venerdì 31 marzo 2023

#Racconti: il treno nel supermercato

“L’altro giorno ho fatto un sogno stranissimo”.

Disse Carlo a Teresa, guardandola intensamente negli occhi come se volesse essere scrutato nella sua inquietudine più profonda.

Teresa capì subito che qualcosa non stava andando bene, non tanto per lo sguardo vacuo e spaventato di Carlo, quanto per una strana atmosfera che si era formata all’interno del supermercato.

Teresa: “Stiamo facendo la spesa, giusto?”

Carlo: “Non mi stavi ascoltando, come al solito”.

Teresa: “Sì. Ti stavo ascoltando. Ti ho posto questa domanda così ovvia perché sono sicura che il tuo sogno sia legato a questo”.

Carlo: “In un certo senso, sì”.

Teresa: “Non credo sia un sogno, ma potrebbe esserlo. Ma bada bene, se lo fosse, l’intera vita tua sarebbe un sogno”.

Carlo: “Stiamo facendo la spesa, giusto?”

Teresa: “Forse sei tu che non mi stai ascoltando”.

Carlo: “Lascia stare, questo dialogo non porta a nulla di buono”.

Teresa: “Stavamo parlando?”

Carlo: “Ma tu ricordi la luce del sole?”

Teresa: “Certo, ricordo un forte calore dei pomeriggi di agosto di quando ero bambina”.

Carlo: “Non sto parlando di ricordi così lontani. Voglio dire… Da quanto tempo siamo qua dentro?”

Teresa: “Ora che mi ci fai pensare non ricordo quando siamo entrati”.

Carlo: “E soprattutto, cosa stiamo comprando?”

Teresa: “Questo, più o meno, lo ricordo, stiamo aspettando il treno che ci porti al reparto ortofrutta”.

Altoparlante: “Treno per il reparto ortofrutta in arrivo tra due minuti”.

#Cinema&SerieTv: Evelyne tra le nuvole - Recensione

Ci sono a volte, più spesso di quanto vorremmo ammettere, film non troppo riusciti. Magari il loro intento è nobile, le loro tematiche attuali, ma il modo con cui vengono affrontate fa sì che tutto si riduca in un vero e proprio buco nell’acqua. È il caso di Evelyne tra le nuvole: una commedia, disponibile nelle sale italiane dal 30 marzo, che tenta di affrontare la tematica green usando un po’ di fantasy. La volontà della regista Anna Di Francisca è quella di metter in luce lo scontro tra tecnologia e natura, facendolo rivivere nelle volontà della sua protagonista e della sua opponente.

giovedì 30 marzo 2023

#StorieRomane: Museo Carlo Bilotti

Il museo “Carlo Bilotti” è un piccolo museo all’interno di Villa Borghese, ma nonostante le ridotte dimensioni, esso racchiude opere di arte visiva realizzate da personaggi di spicco nella storia dell’arte contemporanea.

Ma procediamo con ordine: chi è Carlo Bilotti?

È stato un imprenditore calabrese che non disdegnava affatto l’arte contemporanea. Infatti, durante la sua vita ha collezionato con scrupolo opere di notevole rilevanza artistica.

#Mitologia: Amore universale

Nel corso del nostro viaggio nella mitologia e nella scoperta di come i popoli antichi andavano a spiegare certi impulsi o pensieri prima dell’avvento della psicologia o della teologia, abbiamo parlato più volte di Ierogamia: l’unione sacra tra maschile e femminile. La prima volta è stata nell’articolo “Misteri del femminile”, la seconda volta nell’articolo “Ierogamia”, appunto.

Se fino all’ultima volta abbiamo parlato di tale unione solo ed esclusivamente da un punto di vista più biologico, come unione finalizzata alla riproduzione, oggi ne parliamo da un punto di vista più emotivo/filosofico.

Attenzione: vi ricordiamo che parliamo di maschile e femminile non come genere sessuale, ma come parti di noi stessi dove la prima è più logica e razionale, la seconda più simbolica e intuitiva.

mercoledì 29 marzo 2023

#Spettacolo: If Beethoven was a punk

La collaborazione con l’Associazione Sperimentiamo ci spinge a scoprire sempre di più le realtà che si muovono sul territorio romano. Veniamo, così, travolti da spettacoli dal fascino irresistibile come quello che si è svolto qualche sera fa all’interno del Teatro Mongiovino di Garbatella. Abbiamo, infatti, conosciuto i Wakeupcall e la loro irresistibile musica, un piccolo prezioso esperimento che coniuga i grandi della musica classica allo stile fresco del Punk Rock.

“If Beethoven was a Punk” coniuga in sé tutto lo spirito crossmediale che la musica possiede. Dai testi e i brani scritti da questa giovane band è, infatti, nato un fumetto che successivamente è stato trasposto a teatro. La musica, così, si fonde nelle pagine stampate e un narratore fa immergere lo spettatore nelle avventure di Alex e dei suoi amici del Bar Ok. Allo stesso modo permane un intento quasi pedagogico che, grazie al racconto delle biografie dei personaggi, ci spinge a conoscere quei grandi maestri della musica classica considerati dei “reietti” ai loro tempi.

#Musica: Woman

Come già accennato nell’articolo “Girl”, dove abbiamo analizzato il testo della canzone dei Beatles, “Woman” di John Lennon è una sorta di evoluzione della prima, dove John osserva la figura femminile e cerca di descriverla, probabilmente a seguito del trauma subito nella sua infanzia dalla madre Julia.

Per questioni di spazio e tempo, vi invitiamo a recuperare l’articolo sulla biografia di John Lennon, oppure quello dedicato alla recensione del film “Nowhere Boy” se volete approfondire il rapporto tra John e la madre.

La canzone è contenuta nell’album “Double Fantasy”, uscito il 17 novembre 1980. Il singolo esce il 12 gennaio 1981, dopo la morte di John.    

Attenzione: questo articolo potrebbe essere emotivo...

martedì 28 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: Everything Everywhere All at Once

Il vincitore degli Oscar 2023 è Everything Everywhere All at Once, prodotto dai fratelli Russo e diretto dai Daniels. Sette sono state le statuette che questa pellicola si è portata a casa, tra migliori attori protagonisti e non. Tante sono le tematiche affrontate in una sceneggiatura cacofonica e piena di stimoli. Questo è un film che stimola e inebria i sensi del proprio pubblico riuscendo a parlare di argomenti intrinsecamente legati tra di loro.

#Libri: Il caso Morel

Questa settimana vi consigliamo una chicca davvero imperdibile, perché è grazie alla Fazi Editore se da oggi abbiamo la prima traduzione de “Il caso Morel”, romanzo noir che fu d’esordio, nel 1973, per Rubem Fonseca.

Certo, sappiamo che il genere noir, nel suo essere cupo ed estremamente dark, può non trovare i gusti di tutti e decisamente, non vi mentiremo: certe scene presenti nel romanzo vanno lette solo se si è forti di stomaco, o dannatamente affascinati dalla psiche umana, con tutti i suoi limiti ma anche le sue ossessioni e feticismi

lunedì 27 marzo 2023

#Spettacolo: I trent'anni di teatro classico di Vincenzo Zingaro

Giovedì 16 marzo 2023, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, Vincenzo Zingaro è stato insignito del riconoscimento istituzionale della Camera dei Deputati per il suo trentennale di carriera. Il regista, attore e drammaturgo ha, infatti, celebrato i trent’anni di attività come direttore artistico della Compagnia Castalia e del Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico).

Erano presenti all’evento, per congratularsi con lui: il Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone; Giovanni Antonucci, storico e critico teatrale; Enrico Bernard, autore teatrale, critico e docente di teatro; Vito Bruschini, scrittore e critico teatrale; Caterina Pentericci, docente e ricercatrice in lingua e letteratura latina dell’Università di Urbino. Hanno inviato i loro messaggi di saluto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. In conclusione si sono accodati anche amici e colleghi di Zingaro per ringraziarlo del lavoro compiuto in questi anni.

#Musica: Alba

Quando abbiamo ascoltato “Alba” per la prima volta, durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023, ci è subito venuta in mente un’intuizione su Ultimo: “Vuole dirci qualcosa, vuole lasciarci un messaggio”.
Non prendeteci per pazzi, abbiamo scherzato noi per primi sulla frase che dall’inconscio è salita alla nostra mente, eppure il giorno dopo, ascoltandola per bene, abbiamo avuto quasi un mancamento. Allora ci siamo muniti del video ufficiale e lì non abbiamo più avuto dubbi: Ultimo ha qualcosa da dirci.

Come per confermare tutto ciò, facendo una breve ricerca Google sul brano, ci siamo imbattuti nell’intervista che il cantante romano ha rilasciato al Corriere della Sera:

Due anni fa avevo scritto una frase: ‘Amo l’alba perché è come fosse solo mia’. Quest’estate, poi, mi trovavo alle Isole Eolie, al porto, e non era ancora l’alba, a dire la verità. Ma a partire da quella frase che già avevo in mente, la canzone è venuta da me. Io ci credo, in questo. Sono stato un tramite. L’ho scritta io ma non l’ho scritta veramente io. Sono stato attraversato dalla canzone. […] È un viaggio etereo, quasi astratto. Quando la canto ho come la sensazione di ‘entrare nel tempo’”.

Dato che capita spesso anche a noi, quando scriviamo, non possiamo fare altro che ringraziare Ultimo e cercare di darvi il significato che abbiamo trovato nelle sue parole.

sabato 25 marzo 2023

#Racconti: Disavventure di un musicista

Era sera, la luce del sole era ormai svanita, lasciando spazio alle numerose stelle che si presentavano sulla via lastricata che si allontanava dal castello del re. 

#DivinaCommedia: Canto XXIII

Oggi analizziamo il canto XXIII dell’Inferno concentrandoci sul tema dell’ipocrisia. È più che ovvio quanto questo argomento riguardi veramente ognuno di noi, così come è strettamente legato all’adulazione.

Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.

Altro punto importante dell’articolo crediamo sia anche vedere come i pensieri intrusivi, già presenti nel canto precedente, ci facciano credere che siano realtà ancora prima che il tutto si compi.   

Quante volte, infatti, ci siamo bloccati e non siamo andati avanti per paura potesse accaderci ciò che avevamo in mente?

venerdì 24 marzo 2023

#Pensieri: Autunno in primavera

Cadono le foglie prime del tempo, i fiori perdono i petali senza ancora essere sbocciati e il sonno delle creature cessa solo per rigenerarsi in un nuovo letargo.

Rami secchi e torti si stagliano sul sentiero che conduce verso un gelo mai sentito prima, una terribile angoscia mascherata dalla normalità dagli eventi.

Nessuno è pronto ad accogliere l’ascesa delle tenebre, non importa quanto possa essersi preparato.

La sera arriva improvvisa, subdola, ti consuma indipendente dal momento in cui te ne accorgi. Puoi metterci ore o anni, lei è lì a tendere la sua mano scheletrica per trascinarti dove non vuoi.

Dove non si sente più il profumo dei fiori, dove una nebbia vitrea copre la piana fangosa di una palude di alberi spogli.

“Si varca il portico di argento
ed è subito sera,
dopo l’inverno lento
è giunto l’autunno in primavera”
Gianluca Boncaldo, Autunno in primavera

Nelle narici entra un’aria di un freddo innaturale, anticipatrice di quell’inquietudine abissale che si tramuta in un vuoto concreto che potrebbe colmare un precipizio che giunge fino al centro della terra.

#Cinema&SerieTV: il banchiere anarchico

Il banchiere anarchico è un film del 2018 di Giulio Base, liberamente ispirato a un omonimo racconto di Fernando Pessoa.

Un film con una peculiare ambientazione,  questa è molto minimale, pochi colori e pochi oggetti, il tutto volto a rispecchiare la vita privata e domestica del protagonista. 

Nel film sono presenti solo due attori, Giulio Base è, oltre che regista, interprete del banchiere. Paolo Fosso è il narratore, nonché unico amico del banchiere. 

giovedì 23 marzo 2023

#Eventi: E se accade davvero

Era la sera di Sabato 11 Marzo del 2023, quando noi del team di 4Muses abbiamo avuto il piacere di riunirci al Teatro San Vigilio in Via Paolo di Dono 180 per assistere al concerto del cantante Marco Profeta. “E se accade davvero” è stato un evento segnato da una profonda raccolta emotiva e di condivisione umana e artistica.
 
L’intero ricavato, su base di un’offerta libera, è stato devoluto al sostegno delle opere compiute dalla casa di accoglienza delle famiglie in emergenza abitativa di “Casa di Betlemme”. Una scelta che Marco stesso ha voluto compiere perché convinto che ognuno di noi possa contribuire nel proprio piccolo. D’altronde, quale modo migliore di fare beneficenza se non quello di donare e ricevere della buona musica “in regalo”?

#Cinema&SerieTv: Un fantasma in casa - Recensione

L’inizio di questa storia Netflix è tra i più classici: una famiglia si trasferisce in una nuova casa, i figli non sono soddisfatti di questo trasferimento e la nuova dimora ha un segreto che presto verrà svelato. Il regista Christopher B. Landon è noto per le sue horror comedy e questa non fa eccezione. Aspettatevi però meno orrore e molta più commedia.

Una volta arrivato nella nuova casa Kevin (Jahi Di'Allo Winston) viene immediatamente attratto da un bagliore e da dei rumori provenienti dalla soffitta. Ovviamente, spinto dalla sua curiosità, andando a controllare, si trova faccia a faccia con un fantasma (David Harbour). Nonostante l’entità cerchi di spaventarlo, il ragazzo lo filma col proprio cellulare senza alcun tipo di timore; anzi, è proprio divertito dalla sua presenza. Il fantasma verrà battezzato col nome Ernest, per via della camicia che indossa e per il fatto che abbia perso la memoria e non sappia parlare. Le interazioni tra i due vengono immediatamente scoperte dal fratello maggiore di Kevin (Niles Fitch) che riferirà al padre (Anthony Mackie) quanto finora era stato taciuto. Una volta scoperta la verità, Frank - il padre - decide di postare su YouTube il video che aveva fatto il ragazzo durante il primo contatto col fantasma. In men che non si dica la famiglia diviene virale su internet e di conseguenza Frank sembra aver trovato la svolta per poter sbarcare il lunario.

mercoledì 22 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: What's love? - Recensione

Lo scorso 16 febbraio è arrivato, nelle sale italiane, What’s Love: la nuova commedia romantica dai produttori di Love Actually e Bridget Jones. Il regista Shekhar Kapur ci porta all’interno di una storia che si muove nel multiculturalismo e tra tradizione e modernità.

La protagonista della storia è Zoe (Lily James), una documentarista che sta cercando un nuovo soggetto per il suo prossimo film. Il fato è dalla sua e, su due piedi, si ritrova con un argomento perfetto da poter trattare: il matrimonio assistito del suo vicino di casa Kaz (Shazad Latif). I due si conoscono fin da quanto sono piccoli ma, come verrà più volte evidenziato, tra i loro due civici c’è un intero continente. Kaz ha, infatti, deciso di far scegliere la propria compagna per la vita dai propri genitori per poter evitar loro una delusione. Memore di quanto accaduto con la sorella e all’ostracismo ad lei applicato, non può far altro che incorrere in un matrimonio combinato. Kaz è pakistano, quindi tutti si aspettano che lui scelga una ragazza che abbia le sue stesse origini per condividerne usi e costumi. Quando, però, i due promessi sposi si incontreranno ci si renderà conto che anche il Pakistan non rispecchia più il volere delle passate generazioni. I giovani si divertono, consumano alcol, non sono di certo molto Halal. Kaz e la sua promessa sposa incorrono comunque nel matrimonio, perché nessuno dei due vuol recare dispiacere alla famiglia.

#TheBeatles: Girl

Per un artista come John Lennon non è di certo strano pensare che dei suoi brani siano evoluzioni di quelli precedenti, ed è lo stesso John a confermare che “Girl” è la versione precedente del brano “Woman”; ecco perché è necessario prima parlare del brano dei Beatles contenuto nell’album del 1965 “Rubber Soul”.

Anche se Cynthia, la prima moglie di John, ha sempre sostenuto di essere la protagonista del brano, noi ci permettiamo di dissentire un pochino. Troviamo, infatti, che nel testo John parli di un ideale di donna, un po’ come se stesse descrivendo come lui vede ogni figura femminile.  

Come diremo meglio dopo, John è famoso per il suo essere criptico e conoscendo la sua infanzia (vi consigliamo di recuperare l
’articolo sulla sua vita) ci viene facile capire che ogni parola di questo brano deriva da un suo trauma infantile. 

martedì 21 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: You 4° Stagione - Part.2

Dopo la prima parte di quest’ultima stagione, non possiamo fare a meno di concentrarci sulla sua seconda parte. Arrivate su Netflix le ultime cinque puntate, ci addentriamo ancora una volta nella psiche fratturata di Joe Goldberg. Ci saranno degli spoiler, inevitabilmente, perché ci si deve concentrare solo sugli aspetti che riguardano la sua caratterizzazione e questo vuol dire parlare di ciò che avviene in queste puntate.

Avevamo visto come, nei precedenti episodi, Joe stesse accantonando l’idea di viversi un amore per via della propria ossessione nei riguardi di Rhys Montrose. L’aspirante sindaco, infatti, finora si era mosso come principale antagonista di Joe, ma forse le cose non sono così lampanti come potessero sembrare. La trama qui assume una curva decisamente interessante, non che questa abbia un senso, ma ci atteniamo a ciò che ci viene mostrato. È interessante, infatti, il modo con cui la psiche di Joe viene sviscerata momento dopo momento. Sappiamo benissimo che You non abbia mai brillato per senso logico o per una vera e propria storia alla base, ma con buona probabilità il tutto viene reso credibile proprio dall’assunzione in prima persona del punto di vista del protagonista. Quello che il pubblico vede è sempre più intrinsecamente legato a ciò che Joe vive e vede.

#Libri: L'inventario delle nuvole

Questa settimana abbiamo letto un altro libro in anteprima, sempre grazie alla Fazi Editore.

Lo abbiamo iniziato che l’inverno ancora faticava a lasciare il campo alla timida primavera, e alla sua fine stavamo piacevolmente sotto il calore di un sole festoso e finalmente unico padrone del cielo azzurro.
In soli quattro giorni di lettura abbiamo avuto modo di vedere le stagioni cambiare e questo ci ha fatto sentire più vicino a Giacomo Cordero, protagonista de: “L’inventario delle nuvole”, di Franco Faggiani.

Lo trovate in tutte le librerie a partire da oggi. 

lunedì 20 marzo 2023

#Eventi: Romics XXX - Tutte le news

Il Romics quest’anno, con la sua edizione primaverile, festeggia la XXX edizione. Nei cinque padiglioni si alternerà una kermesse ininterrotta fatta da grandi nomi e da interessantissimi interventi sul mondo del cinema e del fumetto. Saranno presenti, inoltre, più di trecentocinquanta espositori pronti ad accogliere il pubblico di ogni età.

La parola d’ordine, ancora una vola, è: dare spazio alle voci di piccoli e grandi creatori. Si vuol unire tutta l’area entertainment per offrire una partecipazione diretta al proprio pubblico. Si vuol dare la possibilità di approfondire il proprio campo d’interesse attraverso degli incontri di qualità che puntano l’attenzione su grandi festeggiamenti come: Vincenzo Mollica e i suoi quarant’anni dello speciale TV Letteratura Disegnata e parlare dei grandi Maestri del fumetto; i quarantacinque anni di Goldrake in Italia, al quale verrà dedicato un evento speciale; oppure i cento anni della Warner Bros.

#Musica: Centuries

Oggi vogliamo parlarvi di un brano consigliato da un nostro lettore: “Centuries” della band statunitense Fall Out Boy. Come sempre, se avete qualche consiglio da darci non esitate a contattarci su ogni nostro social.

La canzone, uscita nel 2014, non è di certo passata in sordina in Europa, tanto da aver ispirato la trama dell’omonimo romanzo di Giulia Piccionetti, di cui vi abbiamo parlato tempo fa (cliccate qui per leggere la recensione).
Ammettiamo, però, di averla dimenticata, almeno fino a poco tempo fa. La recuperiamo con piacere, parlandone, come sempre, a modo nostro.

P.s. ringraziamo i Fall Out Boy o chi per loro per aver deciso di ambientare il video ufficiale nell’antica Roma.

sabato 18 marzo 2023

#Racconti: Incarnazione di un pesce rosso

“Sto dormendo o sono sveglio? Questo è un ricordo o la realtà? Comprendo, nel limite entro cui mi è concesso comprendere. Muovo le mie pinne dove mi sento più al sicuro, dove posso trovare nutrimento. Ho già dimenticato, ma il presente mi sembra così naturale che non è un problema perdere il passato.

#Disney: Only Murders in the Building - Recensione

Oggi giorno è facile creare contenuti audio-visivi da sottoporre al pubblico più vasto grazie alla potenza di internet. Se a questo aggiungiamo quanto il true crime sia diventato argomento di vendita, il mix è presto fatto. Con queste premesse non possiamo fare a meno di parlare di: Only Murders in the building, una divertente serie tv presente nel palinsesto di Disney+.

Potremmo definirla una commedia con dei tratti di giallo, quasi una dark comedy, ma non sarebbe la categoria giusta sotto la quale poter etichettare questo prodotto. Al momento è possibile prendere visione delle prime due stagioni, composte da dieci episodi ciascuna e siamo in attesa di una terza. In un palazzo dell’Upper West Side, nell’immaginario Arconia Building, successivamente alla scoperta di un’orribile morte, tre inquilini decidono di giocare agli investigatori per metter su un podcast simile a quelli che tanto amano ascoltare.

venerdì 17 marzo 2023

#Mitologia: Il significato di S.H.A.Z.A.M.

Nato nel febbraio del 1940, sotto l’etichetta Whiz Comics, per la Fawcett Comics, Captain Marvel ha una storia assai travagliata. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, questo fu il supereroe più apprezzato e venduto riuscendo a superare le prime icone della DC come Superman e Batman. Del resto, questo eroe ha molto in comune con entrambi i personaggi della DC. A onor del vero, fu anche il primo dotato di calza maglia e mantello a essere trasposto cinematograficamente, con un serial dal titolo: Adventures of Captain Marvel, del 1941.

La Golden Age editoriale, quindi, venne principalmente segnata dalla sua presenza. Nel 1941 la Fawcett Comics iniziò a prendersi la leadership sul mercato fumettistico tanto che ogni singolo membro della Marvel Family iniziò ad avere dei capitoli dedicati. I problemi iniziarono a sorgere con le prime accuse da parte della DC di violazione del copyright. La Dective Comics, infatti, avanzava delle pretese editoriali dovute alla similitudine di questo eroe con quelli nati sotto la propria etichetta. Captain Marvel venne considerato come un’altra versione dell’alieno Kal-El, anche per via della doppia identità e della natura dei suoi superpoteri. Indubbiamente esistevano delle similitudini con le origin stories nate da DC, Billy Batson (alter ego adolescente di Captain Marvel) era orfano così come lo era Bruce Wayne.

#Cinema&SerieTv: Shazam - Furia degli Dei

Piazza della Repubblica, a Roma, si è tinta di rosso e di fulmini per l’anteprima mondiale di SHAZAM! La Furia degli dei. Il nuovo film della DC riporta in scena uno degli eroi più amati degli ultimi anni, in compagnia di pericolose compagini femminili che si manifestano in tutta la loro furente potenza. SHAZAM arriva nelle sale italiane il 16 marzo e incontra i suoi principali interpreti, non che il regista, hanno segnato una magica notte sotto il cielo romano.

Zachary Levi, così come la sua mini-controparte, torna a indossare la tuta rossa col fulmine sul petto e porta in scena tutta la sua travolgente simpatia. Avevamo, infatti, avuto modo di conoscere un po’ più a fondo (cinematograficamente parlando) questo nuovo eroe con la sua irriverenza adolescenziale. Diretto da David F. Sandberg (regista di Annabelle 2) il sequel si posiziona come dodicesima pellicola del DC Extendend Universe.

giovedì 16 marzo 2023

#Racconti: Quando cerco di dormire

Mi accingo a entrare nel letto, desideroso di concludere una giornata che doveva essere finita già quando è iniziata. Purtroppo, le cose non sono andate così, e la giornata è continuata e ha continuato.

#Racconti: Come in un bowling

Ansia. Panico. Fretta di arrivare alla fine del mese, ai quaranta con due figli, un lavoro e senza mai divorziare. Arrivare. A tappe. Diplomati, laureati, fidanzati, trova un lavoro, sposati, diventa genitore, ricevi una promozione e un’altra, compra una casa, un’altra promozione, la scuola dei tuoi figli, gli sport, un’altra promozione, pensa alla loro vita, alle loro vacanze, tieniti questa fottuta promozione, sorridi di prima mattina così non divorzi, non uscire dai binari, la promozione, la pensione, i nipotini, la morte

mercoledì 15 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: Missing - Recensione

In arrivo nelle sale italiane il 9 marzo, Missing è lo stand-alone prequel del film uscito nel 2018 Searching. L’idea alla base narrativa è pressoché identica: un thriller che si spinge ad analizzare la conoscenza più intima delle persone che ci circondano.

June (Storm Reid) è una ragazza di appena diciotto anni che vive da sola con sua madre. La donna (Nia Long), che sta provando a rifarsi una vita dopo tanto tempo, decide di partire col nuovo fidanzato (Ken Leung) per una vacanza in Colombia, ma non farà mai ritorno da questo viaggio. Quando, infatti, June andrà in aeroporto si renderà conto che qualcosa di strano sta accadendo, ma dovrà scontrarsi contro un muro burocratico che non le permetterà di riuscire a trovare tutti gli indizi necessari per poter ritrovare sua madre. Dov’è finita la donna? Perché la geolocalizzazione del suo cellulare non funziona? Cosa le è successo?

#Metafisica: Dopo il fiume cosa c'è?

Nel 1995 la Disney fece uscire nelle sale cinematografiche il suo trentatreesimo classico: “Pocahontas”.

Chi sta scrivendo impazzì letteralmente, andandolo a vedere prima al cinema, poi per milioni di volte grazie alla VHS.
Come sempre accade quando si parla della Disney, ogni prodotto ha un grande insegnamento metafisico, ma i più sono celati proprio all’interno delle canzoni. Ne abbiamo parlato infatti già in “Oltre l’orizzonte”, “All’alba sorgerò” e più recentemente in “Questo il mondo fa girar”.
Oggi vediamo sia il testo di “Dopo il fiume cosa c’è?” che il dialogo precedente all’inizio del brano.

Piccola nota introduttiva: la giovane Pocahontas, figlia del capo Powhathan, è promessa sposa a Kocoum: il guerriero della tribù che più si è distinto nelle ultime battaglie.
Lei, però, non prende la notizia con felicità perché non crede che nel suo destino ci sia spazio per il matrimonio. 

martedì 14 marzo 2023

#Racconti: Essere umano sintetico

“Cari posteri,

Avete mai visto Matrix? Qualche episodio di Black Mirror? O semplicemente, avete mai giocato a un videogioco?


Questi problemi nati tra l’incrocio di bioetica e tecnologia mi in inquietano.

#Mitologia: Ierogamia

Abbiamo spiegato il concetto di ierogamia in “Misteri del femminile” e oggi vogliamo parlarvi di questo rito sacro proprio perché siamo alle porte delle due feste che più lo rappresentano, ma di cui non parleremo qui nell’introduzione per lasciare spazio all’articolo. 

lunedì 13 marzo 2023

#Pensieri: Questo articolo non esiste

Questo articolo non esiste. Non è che ci sia molto da dire. Ma cosa esiste in fondo? Questo articolo non è stato scritto. 

Voi forse non avete ancora capito che danno può creare il punto interrogativo.

Sapete come si dice burocrazia in ebraico?

#StorieRomane: Il Salotto Dantesco

Forse non tutti sanno che ogni mese (più precisamente ogni ultimo venerdì del mese), alla Cappella Orsini, l’attore e scrittore Joyce Conte tiene il suo Salotto Dantesco dove ospiti e pubblico possono interagire tra loro discutendo, grazie alle parole di partenza del sommo Dante, su quella che è la società odierna e di conseguenza su come possiamo fare in modo di cambiare i limiti che ci siamo ancora imposti.

Noi Muse abbiamo l’onore di sedere fissi sul palco e cerchiamo di stimolare i presenti tramite il nostro pensiero che a volte può sembrare pungente, ma che quasi sempre centra l’obiettivo di andare oltre tutto ciò che si vede. 

sabato 11 marzo 2023

#Eventi: Hot Spot. Caring for a burning world

La “Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea” ha presentato negli ultimi mesi la mostra “Caring for a burning world”, oggi noi vorremmo fare un resoconto. Abbiamo approfittato dell’iniziativa che aveva previsto l’ingresso gratuito l’ultimo giorno della mostra di Gerardo Mosquera, e non ce ne siamo pentiti.

La mostra ha unito arte e cura per l’ambiente, trasmettendo valori ambientalisti attraverso il mezzo artistico.

Già autoesplicativa si staglia l’opera simbolo all’entrata della galleria: “Hot Spot” un’istallazione di Mona Hatoum che rappresenta una terra sofferente a causa del riscaldamento globale. Le luci al neon disegnano i diversi continenti che emanano un rosso vivo, una retorica che indica il cambiamento climatico.

#StorieRomane: Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea è tra i più importanti musei italiani incentrati sull’arte degli ultimi secoli. 

È situato non a caso in Viale delle Belle Arti, neanche troppo lontano dalla Galleria Borghese. Infatti, è adiacente a uno degli ingressi nord di Villa Borghese. È facilmente raggiungibile attraverso i tram 3 e 19, le rispettive linee posseggono una fermata proprio in fronte alla galleria.

L’istituzione nasce nel 1883, la cui prima sede fu il Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale.

L’architetto Cesare Bazzini, in occasione dell’Esposizione internazionale di Roma del 1911, progettò l’edificio che costituisce l’attuale sede della Galleria.

venerdì 10 marzo 2023

#Pensieri: il dolce sapore dei dolci

Penso sia arrivato il momento di scrivere questo articolo, anche se qualcosa lo abbiamo già anticipato con “La matrice della rimembranza”. Scrivo sperando che questo articolo della categoria “pensieri” non equivalga a una prenotazione all’inferno nel girone dei golosi.

Partiamo da una base antropologica. Il concetto di dolce sembra associato per tutti a qualcosa di gradevole. Lo riteneva già Burke nel lontano Seicento, quando scrisse di come la sensazione del gusto dolce corrisponda al piacere per tutti gli esseri umani. Una figura retorica scaturita dalla sensazione del palato che successivamente si è riversata attraverso la sinestesia anche ad altre esperienze.

#Cinema&SerieTv: Incastrati 2 - Recensione

La serie di Ficarra e Picone, con la sua prima stagione, aveva segnato un successo degno di nota per la piattaforma di Netflix. Il 2 marzo è arrivata la sua seconda e ultima stagione e i temi trattati sono più attuali che mai.

Sappiamo bene che i due comici siciliani, fin dall’inizio della loro carriera cinematografica, hanno affrontato la tematica della mafia sotto diversi punti di vista. Uno sguardo particolare e attento diversificato secondo i diversi aspetti con cui questa si presenta. Il territorio siciliano, nonostante gli anni di dura lotta, ne mostra ancora lo scotto e il ricordo delle stragi va tenuto vivo, proprio per non edulcorare la pillola alle più giovani generazioni. L’arresto di Matteo Messina Denaro, del resto, entra a gamba tesa all’interno della narrazione seriale dei due comici, una tematica che si fa intrinsecamente eroica e possiamo ritrovare con la conclusione delle avventure che hanno visti protagonisti i due antennisti.

giovedì 9 marzo 2023

#StorieRomane: Villa Ada

Villa Ada
è uno dei parchi più grandi di Roma, la sua estensione di verde lascia senza parole. In una metropoli non è affatto comune trovare aree talmente ampie destinate ai parchi urbani.

La villa è situata nel Municipio II di Roma, ed è identificata nella zona urbanistica 2Y alla quale porge il rispettivo nome.

Il parco costeggia una cospicua parte della Via Salaria ed è accessibile da diversi ingressi situati sui versanti sud ed est della villa.

Un curioso foro nel muro presente dal lato ovest della villa, permette anche un ingresso alternativo che sembra improvvisato.

Entrare nella villa è una vera e propria esperienza purificatrice, una transizione inaspettata tra mondi. Ci si ritrova prima a vagare per la metropoli, costeggiando i marciapiedi di una strada molto trafficata, e d’un tratto ci si ritrova in un mondo completamente nuovo.

È sufficiente addentrarsi pochi passi per scordarsi di trovarci in città, il rumore del traffico urbano diventa sempre più sottile fino a scomparire, e l’aria diventa più fresca inebriandosi di un’atmosfera magica.

#StorieRomane: Basilica dei Santi Pietro e Paolo

C’è una sorta di vergogna interiore in chi sta scrivendo questo articolo, perché in più di trent’anni di vita all’Eur, non è mai andata a vedere la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, almeno non fino a pochissimo tempo fa.

Ve ne vogliamo parlare oggi, proprio perché, come ben sapete, amiamo girare anche per i quartieri della Capitale e abbiamo notato che praticamente tutti hanno sempre qualcosa di unico da raccontare. 

mercoledì 8 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: Mixed By Erry - Recensione

Che la pirateria sia un reato lo sappiamo un po’ tutti. Chi è nato o cresciuto prima del 2000 ha ben presente, nella propria testa, il video con cui si aprivano la maggior parte dei DVD. Comprare solo e unicamente gli originali Disney era quasi d’obbligo, ma i primi prodotti a essere piratati furono proprio le cassette musicali.

Sydney Sibilia, come ha già fatto in passato, romanza su una storia italianissima poco nota nel presente. Il due marzo è arrivato in sala Mixed By Erry, la storia del successo dei fratelli Frattasio che crearono il loro impero da pirati musicali. In rete è possibile recuperare alcune delle interviste rilasciate dagli stessi protagonisti, le loro dichiarazioni fanno comprendere la verità sulle loro azioni. Ad esempio, per Il Venerdì di Repubblica, dichiararono: “Noi non avevamo la percezione di essere impegnati in un’attività criminale. Avevamo vent’anni, ci occupavamo di una cosa bella come la musica, era passione. Lo so, non è semplice da spiegare, erano altri tempi, tempi di fame. Io ho scoperto solo a trent’anni che si potevano fare le vacanze”.

#Racconti: Cosa resta?

8 dicembre 1980 

Giornalista: “Nonostante una corsa disperata al Roosvelt Hospital, John Lennon è deceduto alle 23:07. La folla accorsa sotto al Dakota Building, dove il cantante e la moglie Yoko Ono vivevano assieme al figlio di cinque anni Sean, è ancora incredula…” 

Paul spegne il televisore. Non vuole sapere altro. 

martedì 7 marzo 2023

#Libri: Lirael

Garth Nix, lo abbiamo visto con il primo capitolo sul Vecchio Regno, scrive romanzi fantasy classificabili nel coming of age: ossia, quelle storie che ricoprono l’arco narrativo di crescita dei propri protagonisti. Col primo volume abbiamo avuto modo di conoscere il richiamo all’avventura di Sabriel, ma adesso che ella è regina il testimone passa a una nuova generazione.

Al contrario di quanto vissuto dalla precedente protagonista, Lirael ha avuto modo di vivere nella prosperità acquisita dalle lotte della nuova regina nonché Abhorsen. Quattordici anni di pace sorretta sulle spalle dei due nuovi regnati. La magia, infatti, è stata ristabilita in tutto il regno tranne che al sud, ma i nuovi problemi iniziano a venire dall’ovest.

#Libri: Divorzi

I nostri interessi per la filosofia, la psicologia e la teologia non sono di certo un mistero, quindi è facile capire il perché abbiamo accolto di buon grado il libro che la Fazi Editore ci ha mandato in anteprima: “Divorzi”, di Susan Taubes, disponibile in tutte le librerie a partire da oggi.

Leggendo il romanzo siamo stati così colpiti dalla scrittura e dal modo di pensare della Taubes che abbiamo fatto una breve ricerca sulla vita dell’autrice e abbiamo fin da subito notato come il suo unico romanzo pubblicato sia una specie di autobiografia e un vero e proprio disperato grido di aiuto. 

lunedì 6 marzo 2023

#Personaggi: Brendan Fraser

Gli Oscar chiudono e aprono le stagioni dei premi e noi stiamo scrivendo questo articolo prima che vengano ufficializzati i vincitori. Il motivo? Beh è semplice, comunque vada noi abbiamo già il nostro vincitore come miglior attore.

Brendan Fraser concorre per il posto di miglior attore insieme ai suoi colleghi:
  • Austin Butler per Elvis (Vincitore ai Golden Globe per la categoria “Miglior attore in un film drammatico”)
  • Colin Farrell per Gli spiriti dell’isola (già vincitore a Venezia della Coppa Volpi e ai Golden Globe come “Miglior attore in un film commedia o musicale”)
  • Bill Nighy per Living
  • Paul Mescal per Aftersun

#Metafisica: Questo il mondo fa girar

Lunedì scorso abbiamo pubblicato un articolo di Mitologia dedicato al potere. Nei vari esempi su come adoperare l’energia creatrice dentro di noi, abbiamo analizzato nel suo complesso la storia di re Artù e i cavalieri della tavola rotonda.

Ebbene, mentre facevamo ricerche e scrivevamo l’articolo, ci è tornata in mente la canzone “Questo il mondo fa girar”, tratta da “La spada nella roccia” della Disney.

Siamo nel punto in cui mago Merlino diventa l’istruttore di Semola: un bambino orfano che ha estratto in assoluta facilità Excalibur e ora deve prepararsi a divenire re.
Merlino gli spiega come funziona il mondo e crediamo che serva un po’ a tutti un ripasso. 

sabato 4 marzo 2023

#StorieRomane: Villa Glori

Un parco non molto conosciuto, ma dotato di una sua eccentrica peculiarità. Sarà forse dovuto alle sculture di arte contemporanea?

Villa Glori è situata nel quartiere Parioli, adiacente al Tevere.

Le parti che la compongono hanno la peculiarità di sembrare poco omogenee, tanto che la divisione spaziale interna sembra rispecchiare quella che separa i quartieri di una città.

L’area di riferimento è un piccolo colle, e già all’ingresso sembra doveroso inerpicarsi per scoprire i segreti e le connessioni di questo luogo.

#StorieRomane: il Parco degli Acquedotti

Il Parco degli Acquedotti è uno dei parchi più grandi di Roma, un’attrazione per i turisti che si fermano per qualche giorno nella capitale. Nonostante questo, molti abitanti di Roma non ci sono mai stati.

venerdì 3 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: Da me o da te - Recensione

Ed eccoci tornati con un nuovo appuntamento della serie: romanticherie e cinismo. Se non sai di cosa stiamo parlando è perché non abbiamo ancora chiamato in questo modo questa serie. Per quanto, in realtà, chi sta scrivendo questa recensione consideri le commedie romantiche (quelle fatte bene) come un ottimo “confort movie”, il cinismo con il quale ci approcciamo alla visione delle suddette ci contraddistingue. Vi consigliamo di recuperare l’articolo “il cinismo dietro le commedie romantiche natalizie” perché abbiamo iniziato la visione abbastanza prevenuti.

Sappiamo che, per le occasioni, la formuletta algoritmica con la quale vengono create le pellicole è presto ben fatta. Che sia Natale, o San Valentino, l’amore si presta bene per essere commercializzato sotto la formula di pilloletta in scatola. Sì, le pellicole sotto festività equivalgono a una dose di Tavor per tutti i single. Ci ricordano quando siamo soli e quanto schifo faccia esserlo. Ma quando non avviene questo, all’interno della narrazione, allora tutto prende una piega differente.

#Cinema&SerieTv: Mummie a spasso nel tempo - Recensione

Lo scorso 23 febbraio è arrivato in sala Mummie a spasso nel tempo, nuovo film d’animazione distribuito da Warner Bros che ci porta in un mondo a cavallo tra l’antico Egitto e la moderna Londra.

Al di sotto del regno dei vivi, celato a tutti, vi è il regno delle mummie. Esseri che trascorrono l’eternità in un imperturbabile routine. Sospesi in un mondo nel quale praticamente hanno le stesse caratteristiche dei vivi.
Tuth è un ex-auriga, ha abbandonato la sua carriera per colpa di un incidente durante una gara. Per colpa del boomerang lanciato dal suo fratellino, tutti crederanno che lui è il prescelto dalla Dea Hathor per il matrimonio della principessa. Nefer, infatti, deve succedere al trono del padre, ma prima di compiere il suo dovere è costretta a prender marito. Lei vorrebbe percorrere un altro tipo di carriera, vorrebbe essere libera di cantare anche se questo non si confà a un sovrano. Per attenersi agli obblighi nuziali, Tuth deve proteggere l’anello di fidanzamento fino alle nozze. Questo oggetto gli verrà sottratto da un vivente che ha trovato il modo per potersi intrufolare nel regno dei morti. L’avido archeologo Lord Carnaby sottrarrà alcuni oggetti a Tuth per poter creare la sua prossima mostra museale. La mummia, così, è costretta ad andare in superficie per poter recuperare il mal tolto, ma verrà seguito sia dal fratellino che dalla stessa Nefer.