'articolo senza contenuto

L’articolo senza contenuto…

Eppure lo sto scrivendo… eppure lo sto creando!

Lo ammetto, questo voleva essere un articolo bianco. Senza parole. Ho pensato che potesse essere qualcosa di nuovo, di rivoluzionario, ma la verità è che forse non mi andava di scriverlo.

Dunque questo articolo il contenuto lo ha eccome. Vorrei parlare del contenuto in astratto, ossia ciò che descriva il contenuto senza che gli si dia una forma.

Mi rendo conto che può essere un’impresa ardua, ma ci proverò lo stesso.

La forma è il complemento del doloroso divenire. Presa in un’istante una forma (così come preso in un’istante questo articolo) risulta statica. È una fotografia, una parvenza di immanenza nel tempo che non si è mai verificata.

#Cinema&SerieTv: The Ferragnez 2

Questo non sarà un commento a ciò che abbiamo visto all’interno di questi sette episodi. Abbiamo più o meno parlato di ciò che Prime Video ha messo in scena con la prima stagione di “The Ferragnez”. Quello che vogliamo fare, in questo articolo, è parlare principalmente della sua struttura narrativa.

Chiara Ferragni e Federico Leonardo Lucia sono personaggi del mondo dello spettacolo dall’alto profilo. La loro vita è costantemente presente sui loro profili social, lo sappiamo tutti. Quindi riuscire a trovare qualcosa da mostrare all’interno di una serie e renderlo accattivante richiede un sapiente lavoro di scrittura. In tutto e per tutto questa è una serie televisiva, scritta e diretta con un’attenzione tale da esser in grado di creare il cliffhanger su informazioni già date al pubblico.

giovedì 1 giugno 2023

#Cinema&SerieTv: Ti giro intorno - Recensione

“Ti giro intorno” è una commedia romantica del 2022, arrivata da poco sulla piattaforma di Netflix. Tratto dall’omonimo romanzo di Sarah Dessen. Un film che ci porta all’interno della vita di Auden (Emma Pasarow), una studentessa modello che non è mai stata in grado di correre un rischio. Ha da sempre vissuto tutta la sua vita con una tale maturità da farla sentire più vicino ai coetanei di sua madre, piuttosto che ai suoi compagni. Per poter cercare di rompere i suoi schemi, decide di passare l’estate con suo padre. L’obiettivo è quello di andare a Colby per poter provare a essere una persona diversa.

Auden non vuole far altro che trovare se stessa in un ambiente sconosciuto, in cui può riuscire a rompere gli schemi che si è prefissata. Andare a vivere con suo padre e la sua nuova moglie è, di fatto, la prima sfida che le si presenta davanti. Un nuovo tetto, dinamiche che conosce fin troppo bene, un padre totalmente assente. La voglia di legare con l’uomo le sarà praticamente impossibile perché lui è totalmente concentrato nella stesura del suo nuovo saggio.

#Anime: Sandy dai mille colori

Siamo arrivati al quarto appuntamento con la saga delle streghette dello Studio Pierrot. Dopo “L’incantevole Creamy”, “Evelyn e la magia di un sogno d’amore” e “Magica magica Emi”, è la volta di “Sandy dai mille colori”.

Ammettiamo con assoluta onestà che di questo anime ricordiamo ancora meno degli altri – proprio non ci piaceva – quindi potrebbero esserci molti errori e/o dimenticanze. In ogni caso, speriamo che voi possiate aiutarci a colmare le nostre lacune e correggerci.

Il titolo originale è “Mahō no aidoru Pasuteru Yūmi” (trad. “L’idolo della magia Pastel Yumi”). L’autore del manga è Kiyoko Arai, ed è uscito in Giappone per la rivista “Ciao” da agosto a novembre 1986; in Italia il manga è ancora inedito. L’anime in Giappone è andato in onda per la prima volta sulla Nippon Television il 7 marzo 1986; in Italia è andato in onda per la prima volta su Italia 1, a gennaio 1987.