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sabato 3 aprile 2021

#StorieRomane: Tradizioni romane pasquali

Anche quest’anno vivremo una Pasqua casalinga, ma nulla può impedire alla nostra mente di vagare. Abbiamo il dono dell’immaginazione, e chissà perché lo sfruttiamo solo nell’illusione dei sogni a occhi aperti, o nello sconforto dei nostri scenari apocalittici quando siamo guidati dall’ansia.


Dal latino imago (sogno, concetto, apparenza, ricordo, riflesso…), l’immaginazione è una risorsa che abbiamo proprio nei momenti in cui vogliamo scappare dalla realtà. Cosa può impedirci, quindi, di fare finta di essere in un mondo in cui non esiste alcuna pandemia? Siamo pronte a farvi scoprire le nostre tradizioni romane.

venerdì 2 aprile 2021

#Costume&Società: Hanami

La primavera risveglia l’amore per la natura e per se stessi in ogni parte del mondo. Non è un caso, infatti, che sia la stagione associata ai nuovi amori (“I giardini di marzo si vestono di nuovi colori/e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori”) e ai nuovi inizi in generale. “Le pulizie di primavera” sono la manifestazione più grande di questo concetto. Anche se non seguiamo più le tradizioni pagane, esse sono comunque rimaste nel nostro inconscio collettivo e nonostante tutto, in questo periodo cominciamo a fare spazio per il nuovo. Buttiamo via ciò che abbiamo accumulato durante l’inverno e che non ci serve più. Ripuliamo gli angoli della casa dopo un anno di polvere che si è ammassata. Insomma, la primavera e la sua nuova fioritura, quasi ci obbligano a fare spazio al nuovo.

giovedì 1 aprile 2021

#Cinema&SerieTv: Pasqua in American Gods

Il panorama delle serie televisive si amplifica giorno per giorno. Episodio dopo episodio le storie che si susseguono sono sempre molteplici, differenti e raccontano, in un modo o nell’altro, il mondo nel quale viviamo e siamo completamente immersi.
Qualche giorno fa si è conclusa la terza stagione di una serie, prodotta da Starz, che schiera in campo le “divinità americane”. Molti di voi, se non dovessero conoscere questa serie, si stanno domandano che cosa loro abbiano a che fare con la festività o i festeggiamenti di Pasqua. Ma dovreste saperlo, noi di 4Muses ci divertiamo a trovare paragoni e confronti nei luoghi più nascosti e oggi, in particolare, vi parleremo di una specifica puntata di questa serie, che porta in auge tutti i dissidi che si sono creati a livello votivo nel corso dei secoli.

La serie in questione si chiama, per l’appunto, American Gods (Recensione 3° stagione) e prende ispirazione dalla geniale penna di Neil Gaiman, un soggetto molto particolare che si diletta nel documentarsi e nello studiare ogni sorta di mitologia e di mito. Pensate che lui è l’autore di moltissime storie sia per la DC che per la Marvel, in particolare la storia più nota su Sandman - resa audio da Amazon - è stata stesa proprio da lui. Un genio, dunque, che affianca gli showrunner della serie e che ha contribuito a creare un mondo unico in grado di narrare il presente attraverso narrazioni e stereotipi che si sono sedimentati nel corso del tempo.
American Gods porta in scena la divinità che sono approdate nel nuovo mondo, quando era agli albori e, quando i conquistadores o i coloni erano appena arrivati pronti per poter strappare e conquistare quelle terre ancora vergini.

Il tutto si basa su una semplice domanda, che supera anche la fantasia o la storicità che viene messa in scena: nasce prima l’uomo o la divinità?

mercoledì 31 marzo 2021

#Pasqua: Impara ad aver fiducia

L’essere umano per comprendersi utilizza la proiezione. Capisce ciò che va o non va grazie ai comportamenti altrui. Ecco, pensiamo che le generazioni antiche siano state veramente molto sagge.


Non si affidavano troppo alle gesta dei loro vicini di casa, loro guardavano la natura. Stagione dopo stagione, scoprivano dei lati di loro stessi. Piante e animali erano gli insegnanti di una scuola senza confini. E apprendevano senza alcun limite all’immaginazione. 

martedì 30 marzo 2021

#Costume&Società: Il coniglio pasquale? Una lepre

Il periodo di Pasqua è il periodo della cioccolata in abbondanza, simboleggiata dall’uovo al latte, fondente o misto, con le nocciole, al pistacchio, insomma di vario genere. Si è soliti, però, regalare anche i conigli di cacao, ma perché in questo periodo di festa si utilizza l’immagine del coniglio?

Iniziamo intanto a dire che, più di un generico coniglio, parliamo di una lepre. Per gli antichi Britanni, questo animale era una divinità lunare e ucciderlo era un tabù. Per i Celti la lepre aveva poteri divinatori ed era portatrice di presagi a seconda di come si muoveva nell’erba alta. La lepre è presente nelle leggende di culture lontane tra loro, eppure in tutte ha qualità magiche. Secondo la tradizione buddhista, una lepre tendeva a lanciarsi ripetutamente sul fuoco perché Buddha se ne cibasse che, per sdebitarsi, impresse la sua immagine sulla Luna. In Cina, la lepre viene raffigurata con in mano un pestello mentre prepara l’elisir di lunga vita e per i Nativi Americani era l’eroina dell’alba, della trasformazione, la creatrice e la salvatrice. Per gli Egizi era simbolo di luce, infatti Osiride vinse la morte e venne simboleggiato con una lepre. Per la cultura norrena, la dea Freyja aveva delle lepri al suo servizio, mentre nel folklore europeo era legata al grano, perché vi si nascondeva nei periodi di mietitura. La stessa Afrodite per i Greci era considerata come una lepre, per la sua fecondità.