venerdì 31 luglio 2020

#Libri: Kitchen

Quando un autore pubblica il suo primo romanzo, spesso risultata – per ovvie ragioni – acerbo dal punto di vista stilistico. Capita anche, però, che il medesimo libro sia anche il giusto trampolino di lancio per un talento universalmente conosciuto. La recensione di oggi si occupa di un libro pubblicato nel 2001, scritto da Banana Yoshimoto: Kitchen.

Riconosciuto come caso letterario, in "Kitchen" ci troviamo in Giappone e seguiamo lo triste storia di Mikage Sakurai che all’improvviso perde l’unica persona che le era rimasta della sua famiglia: la nonna. Per un periodo si ritrova a vivere (meglio dire a “non vivere”) nell’unico luogo della casa che la fa sentire protetta, la cucina. Dopo il funerale della defunta, un compagno di scuola e sua madre la invitano a stare da loro e lei, per sdebitarsi, si dedica alla preparazione dei pasti. Trovandosi in un ambiente confortevole e potendo dar sfogo alla sua originalità culinaria, Mikage riprende a vivere.

giovedì 30 luglio 2020

#SullaStrada: Fonti del Clitunno

Il "Sulla Strada" di oggi lo voglio dedicare alle mie origini umbre e a un luogo che ho nel cuore: Le Fonti del Clitunno.
La natura è sempre stata e sarà sempre un grande calmante per me.
Non solo mette a tacere tutti i pensieri, ma mi fa sentire profondamente connessa con tutto ciò che ho attorno, il che non mi succede quasi mai. Amo Roma con tutta me stessa, ma sa essere estremamente caotica, e non credo di essermi mai ritrovata nella posizione di poter essere totalmente connessa con le cose che mi circondano, c'è sempre stata qualche distrazione.

mercoledì 29 luglio 2020

#MustToWatch: La fantastica signora Maisel

Non sempre riesco a terminare tutti i libri che inizio, sono umana anch’io e alcuni mi fanno sentire totalmente in gabbia. A volte il motivo è semplice: la caratterizzazione ormai passata dei personaggi.

Non che io sia una scrittrice esperta, né voglio passare per quella che sa tutto, ma proprio non posso più tollerare una storia ambientata nei nostri tempi dove la donna viene descritta ingenua, acqua e sapone, che pensa solo allo studio o al lavoro, quasi asessuata ai livelli di una Madonna. Incontra per puro caso l’uomo stupendo, stronzo, amante del sesso, arrogante. I due si innamorano perdutamente dal primo istante, battibeccano per qualsiasi cosa e poi danno inizio alla loro storia d’amore. E al completare il tutto c’è la donna rivale: la svampita, l’aperta sessualmente, quella che ricerca nell’uomo stronzo solo la stabilità economica, perché parliamoci chiaramente: l’uomo stronzo di questi romanzetti è sempre ricco di famiglia. Mi viene il voltastomaco.

Non starò qui a fare i nomi di questi romanzi, perché sono dell’idea che: “Se non hai nulla di carino da dire, taci.”, ma davvero sentiamo ancora il bisogno di mandare avanti queste storie?

martedì 28 luglio 2020

#Musica: Dollhouse

Copertina dell'album "Cry Baby" (2015).
Copertina dell'album "Cry Baby" (2015).
"Se non ti piace il pop surrealismo probabilmente non ti piacerò. Se non riesci a capire che l'arte visiva ha un valore più profondo e la guardi solo per suo valore nominale, probabilmente non capirai il mio lavoro."
- Melanie Martinez in un post su Instagram.

Melanie Martinez è un personaggio un po' controverso e particolare, e così anche la sua musica. Riesce con parole molto semplici e una voce molto dolce a spiegare dei concetti anche piuttosto delicati come l'abuso, il bullismo, le malattie mentali, le dipendenze e altre tematiche che si possono comprendere solo ascoltando le sue canzoni.

Melanie sembra avere il solo scopo di smuovere la coscienza di chi l'ascolta, in quanto in ogni singola canzone, anche la più "romantica", inserisce uno o più di quei temi di cui oggi si fa tanta fatica a parlare in modo corretto.

lunedì 27 luglio 2020

#Libri: Il club delle lettere segrete

Molti di noi dicono di volere aiutare il prossimo senza riserve, ma quanti sono disposti a farlo seriamente? Àngeles Doñate ci mostra la realtà di Porvenir: una piccola cittadina dove tutti conoscono la storia di tutti, o almeno così sembra.

La comunicazione cambia, con l’avvento di internet e dei social il lavoro di Sara, l’unica postina della zona, è a rischio. Madre single di tre figli, cerca di nascondere la sua incertezza anche alla sua cara amica ottantenne Rosa. Alla fine, però, riesce a confidarsi.

sabato 25 luglio 2020

#Cinema&SerieTv: Il Diavolo che ci piace

Fin da piccoli siamo abituati a una versione di Lucifero come l'angelo più bello del Paradiso, colui che sfidò Dio, che venne punito e che indusse Eva a mangiare la "mela" del bene e del male, condannando l'umanità. Lucifero, nella versione cristiana, è il simbolo del Male.
Ma perché, allora, adesso si parla tanto di Lucifero nelle serie tv? Alla base di tutto, c'è stata una inversione di rotta, un cambio culturale nei suoi riguardi. Rispetto al Diavolo di Al Pacino o di Viggo Mortensen, abbiamo due versioni che si distinguono dalle altre:  Mark Pellegrino come  Lucifero in "Supernatural" e Tom Ellis in "Lucifer". Vediamo insieme questo cambio di rotta a livello d'intrattenimento.

venerdì 24 luglio 2020

#StorieRomane: Vampiri e Licantropi

Licantropi e vampiri non sono creature immaginarie tipiche degli altri Paesi europei, né hanno origine recente. Affondano le loro radici già nell’antica Grecia, passando poi per la cultura Romana.
I vampiri, per i Romani, erano una sorta di demoni donne che si dividevano in lame ed empuse.
Le prime rapivano e uccidevano i neonati, strappandoli dalle braccia della madre. Erano streghe attirate dalla morbidezza della loro carne, dalla purezza del sangue, ma soprattutto dal dolore che la perdita avrebbe provocato alle madri.

Il nome deriva da Lamia, figlia del re di Libia Belo, e una delle tante amanti di Zeus. La dea Era era abituata ai tradimenti del marito, ma non tollerava che le amanti gli dessero dei figli. Alla notizia del parto di Lamia, Era scatenò la sua ira sui bambini appena nati, strangolandoli. Si salvò solo Scilla. Da quel momento Lamia impazzì dal dolore e divenne gelosa tutte le madri felici. Si trasformò in un mostro, con il compito di divorare i bambini appena nati, godendo per le urla strazianti delle madri.

giovedì 23 luglio 2020

#Arte: Pierre-Auguste Renoir

Dopo averlo nominato insistentemente e dopo aver mostrato il mio palese apprezzamento per la sua arte, mi sembrava più che meritato un articolo riguardante la sua vita.
Pieno di passione e curiosità per qualsiasi cosa lo circondasse e sempre pronto a stupirsi anche di fronte alle piccole cose, questo è Pierre-Auguste Renoir.

mercoledì 22 luglio 2020

#MustToWatch: Streghe

Per il #MustToWatch di questa settimana ho scelto una serie TV incentrata sulla famiglia e sulla magia: sto parlando di "Streghe" ("Charmed" nella versione originale).

Mandata in onda per la prima volta in Italia nel 1999, non potevo esimermi da aggiungerla alle serie che tutti dovrebbero vedere. Chi non conosce le tre sorelle Halliwell? Anche se  non vi è mai capitato, in quegli anni, di passare su Rai 2 quando la serie tv andava in onda, è impossibile non conoscere i nomi Prue, Phoebe, Piper e Paige.
Vediamo insieme perché "Streghe" è così importante e perché merita di essere conosciuto.

martedì 21 luglio 2020

#Musica: La ballata dell'amore cieco (o della vanità)

copertina versione CD di "Canzoni", 1974.

Immaginatevi una ragazzina di 6 anni che in macchina con il padre, la madre e le sorelle ascolta per la prima volta questa canzone e ne comprende da subito il testo.
Traumatizzata all'istante.
Ecco, ora immaginatevi che quella ragazzina non ha ascoltato questa canzone per tredici anni per la paura di sentire di nuovo quelle parole.
Vorrei poter dire di star esagerando, ma in realtà sono estremamente seria. Per anni, infatti, già dalle prime note della canzone mi ritrovavo a scappare via a gambe levate, talvolta anche accanendomi sul povero malcapitato che si ritrovava a voler ascoltare questo gioiello di canzone.
La mia reazione era questa ogni singola volta.

lunedì 20 luglio 2020

#Libri: L'assaggiatrice di tè

Ne “La cucitrice di sogni” (trovate la recensione qui) abbiamo imparato a inseguire i nostri sogni, nonostante tutto.    

Leggendo “L’assaggiatrice di tè”, sempre di Giulia Dal Mas, impariamo a conoscere le molteplici sfumature dell’amore. Tutti speriamo di provarlo almeno una volta nella vita, ma spesso ci troviamo ostacolati da sentimenti di possesso o di controllo.       

Amiamo ciò che siamo, e quando l’amore si macchia di negatività, bisogna cambiare dentro.

Vanessa è stata abbandonata dalla madre, eppure non è mai stata una persona negativa. Nella sua vita ha avuto l’enorme fortuna di essere cresciuta da sua nonna Magiku, la quale ha vissuto due esistenze: la prima come Geisha, la seconda come assaggiatrice di tè.

sabato 18 luglio 2020

#Musica: Per dirti ciao

Quando pensiamo a Tiziano Ferro, le prime canzoni che vengono alla mente sono quelle che l’hanno reso famoso in tutto il mondo. In cima alla lista ci sono sempre “Ti Scatterò una foto”, “Perdono”, “Rosso Relativo” e tutte le altre scritte quando aveva vent’anni. Spesso si crede erroneamente che un artista abbia dato il meglio di sé con i suoi primi pezzi, quando lo conoscevano in pochi. Personalmente non la penso così, anzi, mano a mano che l’artista matura, matura anche il pubblico e un testo come “Perdono” oggi non avrebbe lo stesso impatto che aveva avuto allora, nel lontano 2001.
Oggi voglio parlare di una canzone più recente, seppur di otto anni fa: Per dirti ciao.

venerdì 17 luglio 2020

#StorieRomane: Roma e la fine del mondo


“Finché sta in piedi il Colosseo, sta in piedi Roma. Quando cade il Colosseo, cade anche Roma. Quando cade Roma, cade il mondo.”


Questa profezia, redatta nel VII secolo d.C. da Beda il Venerabile –un monaco cristiano e storico anglosassone- è una delle tante che hanno come tema la fine del mondo.
È giunta fino a noi, ripetuta e temuta dai romani ogni volta che passeggiano attorno al Colosseo.

giovedì 16 luglio 2020

#Cinema&SerieTv: Con i piedi per terra - Recensione

La potenza dello storytelling non è mai da sottovalutare. La narrazione è quella che riesce a fornirti un diverso punto di vista e molto spesso ti permette di farlo tuo. “Con i piedi per terra” riesce proprio a fare questo. Fin dalla sua premessa spinge lo spettatore ad assumere una posizione non passiva, si partecipa al viaggio come se si fosse la spalla di Zac Efron, riuscendo a percepire la sua meraviglia con abbastanza forza da riuscire ad assimilarla.

Trentadue anni, fisico da bagnino, sorriso spontaneo e un paio di occhi chiari che sono stati in grado di far urlare milioni di ragazzine fin dai tempi di High School Musical. Tutti – tutte soprattutto – conoscono la fama di Zac e la sua filmografia, ma attraverso questa docu-serie si ha un po’ la possibilità di scoprire le sue fragilità e i suoi dubbi. Lui che da Hollywood mette i piedi per terra per potersi riconnettere con la natura, così che questo viaggio gli permetta di accrescere se stesso e di cambiare la prospettiva con cui finora ha vissuto.
Zac ci porta dentro la sua testa, durante la sua avventura alla scoperta delle meraviglie che questo pianeta ha da offrire. Lui si mette a nudo e racconta molte piccole chicche sulla sua personalità che sono deducibili anche da modo con cui si approccia a ciò che sta esplorando. L’Islanda, la Sardegna, il Costa Rica sono solo alcune piccole tappe in un percorso in realtà molto più profondo e grande. Perché la natura cambia il suo assetto, la sua connessione, tanto da spingerlo a commuoversi e a rivalutare ciò che ha avuto finora. Questo fa sì che chi sta fruendo delle varie puntate riesca ad emozionarsi esattamente come fa lui.

mercoledì 15 luglio 2020

#MustToWatch: Gossip Girl

Buongiorno Upper East Side, sono Gossip Girl e devo darvi una notizia sensazionale. Una delle mie numerose fonti, Melanie 91, ci ha informato: avvistata alla Gran Central, valigie in mano, Serena Van Der Woodsen.


Comincia così la serie TV per ragazzi più seguita nei primi anni del 2000: sto parlando di Gossip Girl. Andata in onda in Italia nel 2008 e tratta dagli omonimi libri, per la prima volta l’intreccio della trama si districa tra le vicende della vita privata e scandalosa dell’élite di Manhattan. Chi si cela dietro Gossip Girl? Come fa a conoscere i segreti più reconditi dei protagonisti? Tra sospetti, teorie e complotti per smascherare la spia, si arriverà a scoprire l’identità che ci cela dietro la maschera di Gossip Girl.

martedì 14 luglio 2020

#Pensieri: National Gallery

Nei miei cinque mesi di soggiorno a Londra, le cose che hanno cambiato il modo in cui percepisco il mondo e le relazioni sono state tante e tante quelle che mi hanno cambiato la vita.
Non so perché, ma da amante dell'arte avevo procrastinato per più di quattro mesi la mia visita alla National Gallery, uno dei musei più importanti non solo del Regno Unito, ma del mondo. È situato a Trafalgar Square e adiacente a Covent Garden, Soho e Piccadilly Circus, che erano tutti luoghi che frequentavo abitualmente.

Un giorno di fine Novembre, però, dopo essere stata trascinata giù dal letto di prima mattina da quella che era la mia migliore amica che mi era venuta a trovare a Londra, alla fine ci siamo ritrovate alla National Gallery.
Esatto, "ci siamo ritrovate", perché il massimo della pianificazione che era stata fatta per i giorni del suo soggiorno a Londra era una lista (tra l'altro molto confusionaria) di cose da fare e vedere.
Il giorno che ho visitato il museo è stato decisamente uno di quelli che hanno cambiato radicalmente la mia vita.

lunedì 13 luglio 2020

#Libri: Il gioco dei silenzi

Il gioco dei silenzi, di Maurizio Foddai, è un thriller così ben fatto che mentre lo leggevo mi sembrava di guardare un documentario sui casi irrisolti. Ho notato molti parallelismi con il mistero della sparizione di Manuela Orlandi, il che mi ha portata a pensare quanto l’essere umano riesca a nascondere dentro di sé senza destare sospetti.

“La mia vita appartiene a me, a me soltanto, e non devo permettere ad altri di decidere al mio posto.”

Barbara è una ragazza riservata che, come tutti i neodiplomati, è in lotta con ciò che vuole fare nella vita e ciò che la società, o gli adulti, si aspettano da lei. Non è la sola a scontrarsi contro queste due realtà: è infatti circondata dal gruppo dei suoi amici, ognuno dei quali lotta più o meno per la stessa causa.

“La realtà è soltanto un’immagine che la nostra mente costruisce attraverso i sensi.”

sabato 11 luglio 2020

#Libri: Come il mare in un bicchiere

Ho sempre pensato che un autore, per essere davvero bravo, debba essere in grado di lanciare un messaggio con le proprie parole: che sia sull’importanza delle scelte (come l’intera saga di Harry Potter) o sull’importanza di non rimanere passivi alla vita e alle sue crudeltà per un mondo più giusto (la saga di Hunger Games).

Ci sono, poi, libri che con poche pagine riescono a farci riflettere sulla nostra condizione. Quest’ultimo punto, però, non è venuto tanto da un libro, quanto da un evento: il lockdown in seguito al covid. Siamo rimasti in casa, in balia di noi stessi. Per la prima volta non c’è stata fretta che potesse tenere, impegno improrogabile: eravamo semplicemente nudi davanti a noi stessi, pregi e difetti. Il nuovo libro di Chiara Gamberale, “Come il mare in un bicchiere” è una anamnesi psicologica su come il lockdown abbia influito su quelle persone prigioniere di loro stesse.

venerdì 10 luglio 2020

#Libri: Fai bei sogni

Non mi stancherò mai di dirlo, "Fai bei sogni" è uno di quei libri che, se gliene dai l'occasione, ti salva la vita.
Ti entra dentro e scava nei traumi del tuo passato. Ti fa capire che non si scappa da quelli che sono i mostri che tutti abbiamo dentro e ti dice chiaramente che per vivere, ma vivere veramente, non puoi permetterti di scappare dal dolore. Mai. Non si guarisce scappando dal dolore, ma guardandolo in faccia, convivendoci per il tempo necessario e lasciandolo andare.

giovedì 9 luglio 2020

#SullaStrada: La Zarina Alessandra


Tra le tante fake news che girano ancora adesso sul conto dei personaggi storici, non possiamo non citare quelle inerenti agli ultimi Romanov, soprattutto verso la zarina Alessandra. Le accuse più accreditate sono: spendacciona, snob, altezzosa, paranoica, scaramantica… Alessandra era ben altro, e la società russa di adesso ci insegna quanto sia stato profondamente ingiusto e sbagliato trattare la famiglia dello Zar in quel modo orribile e spietato. La storia del Novecento non ha imparato dall’uccisione a sangue freddo di sette innocenti e dall’orrore del Comunismo. Cerchiamo almeno adesso di conoscere la figura di Alessandra per com’era realmente.

“È la volontà di Dio. Che Dio faccia in modo che questo salvi la Russia. È l’unica cosa che conta.”

mercoledì 8 luglio 2020

#SerieTv: Spinning Out - Recensione

Quando vediamo in TV le gare olimpioniche di atleti provenienti da tutto il mondo, rimaniamo a bocca aperta davanti agli incredibili risultati che ottengono. Vincitori e vinti sono persone che hanno comunque coronato il loro sogno, dopo anni e anni di sacrifici. Ma cosa succede quando tutto, in un momento di debolezza, va storto?


Spinning Out, la serie originale Netflix sul pattinaggio inizia così: Kat Baker (Kaya Scodelario), talentuosa pattinatrice di figura di alto livello, subisce un grave infortunio durante la gara più importante della sua vita. Ritiratasi dal mondo competitivo, il pattinaggio comunque rimane saldo nel cuore della protagonista e, durante un allenamento, per la prima volta qualcuno vuole scommettere su di lei: Dasha Fedorova (Svetlana Efremova), la coach del talentuoso Justin Davis (Evan Roderick), si offre di allenarla per il pattinaggio di coppia, promettendole le olimpiadi.

martedì 7 luglio 2020

#StorieRomane: Galleria Borghese

"L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni"
- Pablo Picasso
Sala d'ingresso (salone di Mariano Rossi)
Sala d'ingresso (salone di Mariano Rossi)


Il giorno che sono andata a Galleria Borghese era un'uggiosa e ventosa mattinata di fine Maggio e mi ero ritrovata zuppa all'interno del mio outfit che decisamente non era adatto al clima del momento, avevo mal di testa ed ero anche un po' nervosa, ma non appena sono entrata nella galleria, tutte queste cose hanno cessato di avere importanza: l'arte ha il potere di tranquillizzarmi all'istante.

lunedì 6 luglio 2020

#Libri: Cambiare l'acqua ai fiori

Il libro di Valérie Perrin è un inno alle interminabili possibilità che la vita ci offre. Non ho mai creduto alla frase: “Il treno passa solo una volta. Se non ci sali, lo hai perso per sempre”. 
I treni passano infinite volte, e saliamo su quello giusto quando ci sentiamo pronti. Nel frattempo possiamo anche rimanere in attesa sulla banchina a guardarci attorno, a incappare nelle vite degli altri.

Violette è una donna che dalla vita ha ricevuto molte cose, ma non l’amore. È stata abbandonata alla nascita, ha passato gli anni della sua infanzia spostandosi da una famiglia affidataria all’altra, con la speranza di un’adozione mai ottenuta. Ha avuto solo la musica e si è immaginata i suoi cantanti preferiti come parenti: genitori e zii lontani che le dedicavano parole in versi.

La vita sembra cambiare quando si innamora di Philippe, ma dura poco: si rivela presto un uomo egoista e traditore. Eppure Violette si accontenta delle briciole d’amore che lui le dà ogni tanto, fino a quando l’amore, quello vero, si presenta a lei risiedendo in sua figlia Léonine.

“L’essere è eterno, l’esistenza un passaggio, la memoria eterna ne sarà il messaggio.”

sabato 4 luglio 2020

#Musica: Ci vorrebbe il mare

Così come i libri e le poesie, anche le canzoni raccontano storie che entrano nella nostra vita, penetrano in profondità e parlano a ogni fibra del nostro inconscio. Le canzoni sono la colonna sonora della nostra vita, soprattutto quelle dei nostri artisti preferiti.  
Le ascoltiamo a ripetizione, centinaia di volte durante l’anno e anche se le parole non cambiano, le emozioni sono sempre diverse.       

venerdì 3 luglio 2020

#Musica: Baryonyx, l'indie di casa livornese

Copertina di "Demone"
Copertina di "Demone".
La band indie di cui voglio parlare oggi, per aprire questa nuova serie di articoli sulla musica, sono i Baryonyx, che ho conosciuto poco più di un anno fa, esattamente il 22 Febbraio del 2019 con la canzone "Mistico", uscita nel Novembre 2018.
Potrei dire tante cose su questa band, parlare della loro nascita, delle loro opere o di Matteo Ceccarini (voce) e di Antonio Morelli (chitarra), ma voglio parlare della canzone che più di tutte mi appartiene: Demone (uscita il 18 Febbraio 2019).

giovedì 2 luglio 2020

#Musica: You don't own me

Sarà capitato a chiunque di avere quella o questa musichetta che ronza in testa senza volersene davvero mai andare. Sentire una canzone, molto spesso, riporta alla mente molteplici ricordi; il mio cervello, su questo punto di vista in particolare, presenza un vero e proprio bug del sistema. Io non ricordo i momenti della mia vita, a momenti fatico a ricordare il mio nome, ma sono bravissima a ricordare film e a citarli così da poterne parlare per ore.
Una canzone, in particolare, mi dà la carica da più o meno tutta la vita; ovviamente non sto parlando della canzone della vita, ma solo di quella specifica canzone che tengo su ogni mio singolo dispositivo digitale per poterla ballare sul tapis roulant o in attesa del bus. Credo che chiunque, della mia generazione, l’abbia sentita almeno una volta nella vita, se non nella versione originale, quasi sicuramente ne avrà sentito una cover.
Sto parlando di: “You don't own me”.

mercoledì 1 luglio 2020

#MustToWatch: Xena - Principessa Guerriera

Gli anni ’90 sono stati davvero importanti per il mondo delle serie TV, perché, come abbiamo visto finora, hanno posto le basi per i palinsesti di Netflix, Prime e di altre piattaforme analoghe.
La serie TV che tutti devono aver visto e di cui parleremo oggi è Xena, la famosissima principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie. 

Andata in onda in Italia per la prima volta nel 1996, è stata annoverata sin da subito nel palinsesto delle serie cult. Ma perché? Vediamo i motivi che hanno spinto Xena ad essere così importante.