martedì 30 novembre 2021

#Costume&Società: Novembre

Logo della Movember Foundation
Ora che Novembre è finito, alzino le mani tutti quelli che erano a conoscenza del fatto che il mese appena passato fosse dedicato interamente agli uomini e alla loro salute.

Ah, non lo sapevate? Male.
Molto male in realtà, perché siamo sicure che invece le varie date scaglionate nel corso dei dodici mesi dedicate alle donne le conosciate più o meno tutte.
Ormai dopo i vari articoli sulla misandria e sullo stupro maschile dovreste avere ben chiara una cosa: noi agli uomini vogliamo bene, tanto.

#Eventi: Le somme dell'Heroes International Film Festival

Nel corso di questi giorni -o nelle prossime settimane- qui sul nostro blog potrete leggere degli articoli che toccheranno i momenti che più ci hanno colpite di uno degli eventi che abbiamo seguito. L’evento in questione è l’Heroes International Film Festival, di cui vi abbiamo già parlato (in un precedente articolo) prima che questo prendesse luogo alla Casa del Cinema di Roma. Ma prima di scendere nei particolari, vorremmo prenderci del tempo per parlarvi di come si è svolto questo festival e quindi siamo qui per poterne tirare le somme. 

Trenta sono stati gli eventi che si sono susseguiti in soli tre giorni, 10 le anteprime nazionali, 3200 cortometraggi in concorso e tanti ospiti italiani e internazionali tra nominati e premiati agli Oscar e ai Bafta, ai Nastri d’argento, ai David di Donatello e ai Globi d’oro. Molteplici sono state le masterclass che hanno permesso un incontro generazionale fondamentale per poter creare la nuova schiera di maestranze che si muoverà presto dietro le quinte dei film che tanto amiamo.

lunedì 29 novembre 2021

#Sperimentiamo: Introduzione

Se ci seguite sul blog, sui social e su RadioSapienza, sapete quanto l’arte sia per noi importante. Cerchiamo di portarla nel quotidiano, senza sottoporvi ad articoli lunghi, o sfoghi prolissi che dopo un po’ -giustamente- possono annoiare. Per noi l’arte fa parte della quotidianità, e va espressa continuamente, nel modo più naturale e semplice possibile. Ma da dove nasce tutto ciò? 

#PennyLane: I'm a Loser, capitolo III

⚠️ VM.18

Questa è un'opera di fantasia. La storia che segue è frutto dell'immaginazione dell'autore e non è da considerarsi reale. È una fan fiction ispirata al testo della canzone "Penny Lane" dei Beatles, i quali detengono i diritti sul brano.
Ascoltando il brano e traducendolo quando avevo tredici anni, mi è venuta in mente questa storia, che è quindi soltanto una mia personale interpretazione della quale detengo ogni diritto.

sabato 27 novembre 2021

#Cinema&SerieTv: The Guilty (2021) - Recensione

Se avete voglia di vedere un film che vi tenga letteralmente incollati allo schermo, allora “The Guilty” fa proprio al caso vostro. Uscito quest’anno e da pochissimo disponibile nel catalogo Netflix, il film è diretto da Antoine Fuqua (di “Attacco al Potere”) e prodotto da Jake Gyllenhaal, che è anche il protagonista della storia.

La verità vi farà liberi” [Giovanni, 8:22]

In “The Guilty”, remake dell’omonimo film del 2018, seguiamo una giornata al centralino del 911 dal punto di vista di Joe Baylor, un ufficiale della polizia di Los Angeles. Tra le tante chiamate di soccorso, a volte anche inutili, una cattura particolarmente l’attenzione del nostro protagonista, che passerà ventiquattro ore ad aiutare una donna dal presunto sequestro del marito. Stressato, con un divorzio alle spalle e un’accusa di omicidio, Joe metterà in campo tutto se stesso per aiutare la donna, anche se capirà che nulla è mai davvero come sembra.

#SullaStrada: Trieste

In questi giorni una delle città più chiacchierate d’Italia è stata senza dubbio Trieste. Sappiamo che in molti si sono chiesti: “Ma cosa c’è a Trieste, oltre all’ormai noto porto? Che storia ha questa città?” Beh, eccoci qui a dirvelo. Ammettiamo che sono passati anni dal nostro ultimo viaggio nel Friuli-Venezia Giulia, quindi se qualche abitante dei dintorni vuole aggiungere qualcosa, non esiti a scriverci! 

venerdì 26 novembre 2021

#Costume&Società: La Regina Pazza

Spesso tendiamo a scordare che la violenza psicologica faccia più danni rispetto a quella fisica.
Nel corso della storia, sono state tante le donne che, per coercizione psicologica degli uomini (ma non solo), hanno avuto ripercussioni gravi nella loro vita. Ma a volte basta anche una sola diceria per mandare a rotoli la reputazione di una persona.
Questo è il caso della Regina Giovanna di Castiglia, e oggi racconteremo la sua storia. Forse non tutti hanno familiarità con questa regnante spagnola, ma è passata alla storia come “Giovanna la pazza” (Juana la loca).

Sciogliamo subito il primo dubbio: era davvero pazza? No, o almeno, non all’inizio. A tacciarla di pazzia fu per lo più suo padre, i cui intrighi trascinarono Giovanna in una spirale di morbosità affettiva e la resero una vittima inconsapevole di ciò che le stava accadendo intorno. Vi basti pensare che dei suoi settantacinque anni di vita, quarantasei li passò in carcere.
Se uno non è pazzo, ci diventa; ma andiamo con ordine.

#Spettacolo: La final girl di Ultima notte a Soho

Vi abbiamo già parlato del film “Ultima notte a Soho” e non abbiamo voluto inserire spoiler in quella recensione, ma oggi vorremmo scendere nei dettagli parlandovi più approfonditamente della protagonista: Eloise (Thomasin McKenzie). Vi faremo degli spoiler sul film, proprio per poter cercare di porre l’attenzione su tutte le caratteristiche che la riguardano. In particolare ci concentreremo su archetipi e simbolismi che è possibile individuare con un’attenta visione al cinema.

giovedì 25 novembre 2021

#MustToWatch: Ultima notte a Soho, no spoiler

Visto una volta sola, in sala cinematografica, ma entrato a pieno diritto nei nostri MustToWatch. Il film di cui vi vogliamo parlare oggi è “Ultima notte a Soho”; uno sci-fi che vi trasporterà, con mistero, all’interno della Londra degli anni ’60, per spingervi a guardare un noir dal twist inaspettato.

Cercare di definire la trama di questo film, senza fare spoiler, non è per niente semplice. Come dice il titolo stesso siamo a Soho, un quartiere situato a sud di Londra che - soprattutto in passato - era noto per le frequenti sparizioni che avvenivano tra le sue strade.
Per intenderci, Soho non è distante dalla famosa Picadilly Circus, eppure tra le sue stradine sono stati registrati moltissimi cold case.

#Pensieri: L'arte dell'autocritica

2017
"Anche meno Silviè"
È quello che ho scritto sotto a un post di Instagram in cui veniva chiesto di scrivere tre parole che avremmo voluto dire al "noi stessi" di diciotto anni.

"Anche meno" è una di quelle cose che molto spesso si dice scherzando, ma io ero serissima e mi sono immaginata davvero di dirlo - a brutto muso e anche piuttosto arrabbiata - alla me di diciotto anni.
Ma anche di diciassette. E di sedici. E di quindici.
Vabbè avete capito, dalla metà dei miei quattordici anni (circa) fino ai miei quasi vent'anni è stato tutto un "anche meno Silviè".

In molti mi direbbero che sono troppo dura con me stessa, ma la realtà è che è necessario ogni tanto essere un po' realisti, senza quegli stupidi giudizi che ci piace dare fin troppo spesso su quanto una cosa può essere "troppo" o "troppo poco".
Tra tutti i giudizi, "troppo" e "troppo poco" sono i due che sopporto di meno.

mercoledì 24 novembre 2021

#Arte: Can't Help Myself

"L'arte non può toccare veramente la gente a livello emotivo, ma ti pare? Non è possibile che una tela, una scultura o un'installazione riescano a entrare nel cuore di qualcuno ed emozionare così profondamente."
Ci è stato detto così tante volte che non siamo nemmeno più in grado di ricordarci quante. Ma  in molti hanno avuto la presunzione e l'arroganza di permettersi di pronunciare queste parole. Scusateci se siamo subito così dure, ma sentirsi ripetere sempre la solita solfa dopo un po' stanca, e tra l'altro gli assolutismi ci stanno a dir poco antipatici.
Insomma, ma se noi (o chiunque altro) vogliamo emozionarci di più per dei tagli su una tela invece che per un dipinto di Tiziano saranno problemi nostri? Non credete sia un po' troppo andare a mettere bocca sull'emotività degli altri?

#Costume&Società: I Bersaglieri

Dal 24 al 26 settembre 2021 Roma ha ospitato il 68° Raduno Nazionale dei Bersaglieri. Sono stati giorni ricchi di eventi, che si sono conclusi con la sfilata di domenica in Via dei Fori Imperiali.

Noi ci siamo state, abbiamo assaporato non solo le note della celebre fanfara, ma anche i racconti di chi è stato bersagliere, di chi lo è ancora, delle mogli, delle madri, ma anche di persone appassionate di tutto ciò. Ogni parola è stata per noi fonte di ispirazione, così tanto che di ritorno a casa abbiamo voluto fare una ricerca sulla storia dei Bersaglieri. Se l'articolo ha degli errori, vi preghiamo di dircelo, così da apportare le giuste modifiche.

martedì 23 novembre 2021

#MustToRead: Cronache di un gatto viaggiatore

La sezione “must to read” non è composta da moltissimi libri, ma perché siamo convinte che solo alcuni meritino di stare in quella particolare categoria. Non può mancare in quella lista un libro che abbiamo letto di recente, nato dalla penna di Hiro Arikawa, “Cronache di un gatto viaggiatore”.

Noto come caso editoriale prima in Giappone e poi a livello mondiale, questo romanzo (uscito nel 2021) di neanche trecento pagine ha conquistato il nostro cuore per la delicatezza della storia. Nel libro, viene raccontata la storia da Nana, un gatto maschio nato come randagio e poi preso in casa da Satoru Miyawaki. La loro è un’amicizia quasi simbiotica, costruita passo dopo passo. Nana, chiamato così per la coda a forma di uncino da ricordare un sette, conosce il suo padrone umano per caso, mentre si era addormentato sulla station wagon argentata dell’umano. Satoru, da sempre innamorato dei felini, inizia a stringere con lui un legame “di pancia”, sfamandolo ogni volta che faceva ritorno a casa dal lavoro. In una delle sue passeggiate, però, Nana ha un incidente e con le poche forze si trascina fino a casa dell’umano che, rivivendo il trauma di un altro suo gatto morto per lo stesso motivo, lo porta in una clinica veterinaria, lo fa curare e completa il percorso riabilitativo del micio portandolo a casa propria. Passano insieme cinque anni, fino a quando Satoru non fa entrare Nana nel trasportino, lo carica sulla station wagon argentata e cominciano insieme un viaggio per il Giappone.

#Cinema&SerieTv: Dear Evan Hansen - Recensione

Tra i film in selezione alla Festa del Cinema di Roma vi era un musical dal cast abbastanza popolare: Dear Evan Hansen; pellicola che sarà in uscita la prossima settimana. Noi non sappiamo quanti amanti dei musical ci siano tra di voi lettori, chi sta scrivendo questo articolo spera che siate in molti, ma vi preghiamo di non entrare in sala o di non vedere questa storia se la vostra principale attività sarà quella di sbuffare superate le tre canzoni. È un musical, per tanto gli attori devono cantare per poter esternare la loro emotività. I sentimenti più profondi, amori e paure nello specifico, servono per poter mettere a nudo l’animo dei personaggi e per poterne esaltare la loro caratterizzazione. Quindi… sì! Cantano e pure parecchio, siate consapevoli e approcciate a questa pellicola, come alle altre del genere, informati sul fatto che gli attori sono stati scelti e messi davanti a una telecamera proprio per fare ciò.

Ma parlando più nel concreto, cosa racconta Dear Evan Hansen? E soprattutto chi è Evan Hansen?

lunedì 22 novembre 2021

#Anime: Komi Can't Communicate

Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie.

Questo articolo è anche per tutte quelle persone (più o meno grandi) convinte che gli anime siano superficiali e una cosa per bambini.
Non conoscevamo questa serie, ne abbiamo sentito parlare da una nostra amica quando, sedute in cortile a fumare una sigaretta e a parlare del più e del meno, ce l'ha nominata.
Ora, il punto con le uscite anime è uno: ne escono tanti, e quando diciamo tanti intendiamo dire che è pressoché impossibile star dietro a ogni produzione. Basti pensare che il 60% delle produzioni animate esistenti nascono proprio nel nostro amato Paese del Sol Levante, e a oggi My Anime List - il più grande database online al mondo di anime - conta diciassette mila anime (o poco più).
Insomma, credo voi abbiate capito che non ripiegarsi sempre sulle solite e già famose serie non sia facile, così come non lo è lo scovare qualcosa di veramente interessante.

#StorieRomane: Sonia di Super3

La generazione italiana anni ’80 e ’90 è sicuramente cresciuta con Cristina D’Avena, Giorgio Vanni, Marco Destro e la compagnia di Bim Bum Bam. Da Nord a Sud tutti sappiamo intonare la sigla dei Puffi, ricordiamo il personaggio di Uan e ricordiamo le corse da scuola a casa per non perderci una puntata del nostro cartone preferito.


Ricordi che sono diventati istituzioni nella nostra mente. Bene, prendete tutto ciò e trasportatelo in un contesto più “piccolo”, quello capitolino e della regione Lazio, con l’emittente Super3 e la sua regina: Sonia Ceriola, per noi tutti semplicemente Sonia.

sabato 20 novembre 2021

#Libri: Parigi senza ritorno

Avete presente la web-serie Ritals? Quella in cui Svevo e Federico raccontano la Francia dal punto di vista di due italiani? Insomma, quella che fa notare tutte le differenze tra i due paesi che storicamente e culturalmente non si amano proprio tanto? Ecco, noi quattro siamo tra le poche fortunate al mondo ad aver letto “Parigi senza ritorno” di Svevo Moltrasio, ma soprattutto ad avere il libro firmato, con dedica, dallo stesso autore e dalla sua compagna, Giulia Bolatti.

Quando abbiamo scritto la recensione eravamo convinte che il libro fosse andato perduto per sempre. E invece, no, ci sarà una ristampa! Ecco perché ora ce la prenderemo con quei pochissimi che non hanno mai visto la web-serie, fatelo ora.

Premessa: noi adoriamo Svevo. Quindi questo non sarà assolutamente un articolo obiettivo, serio, critico. Leggerete qualcosa assolutamente di parte che speriamo possa far trasparire la genialità di Moltrasio. 

#Eventi: Rimpatriata a Roma - Ritals

Venerdì scorso noi di 4Muses abbiamo avuto la possibilità di prender parte a un evento organizzato dai Ritals, Svevo Moltrasio e Federico Iarlori chiamato “Rimpatriata a Roma” per chiacchierare sulla loro vita a Parigi, dove sono stati per molti anni, e sui loro romanzi.
Per chi non conoscesse i Ritals, noi vi consigliamo di seguire la loro webserie su Youtube, racconta sostanzialmente la storia di due espatriati a Parigi, qui trovate la prima stagione della serie (finita quando sono tornati in Italia due anni e mezzo fa), che ha avuto moltissimo successo.
Finita per lo più Svevo, perché Federico ancora non ha abbandonato il suolo francese, dato che al momento vive a Strasburgo.

Ma cominciamo dall’inizio, che vuol dire “Ritals”? La risposta, ironica, di Svevo è semplice: “Non lo sappiamo neanche noi”, detto con la sua parlata romana. In nostro soccorso, quindi, interviene Federico: “È la contrazione di Réfugiés Italiens, un vecchio modo di chiamare gli immigrati italiani dell’epoca, un modo dispregiativo…a oggi si utilizza in maniera più simpatica…tipo il “terrone” italiano.

venerdì 19 novembre 2021

#Arte: Arte giapponese - dal periodo Kamakura al periodo Edo

"Cercando di catturare un pesce gatto con una zucca".
Opera del periodo Muromachi
 

Nella prima parte dell'articolo vi abbiamo elencato e  parlato dei periodi della storia del Giappone dal periodo Jōmon al periodo Heian, focalizzandoci prevalentemente sulle tendenze artistiche.

In questo articolo - che non è altro che la seconda parte del precedente - parleremo di un'altra fetta di storia del paese del Sol Levante, partendo dal periodo Kamakura fino ad arrivare al periodo Edo.

#Eventi: Heroes International Film Festival dal 20 al 22 novembre

L’anno e mezzo passato a casa ha mostrato quanto difficile e duro possa essere il lavoro di chi si muove dietro la macchina da presa di un film. Sono lemaestranze, quei nomi che scorrono una volta terminata la visione e che per i fan della Marvel sono diventati sinonimo dell’attesa, individui dal talento smisurato che molto spesso sono stati anche figli di una fuga di cervelli dal nostro stesso paese. Elementi che, pur sembrando piccoli e singoli, in realtà sono una tessera di un mosaico ben più grande. Degli eroi, come ha voluto definirli il film festival di cui vi parleremo oggi.
Sì, perché se il Covid ha messo in ginocchio il sistema produttivo dell’arte, adesso è il momento di far risaltare quegli eroi e di farli brillare per il talento che essi mostrano pur restando nelle retrovie.

Dal 20 al 22 novembre, presso la Casa del Cinema di Roma, si svolgerà "Heroes – International Film Festival". Un festival che, come abbiamo voluto sottolineare, evidenzia il talento che il pubblico molto spesso dimentica o dà per scontato. Il festival è giunto alla sua seconda edizione e, quest’anno, come tema ha: Eroi per caso o Eroi senza volerlo. Ci si concentrerà su quegli eroi che si muovono nel cinema e nella serialità di “genere”, un argomento che in Italia -a nostro avviso- è rimasto per troppo tempo dormiente.

giovedì 18 novembre 2021

#Musica: Art is Dead

Quando abbiamo deciso di voler entrare nel magico mondo di Bo Burnham e delle sue opere, di certo non ci aspettavamo quel che alla fine abbiamo trovato.
Per noi, così come per tantissime altre persone per anni, è stato semplicemente il ragazzo alla tastiera del famosissimo vine, niente di più e niente di meno.

Poi con TikTok le canzoni di "Inside" sono diventate sempre più famose, tanto che ormai tutti conoscono o hanno ascoltato almeno una volta pezzi come "Welcome to the Internet", "Bezos I" e "White Woman's Instagram".

"Words Words Words", oltre ad essere l'ennesima canzone di Burnham a essere diventata virale su TikTok, è anche il titolo del suo secondo album uscito nel 2010 e del suo primo speciale trasmesso su Comedy Central e registrato il 30 Giugno 2010 al Carolines on Broadway di New York.

#Cinema&SerieTv: Ghostbusters Legacy - Recensione senza spoiler

Passare il testimone non è mai facile, soprattutto se lo si fa con qualcosa di così tanto popolare da essere conosciuto in quasi tutto l’Occidente. Ma l’eredità di Ghostbusters è troppo grande perché questa possa andar perduta, quindi quale modo migliore esiste per farla tornare in auge se non facendo un sequel?

Badate bene, un sequel!
Non un reamake al femminile che è pieno di ridondanze e risulta anche un po’ svilente nei confronti del ricordo che si può nutrire per una saga del genere.

E per fare un sequel servono le giuste combinazioni di nuovo e vecchio affinché non si tradisca la tradizione, ma si possano dare nuove coordinate a chi si sta approcciando alla storia per la prima volta. Scendiamo un po’ nel dettaglio per poter parlare al meglio di questa storia.

mercoledì 17 novembre 2021

#Arte: Julian Opie

Facciamo un salto indietro a più di un anno fa, facciamo un salto indietro a quando qui sul blog, di ritorno dalla capitale portoghese, vi abbiamo parlato della nostra esperienza - strettamentre personale - avuta al Museu Coleção Berardo di Lisbona, e del nostro conflittuale rapporto con l'arte moderna e contemporanea.

In questo articolo non ripeteremo le medesime cose scritte in quello precedente: se avete anche solo il minimo interesse nel sapere come la nostra considerazione di questi due periodi storici sia cambiata completamente dopo aver visitato il museo più importante del Portogallo, sapete dove cliccare; noi, oggi vogliamo parlarvi di Julian Opie e della sua particolare arte.

#Cinema&SerieTv: Guida Astrologica per Cuori Infranti

Non sappiamo di che città siete, ma qui a Roma c’è un tempo da lupi. Sappiamo che è autunno, che i temporali sono un must to, ma se una sera non avete voglia di uscire e preferite vedere qualcosa su Netflix di non troppo impegnativo, vi consigliamo “Guida astrologica per cuori infranti” (che il mezzo riferimento a “Guida Galattica per Autostoppisti” sia intenzionale?), una serie tv di solamente sei puntate da guardare comodamente sul divano di casa per un rapido binge-watching. Una serie romantica e comica, cosa c’è di meglio? Questa “Guida” trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Silvia Zucca, pubblicato nel 2016 dalla casa editrice Nord.

La storia, ambientata a Torino, segue le vicessitudini di Alice Bassi (Claudia Gusman), una ragazza del segno della Bilancia che a trent’anni si ritrova single, dopo una disastrosa relazione durata anni in cui l’ex fidanzato (Alberto Paradossi) è in procinto di metter su famiglia con la sua nuova compagna incinta.  

Non crede nell’oroscopo, non dà peso a delle “sciocchezze” del genere finché non incontra Tio (Lorenzo Adorni), Sagittario, che l’aiuterà nella giungla delle affinità zodiacali e le darà una fantastica idea per un programma televisivo, dato che la loro emittente era in procinto di chiudere. Malgrado le istruzioni su quali segni evitare e le loro particolarità, la nostra Bilancia finirà comunque con l’infilarsi in situazioni non propriamente rosee, soprattutto quando entrerà in scena il tenebroso Davide Sardi (Michele Rosiello).

martedì 16 novembre 2021

#MustToWatch: Un Padre

[L'articolo contiene spoiler]

Se pensavate di “incastrare” Kevin Hart solo nella cinematografia comica, vi sbagliavate di grosso. Su Netflix è disponibile un film che vi farà cambiare davvero idea sull’attore, perché anche in campo drammatico non sbaglia un colpo. Il film in questione è uscito quest’anno ed è “Un Padre”, una pellicola tratta da una storia vera, dalla biografia intitolata “Two Kisses for Maddy: A Memoir of Loss and Love” di Matthew Logelin.

È la storia di un uomo, Matthew appunto, che rimane vedovo subito dopo che sua moglie mette al mondo la loro prima figlia, Maddy. Il protagonista, quindi, si trova a doverla crescere affrontando tutte quelle difficoltà che spesso contraddistinguono un genitore single.

#Eventi: Alla scoperta del RO.ME Museum Exhibition

Parlare di arte e cultura implica lavorare sul territorio. Noi di 4Muses, infatti, non possiamo fare a meno di far conoscere a voi lettori gli eventi che si diramano nel territorio del Lazio - specialmente su Roma - per potervi spingere a partecipare a ciò che per prime entusiasma noi.

Dal 17 al 19 Novembre, presso il Museo di Arte Classica di Sapienza Università di Roma prenderà il via la quarta edizione del RO.ME – Museum Exhibition, una fiera internazionale sui musei, sui luoghi e sulle destinazioni culturali. Nell’ottica del voler consolidare la collaborazione con La Sapienza già avviata lo scorso anno, la manifestazione, oltre ad essere nei luoghi universitari, sarà inaugurata da Antonella Polimeri, Magnifica Rettrice dell'Università di Roma "La Sapienza" e dal Ministro della Cultura Dario Franceschini a cui seguirà, come da tradizione, il Convegno inaugurale alla presenza dei direttori dei musei italiani organizzato in collaborazione con Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, retta dal direttore generale Massimo Osanna.

lunedì 15 novembre 2021

#StorieRomane: Il Polo Museale della Sapienza

Il viaggio sul territorio di Roma non accenna a fermarsi e questa volta vogliamo portarvi all’interno di una delle più famose università europee.
L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” è un’università statale italiana fondata nel 1303, e questo la classifica all’interno della lista di quelle più antiche al mondo. Nacque per volontà di Papa Bonifacio VIII che nel 20 aprile 1303 istituì a Roma lo Studium Urbis, cioè la città dello studio.
Ma oggi non siamo qui per parlare della fondazione dell’università o per notare come sia stata modificata durante il corso degli anni - specialmente pre e post regime fascista - nella sua architettura; vogliamo, in particolare, soffermarci sul suo polo Museale.
Esso è composto da ben diciotto strutture, ed è facilmente visitabile da chiunque voglia perdersi per qualche ora all’interno della conoscenza nei settori più differenti e disparati. Le singole strutture, infatti, sono per lo più all’interno della città universitaria, ma altre sono dislocate in giro per i vari luoghi di culto romani.

#Pensieri: Libertà di scelta

Anche se sto scrivendo nella categoria Pensieri, ho comunque deciso di utilizzare il plurale. Quello che andrò a scrivere, infatti, è un pensiero comune a noi quattro e siamo sicure che anche se inizialmente potremmo sembrare dure, vi ritroverete d’accordo con queste parole.

La donna è libera di fare ciò che vuole. E fin qui non dovrebbero esserci problemi. Ma perché, allora, nascono le discussioni quando facciamo notare, per esempio, che Lady Diana non ha mai amato Carlo, bensì il ruolo che un giorno avrebbe ricoperto?

Non è ora il momento di approfondire il discorso Diana-Carlo, - se volete siamo ben liete di farlo in un altro articolo o per video su TikTok, o perché no, dedicando un’intera puntata di Apollo Station su Radio Sapienza proprio a questo - ma perché, le donne soprattutto, non accettano il fatto che un’altra donna è libera di scegliere ciò che vuole dalla vita?

sabato 13 novembre 2021

#MustToWatch: Sex Education

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

È ormai passato più di un mese dall'uscita di Sex Education sui piccoli schermi, e anche se l'hype sembra ormai apparentemente svanito, in realtà chi ha Twitter ed è solito frequentare regolarmente la piattaforma, sa molto bene che non è affatto così.

Anche se per prassi parleremo delle generalità della serie e della trama, sappiamo che lo avrete già visto, o quantomeno ne avrete sentito parlare più e più volte.
Sex Education è un teen drama britannico ideato da Laurie Nunn per Netflix, che distribuisce la serie dal Gennaio 2019; a oggi conta tre stagioni ognuna da otto episodi.
La trama e i temi trattati all'interno della serie TV in realtà non sarebbero stati un gran mistero nemmeno se la serie non fosse stata così famosa. Lo dice il nome stesso: è un'educazione sessuale sotto tutti gli aspetti.

#StorieRomane: Rione Monti

Continua il nostro viaggio alla scoperta di Roma e oggi vogliamo parlarvi di una zona molto conosciuta anche dai turisti: Il rione Monti. Molto è un’esagerazione, perché è ovvio che aver visitato una zona di Roma non vuol dire conoscerla a fondo. Questo vale per un romano, figuriamoci per un turista. 

Ma perché si chiama rione e non quartiere? Vedete, nel caso di Roma, le zone dentro le mura aureliane, quelle cioè legata alla Roma antica, hanno la denominazione di “rione”.

Sarà un viaggio lungo, visto e considerato che Monti è il primo rione romano. Con una superficie di 1,65 km2 e 7.467,89 abitanti a km2, il rione copre una superficie che anticamente comprendeva i colli: Esquilino, Viminale e parte del Quirinale. Al giorno di oggi solo l’Esquilino non ne fa più parte. 

venerdì 12 novembre 2021

#Costume&Società: Il carattere? Questione di sangue

Contrariamente a quanto la maggior parte delle persone creda, Tik Tok non è solo il “social dei balletti”, ma un po’ come Instagram permette anche di trattare degli argomenti più disparati. Pochi giorni fa ci siamo imbattute in uno che ci ha davvero incuriosite: si parlava di come, nei paesi asiatici, si tenda a costruire i personaggi degli anime scegliendo in primis il gruppo sanguigno.

Se noi occidentali tendiamo a “rompere il ghiaccio” chiedendo all’altra persona del suo segno zodiacale, in Giappone si domanda il gruppo sanguigno – quindi se doveste capitare nel paese del Sol Levante, non preoccupatevi, perché non stanno progettando di narcotizzarvi e rubarvi gli organi-. Questa pratica prende il nome di Ketsuekigata, dottrina dei gruppi sanguigni. Soprattutto in Giappone e in Corea del Sud c’è, infatti, la credenza che il carattere e la personalità della persona sia determinata dal gruppo sanguigno d’appartenenza. Che si tratti di superstizione o meno, qualche anno fa erano usciti diversi libri in cui il gruppo sanguigno determinava anche l’alimentazione da seguire. Il problema, però, è che a volte è un fattore discriminante – esattamente come succede qui con alcuni segni dello zodiaco.

#Cinema&SerieTv: Mothering Sunday, un affresco sulla libertà sessuale femminile

Se anche voi, come noi di 4Muses, amate i drammi inglesi non potete lasciarvi scappare la visione di Mothering Sunday. Film, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes lo scorso luglio e arrivato a Roma solo durante il periodo della Festa del Cinema, dovrebbe raggiungere le sale cinematografiche il 12 novembre. Pellicola molto interessante che rientra in tra quelle storie raccontate specificatamente da donne; il comparto tecnico è, infatti, costituito da un alto numero di presente femminile (regista, scenografa, direzione casting e produzione).
Perché ci teniamo a sottolineare questo aspetto?
Per il tema che viene trattato all’interno della narrazione.

giovedì 11 novembre 2021

#Cinema&SerieTv: Anni da Cane - Recensione

Anni da cane
, prima di approdare su Amazon Prime Video, è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Noi di 4Muses eravamo presenti alla proiezione e dobbiamo ammettere che le nostre aspettative sono state piacevolmente tradite, non ci saremmo mai aspettate di vedere una storia teen -non originalissima- piacevole che racconta a tutto tondo la sua protagonista. 
Sorvoliamo, volutamente, sulla presenza markettistica di Achille Lauro nel suo cameo, visto che molte della campagne pubblicitarie hanno puntato su questo aspetto e vi forniremo la principale ragione per cui premere play a questo film. 

#Arte: Salvador Dalí

"Ogni mattina mi sveglio e, guardandomi allo specchio, provo sempre lo stesso ed immenso piacere: quello di essere Salvador Dalí."

Abbiamo parlato di tantissimi grandi della storia dell'arte, dai più conosciuti e amati (Pierre-Auguste Renoir e Pablo Picasso), alle grandi donne che sono riuscite a fare la storia grazie al loro coraggio e alla loro caparbietà (Berthe Morisot e Artemisia Gentileschi) fino ad arrivare a parlare dell'uomo che ha dato il volto a quello che è oggi il progetto 4Muses: Alphonse Mucha.
Eppure, non abbiamo mai parlato di uno degli artisti più famosi della storia dell'arte, divenuto con le sue opere simbolo di un'epoca, di uno stile e di un'ideologia ben precisa.

mercoledì 10 novembre 2021

#Libri: Gli Angeli Maestri

Ci sembra abbastanza ovvio che questo articolo è per chi sta affrontando un cammino spirituale e crede a determinate energie/entità. Non è quindi utile per chi è ateo, per chi segue alla lettera la Bibbia o per chi non vuole abbandonare le proprie idee.

Abbiamo deciso di acquistare il libro di Igor Sibaldi perché sappiamo che in materia è pressoché imbattibile. Per chi non lo conoscesse, Sibaldi è uno scrittore, slavista, drammaturgo e traduttore italiano. Nel 1981 si laurea in letterature slave, all’Università Statale di Milano. È proprio grazie alla passione per Dostoevskij e Tolstoj che si avvicina alla filosofia, divenendo uno studioso della stessa e di teologia, filologia e storia delle religioni. Oltre a tradurre le opere di letteratura russa, ha iniziato, dopo gli anni Novanta, a tradurre anche il Vangelo di Giovanni e parte della Genesi dal greco antico. Potete leggerli nei suoi volumi: “Il codice segreto del Vangelo” e “Il libro della Creazione”.

Insomma, Sibaldi è affascinante proprio per tutto il suo sapere che mette a disposizione di chiunque. Ecco perché ci ha attratto il suo libro “Gli Angeli Maestri” e in questo articolo vogliamo spiegarvi perché ha totalmente rivoluzionato il nostro modo di pensare. Sappiamo che sarà un articolo corto, ma vedete, spiegare è molto difficile.

#Pensieri: Quanti vorrebbero un amico come Klaus?

[L'articolo contiene spoiler]

È da qualche mese che la rubrica de “Quanti vorrebbero un amico come [inserire nome personaggio]?” non va avanti, quindi ho deciso di tornare sui vecchi passi. Il problema iniziale era, ovviamente, quello di scegliere di quale parlare, dato che, come le altre ragazze di 4Muses, guardo una quantità ingente di film e serie tv. L’ultima volta che sono stata al Romics, non ho potuto non notare una fan art a tema Klaus Hargreeves, de “The Umbrella Academy” di Netflix. Tornandomi oggi alla memoria quello successo meno di un mesetto fa, oggi ho scelto di parlare proprio di quest’ultimo, quindi ripropongo: quanti vorrebbero un amico come Klaus?

Partiamo dicendo due righe sull’attore: interpretato da Robert Sheehan (classe 1988), ci ho messo un po’ a ricollegare il suo volto a quello di Simon di Shadowhunters, Città di ossa (il film). La sua trasformazione, dal nerd occhialuto a Numero Quattro di The Umbrella Academy, mi ha lasciata davvero stupita. Come dicevo, nella serie tv di Netflix, interpreta Klaus, il ragazzo che comunica con i morti. Quando lo conosciamo, proprio nella puntata pilota, lo vediamo tutto contento sgambettare per aver appena acquistato la sua dose di droga, seguito da una sequenza in cui si vede un’ambulanza e un paramedico che lo rianima. Questo già ci fa capire come sarà il personaggio nella serie.

martedì 9 novembre 2021

#Cinema&SerieTv: Promises - Recensione in anteprima

Presentato in anteprima alla 16° edizione della Festa del Cinema di Roma, Promises è un film di produzione italo-francese che arriverà in sala il 18 novembre. Noi di 4Muses abbiamo avuto l’occasione non solo di vederlo, ma di godere delle parole sia della regista, che dell’interprete principale: Pierfrancesco Favino. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo scritto dalla stessa regista del film: Amanda Sthers; colei che si augura di aver tradito le intenzioni del suo stesso romanzo rimettendo mani a questa storia, così da poterla far crescere e maturare insieme a lei, tenendo comunque considerazione delle emozioni che aveva impresso nella stampa. 

#MustToRead: La montagna delle sette balze

Se amate la spiritualità e vi piacciono i libri di cammino interiore, non potete ignorare “La montagna dalle sette balze”, di Thomas Merton. È la storia della sua vita, fino ai primi anni del dopoguerra. Non è una lettura facile, non perché il racconto non sia scorrevole, ma perché, come spesso accade con libri di questo genere, una frase può volere dire tanto altro che al momento rimane occulto.

Noi lo abbiamo letto in due settimane, togliendo ogni altro impegno, perché, anche se solo per cinquanta pagine al giorno, la lettura ci prendeva almeno mezza giornata. Aver sacrificato questo tempo è stato per noi motivo di orgoglio. Sacrificare in questi termini è letteralmente “rendere sacro”: non vedevamo l’ora di sederci in poltrona e assaporare il cammino di Thomas, riconoscendo i nostri passi nei suoi.

Attenzione: il racconto è ovviamente da un punto di vista cattolico del primo Novecento, alcuni termini o concezioni sono superati, quindi cerchiamo di evitare termini quali “bigottismo”, “razzismo” o “misoginia”. Anche perché sono esagerati, visto che nonostante i tempi, Merton era molto più all’avanguardia rispetto i suoi contemporanei. Bene, detto ciò, iniziamo.

lunedì 8 novembre 2021

#Anime: Noragami

Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie.

Ci sono anime, un po' come Death Parade, di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa, che per qualche motivo, nonostante siano dei capolavori, non sono conosciuti o vengono sostanzialmente snobbati dai più.

Noragami (ノラガミ, letteralmente: "Dio randagio"), scritto e disegnato da Adachitoka - coppia di mangaka composta da Adaki e Tokashiki - è un manga pubblicato per la prima volta nel Dicembre 2010 sulla rivista giapponese Monthly Shōnen Magazine e successivamente in forma cartacea a partire dal 15 Luglio 2011; a oggi il manga conta ventitré volumi, edito in Italia da GP Publishing e dalla Planet Manga.

Sia l'adattamento anime della prima stagione, che comprende dodici episodi e due OVA, che quello della seconda stagione (Noragami Aragoto, ノラガミ ARAGOTO) che comprende sedici episodi e due OVA vengono animati dallo studio Bones e trasmessi per la prima volta rispettivamente il 5 Gennaio 2014 e il 3 Ottobre 2015 sulla rete giapponese Tokyo MX TV, e sulla piattaforma streaming italiana VVVVID.

#Costume&Società: La storia del Milite Ignoto

In questi giorni si è parlato tanto della figura del “Milite Ignoto”, la cui salma riposa all’Altare della Patria a Roma, in piazza Venezia. Ma qual è la sua storia? In questo articolo cercheremo di rispondere a ogni dubbio.

Era il 1920, la Prima Guerra Mondiale era finita da pochissimo, e il Colonnello Giulio Douhet propose alla “Garibaldi, Società dei reduci delle patrie battaglie” e alla UNUS (Unione Nazionale Ufficiali e Soldati) la sepoltura di un soldato di cui non si conoscesse l’identità a simbolo di tutti i caduti del conflitto. Il disegno di legge venne presentato alla camera nel 1921 e lo stesso anno approvato. Il Ministero di Guerra incaricò una commissione di scegliere le salme di undici soldati caduti al fronte privi di identità e quindi di qualsiasi segno di riconoscimento. Si scelsero luoghi cardine anche per commemorare i defunti della marina militare. Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e la Slovenia, in queste quattro località vennero scelti dei caduti, posti sotto croci, piramidi di sassi, cimiteri militari o fosse comuni, undici che non avessero alcun modo di essere identificati. 

sabato 6 novembre 2021

#Anime: Miyo - Un amore felino

Come avrete ben capito, noi di 4Muses siamo affascinate dal cercare cosa si cela dietro qualcosa che magari è sotto gli occhi di tutti. Spulciando Netflix, ci siamo imbattute in un “film anime”, chiamato “Miyo – Un amore felino” (il cui titolo originale tradotto sarebbe “Volendo piangere, fingo di essere un gatto”), uscito nel 2020 e diretto da Jun'ichi Satō (regista anche delle varie stagioni di Sailor Moon, Doremi, Romeo x Juliet, Neo Genesis Evangelion e molto altro), mentre la trama è stata scritta da Mari Okada (che si era occupata già di Ano Hana).

La storia segue le vicende di Miyo Sasaki, una ragazzina di quattordici anni follemente innamorata del suo compagno di classe, Kento Hinode. Una sera, Miyo incontra un misterioso gatto che le dà in dono una maschera, in grado di renderla un gatto. Sfruttando a proprio vantaggio la situazione, la ragazzina usa la metamorfosi per avvicinarsi a Hinode e tutto va per il meglio, al punto che lui si convince che quel micio sia la reincarnazione del suo amato cane Taro, passato recentemente a miglior vita. Le cose vanno come sperato, o almeno Miyo crede sia così, perché in realtà più tempo la ragazza passa sotto forma di gatto, più la metamorfosi diventerà permanente.

#DivinaCommedia: Canto VI

Il nostro appuntamento mensile con la Divina Commedia continua, e oggi analizziamo il sesto canto, quello dedicato ai golosi. Vi ricordiamo che non stiamo qui per darvi nozioni storiche e/o letterali, sappiamo che ne avete avute abbastanza durante i vostri studi. Siamo qui per analizzarla dal punto di vista esoterico. Vogliamo togliere sempre più oscurità in un’opera che è stata privata a lungo della sua luce. 

venerdì 5 novembre 2021

#Cinema&SerieTv: Strappare lungo i bordi - Recensione in anteprima

Chi non conosce Zero Calcare alzi la mano!

Non temete, crediamo che molti di voi non abbiano aperto un suo album a fumetti, ma che casualmente al massimo abbiate letto qualche sua vignetta in giro per il web. Fumettista satirico, Michele Rech ha fatto della romanità la propria forza e adesso -grazie a Netflix- la sta rendendo globale. Vi abbiamo già parlato del progetto creativo che vi è dietro “Strappare lungo i bordi”, invece, oggi vogliamo soffermarci proprio sulla visione dei primi due episodi di questa serie così per darvi un ulteriore approfondimento su ciò che vi attende nel momento in cui sentirete quel familiare “tadan” (non vi neghiamo che ha fatto un certo effetto vederlo in sala sul maxischermo).

#Arte: Arte giapponese - dal periodo Jōmon al periodo Heian

scena illustrata del Genji monogatari del periodo Heian
Iniziamo questo articolo con un'informazione saputa e risaputa: le civiltà e le culture asiatiche sono tra le più antiche del mondo.     
Sappiamo quanto sia difficile ricordarsene, visto e considerato quanto progressiste e all'avanguardia siano quest'ultime, ma crediamo sia fondamentale ogni tanto constatare l'ovvio, proprio perché è di questo che ci scordiamo troppo spesso.
Proprio come non si conosce con precisione la nascita della lingua giapponese, anche parlando dei vari periodi dell'arte giapponese è tutto un "circa" e "probabilmente" ma in questo articolo (che verrà diviso in due parti) faremo del nostro meglio per parlarne nel modo più sintetico e chiaro possibile.

giovedì 4 novembre 2021

#Costume&Società: Vietnam, la guerra che sconvolse l'America

Quando in un film o in una serie tv si fa un viaggio nel tempo o, in generale, si vuole parlare di un conflitto particolarmente sanguinoso, c’è sempre e solo una rappresentazione in ambito americano: la guerra del Vietnam. Perché questo massacro (perché di questo si è trattato), è così tanto rappresentativo della guerra e delle sue artocità? In questo articolo parleremo della guerra vietnamita appunto, di quando l’America si sia fatta portatrice di democrazia utilizzando la mattanza.

Rispondiamo subito alla domanda centrale: l’America, la salvatrice del mondo che aveva dato un apporto non indifferente alla sconfitta del regime di Hitler, che aveva liberato l’Italia e tutto il resto dell’Occidente, per la prima volta subisce una cruciale sconfitta. Sì, l’America si rende conto di essersi troppo sopravvalutata, di essere una nazione che può perdere. Non è invincibile. La guerra del Vietnam, non è altro che un conflitto che vide gli americani invischiarsi in un contesto che non gli competeva e di aver troppo sottovalutato l’avversario, contando che non giocavano in casa.

#TheBeatles: A Hard Day's Night

Siamo al terzo appuntamento con i Beatles e non possiamo che esserne veramente euforiche! Sì, con lo stesso tono di voce della pubblicità spam. Sapete cosa ci rende così felici? Il sapere che ogni album contiene almeno due-tre tracce che sono rimaste nella storia e che comunque non sono nulla se paragonate alle due-tre tacce rimaste nella storia dell’album successivo.

Insommma, i Beatles sono sempre una garanzia nel 2021, pensate a cosa erano nel 1964, anno d’uscita del loro terzo album. A Hard Day’s Night esce il 10 luglio 1964, dopo dei mesi non particolarmente tranquilli per i quattro di Liverpool.

mercoledì 3 novembre 2021

#Pensieri: La matrice della rimembranza

"Un piacere delizioso mi aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. Di colpo,
m'aveva reso indifferenti le vicissitudini della vita, inoffensivi i suoi disastri, illusoria la sua
brevità, allo stesso modo in cui agisce l'amore, colmandomi di un essenza preziosa: o meglio,
questa essenza non era in me, era me stesso.”


(Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)

Il mondo che circonda è incredibilmente intessuto di connessioni che possiamo interpretare  in base alle nostre esperienze. Gli oggetti possono racchiudere interi universi, tocca a noi scovarli. In questo articolo rifletterò su come i ricordi possano anche situarsi al di fuori dell’individuo, nella placida attesa che vengano nuovamente assimilati. Rifletterò su degli esempi forniti da un romanzo e da una canzone, per poi raccontare un’esperienza personale.

#Marvel: Eternals, il film che non vi dovreste perdere

Recensione senza spoiler, arriverà quella con! 
Oggi è il giorno degli Eterni!

Quanti di voi sono pronti per correre al cinema? Chi ha già preso i biglietti? Chi ha ancora qualche dubbio? Beh, noi di 4Muses abbiamo avuto la fortuna di assistere all’anteprima che si è tenuta qui a Roma, durante la cerimonia di chiusura della Festa del cinema di Roma e Alice nella città. Cosa ha, dunque, portato in scena la vincitrice di un premio Oscar Chloe Zhao? Semplicemente un piccolo capolavoro, diverso dalle altre pellicole Marvel, che può -e forse deve- esser visto anche da chi non è fan del Marvel Cinematic Universe. Non diciamo che non abbia dei difetti, ma le critiche che si sono susseguite in questi giorni sui social sono davvero prive di fondamento.

martedì 2 novembre 2021

#Eventi: Anticipazioni su Eternals dalla Festa del Cinema di Roma

Mentre le notizie di un sabotaggio sul prossimo blockbuster Marvel continuano a espandersi per tutta la rete, noi di 4Muses vorremmo prenderci il tempo per poter parlare di alcuni dettagli di questo film. Ci serviamo delle parole che il cast e la regista stessa hanno riservato agli ospiti della conferenza stampa tenutasi l’ultimo giorno della Festa del Cinema di Roma.

Il primo punto da toccare è senza dubbio il modo con cui gli Eterni si inseriscono all’interno di un universo già consolidato. Finora, infatti, in un modo o nell’altro abbiamo avuto modo di guardare personaggi più o meno noti provenienti dai fumetti e abbiamo seguito le loro vicende. Avventure che, in un modo o nell’altro, coinvolgono anche tutte queste storie che non sono state ancora raccontate.

Secondo la regista Chloe Zhao, infatti, con questa pellicola si apre un’opportunità per il Marvel Cinematic Universe di iniziare a includere quelle storie che sono rimaste nelle retrovie per lungo tempo, tenendo comunque conto delle domane che possono insorgere nel momento in cui si guardano questi nuovi eroi. Tra i tanti dubbi, è innegabile, che capeggi il: ma se sono gli esseri più forti di sempre, perché non sono intervenuti per evitare lo schiocco di dita di Thanos?

Una risposta che il pubblico troverà solo con la visione di questa pellicola.

#Pensieri: Con il rischio di andare contro al concetto di orgoglio

Con il rischio di andare contro al concetto di orgoglio che la comunità LGBTQ+ cerca di portare avanti da decenni, ammetto per la prima volta in ventuno anni della mia vita che mi farebbe veramente tanto, tanto, ma tanto comodo essere eterosessuale.
Chi mi conosce - anche un poco - probabilmente a quest'ora, dopo questa frase, mi guarderebbe sicuramente storto.

"Da quando fai quello che ti viene detto di fare?" mi ha chiesto Frè una volta.
Sono sempre stata così, ho sempre fatto le cose perché volevo farle e non perché mi era stato detto di farle, le ho sempre fatte ai miei termini (che potevano ma non dovevano necessariamente essere i termini imposti dagli altri) e con i miei modi, se mi sentivo anche solo vagamente in costrizione smettevo immediatamente di fare qualsiasi cosa io stessi facendo, ma allo stesso tempo le buone con me non hanno mai funzionato.

Ma allora perché, dopo aver visto il video del Senato che esulta per l'approvazione della tagliola sul DDL Zan, per la prima volta ho pensato che avrei voluto essere il tipo di persona che si conforma e si omologa a quello che i più credono sia giusto che io sia? Perché ho pensato che forzarmi a farmi piacere una cosa sola sia la scelta giusta?