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venerdì 22 marzo 2024

#Cinema&SerieTv: Past Lives - Recensione

Alcune volte capita di soffermarsi a pensare al corso della propria vita. Come sarebbe se le cose fossero andate in modo diverso? Esiste il destino o è tutto casuale?
L’opera prima di Celine Song tenta di dare, se non una risposta, una personalissima prospettiva a queste domande.

Perché “Past Lives”, due candidature agli Oscar, non è propriamente quello che ti immagini leggendo la trama su internet.     

Due fidanzatini coreani si separano causa trasferimento in America di lei, dopo quasi trent’anni si ritrovano ma lei è sposata. Il film però non presenta nessuna carica passionale ritrovata o un alone di tradimento e bugie che deve essere nascosto, anzi, la storia tra i tre protagonisti (lei, lui e il marito americano di lei) è dolce, quasi infantile, essendo praticamente frutto di un amore immaginario in età preadolescenziale.

venerdì 1 marzo 2024

#Cinema&SerieTV: Perfect Days - Storie di ordinaria routine

La maggior parte dei film, specie hollywoodiani, è in spasmodica cerca di sensazionalismo, di spettacolo e di azione a tutti i costi. Una ricerca quasi sfrenata che porta il film a essere o inutilmente frenetico o a mancare proprio di quella sofferta enfasi tanto bramata da risultare perfino noioso. Wim Wenders non l’ha mai fatto, regalando film pacati e pregni di emozioni autentiche, e decide di non abbandonare la linea fedele con la sua nuova opera “Perfect Days”, candidata agli Oscar per il miglior film straniero.

La pellicola segue Hirayama, interpretato magistralmente da Koji Yakusho, un addetto alla pulizia dei bagni pubblici di Tokyo durante delle normali giornate lavorative. Tutto qui. Non accade nulla di eclatante o che potrebbe dar via ad una trama ordinaria, in verità non è presente nessuna trama. E la forza del film risiede proprio in questa assenza di vicende.

mercoledì 10 gennaio 2024

#Cinema&SerieTV Recensione: Il ragazzo e l'airone - Testamento e eredità di un maestro

Dopo dieci anni dal suo ultimo lungometraggio come regista e sceneggiatore, torna in sala Hayao Miyazaki con “Il ragazzo e l’airone”.

L’opera è stata più volte annunciata come “film-testamento” che in un certo senso chiude la carriera tematico-artistica dell’autore come con un sigillo da consegnare ai posteri.
Incerto se sia l’ultimo film del regista giapponese, risulta chiaro come questa definizione sia quanto più azzeccata.
La pellicola trasuda Miyazaki nelle intenzioni e nei sentimenti. Sebbene non sia la prima volta che elementi autobiografici facciano capolino all’interno di un’opera del regista qui sono quasi complementari.

venerdì 15 dicembre 2023

#Cinema&SerieTV: Napoleon, che sia Napoleone o Scott chi troppo vuole nulla stringe

Napoleone è sicuramente uno di quei pochi personaggi storici capaci, solamente nominandoli, di far apparire davanti agli occhi una specifica epoca con i rispettivi costumi, usanze ed eventi. Un personaggio che ha portato con sé cambiamenti epocali nel corso della Storia, quella con la “s” maiuscola, in negativo e in positivo. Un personaggio pieno di sfaccettature, multiforme ma tutto d’un pezzo, egomane ma quasi insicuro, con la “sindrome del Messia” ma anche con quella di Napoleone. E come per ognuno di quei personaggi storici (vedi Cesare, Carlo Magno, ma anche Hitler) l’arte, in ogni sua forma, cerca di dare la propria personale visione della figura e dell’uomo.

E quindi poesie, romanzi, quadri, che innalzano e che abbassano, che giudicano e che venerano, la persona ormai non è più persona, non più vivo ma immortale, un modello che ognuno ritrae secondo il proprio punto di vista.

venerdì 8 dicembre 2023

#Cinema&SerieTv: The Conjuring - Resoconto dei pregi e dei difetti di una saga

Quando nel 2013 uscì "The Conjuring" il mondo cinematografico aveva già avuto modo di conoscere il fortuito "disegno" Marvel nella sua prima riuscita incarnazione, la cosiddetta fase 1. Era l'inizio degli "Universi Cinematografici" che cambieranno il modo di vedere e intendere le saghe e che ci accompagnano ancora oggi. 
Un universo non ha una consequenzialità cardinale di film, sequel che succedono a sequel, con gli stessi personaggi e più o meno le stesse storie ma si caratterizza più come un mosaico di singoli tasselli diversi che avvicinati formano un, per l'appunto, "disegno" d'insieme.
Ora si possono spendere ore a parlare di quello o questo universo e discutere sulla sua riuscita o meno ma è indubbio che quello Marvel sia stato oltre che l'iniziatore di questa nuova ondata anche quello che è riuscito a sfruttare il più a lungo il successo al botteghino.

lunedì 6 novembre 2023

#Cinema&SerieTv: Killers of the Flower Moon e come dare il giusto punto di vista a una storia

Stati Uniti d’America fine ‘800, la popolazione di nativi americani Osage originaria dei territori tra Kansas e Missouri, a causa di faide con gli statunitensi che ne occupano i territori e con gli altri gruppi di nativi, si ritrova a dover obbligatoriamente acquistare dei nuovi territori in Oklahoma con l’accordo che i coloni americani non possano stanziare all’interno della riserva. I territori rocciosi della riserva ritenuti di scarso valore dallo Stato americano vengono venduti a caro prezzo.

Stati Uniti d’America anni ‘20, in quegli stessi terreni gli Osage trovano giacimenti di petrolio divenendo di colpo ricchissimi. Iniziano l’ostentazione e i primi matrimoni misti tra nativi e statunitensi, d’un tratto però gli Osage iniziano a essere ammazzati l’uno dopo l’altro senza che la polizia intervenga in modo adeguato.