mercoledì 8 settembre 2021

#SullaStrada: Sciacca, il quartiere San Leonardo

Sciacca è un paese, nella provincia di Agrigento, alla quale noi di 4Muses siamo molto legate. Tra le sue storie e le sue leggende c'è un quartiere che da sempre ha una nomea particolare. Una zona franca dalla quale era disdicevole passare, perchè non ci si poteva far vedere. Una zona della città che collega il centro, con la parte alta (la zona di San Michele), che al suo interno ha la più grande casa di tolleranza di tutta la Sicilia. 
Un luogo, dunque, che per la sua particolarità, nonostante sia in pieno centro, è stato da sempre molto soggetto all'incuria e al degrado. Punto nevralgico nel quale, oggi, gli anziani vivono e i giovani cercano di rivalutarlo facendolo rivivere e dandogli una nuova dignità. 

Parliamo del quartiere di San Leonardo, nome che deriva sia dalla chiesetta presente alle sue porte, ma anche dalla via principale che costituisce il suo antico ingresso. Oggi è più facile accedervi dalla scalinata che dà su via Licata, la seconda via principale - parallela alla piazza Angelo Scandaliato - del centro cittadino. Accedervi dalla scalinata è più usuale perchè via Licata è la zona dei pub, uno dei punti nevralgici sia per lo shopping che per la movida e, il collegamento con il quartier di San Michele, è fondamentale per raggiungere punti più interni del centro, ma anche per il mercato che prende vita il sabato mattina. 

martedì 7 settembre 2021

#StorieRomane: Santa Francesca Romana

Il nostro team, lo sapete, è composto da tre romane e una siciliana che ormai è più romana che saccense; è stato, quindi, motivo di estrema vergogna ammettere di non aver mai visto la Basilica di Santa Francesca Romana prima di fine agosto 2021.

Vedete, quando vi dicono che il vero romano non conosce tutto di Roma, credeteci. Non perché siamo pigre o non ci piaccia girare per la nostra città, al contrario. Ma perché c’è così tanto da vedere che spesso non organizziamo le gite, andiamo “a sentimento”.

Ciò che conta, però, è andare, e finalmente oggi possiamo parlarvi della santa patrona romana. Sì, perché Roma è bella grande, e ha bisogno di ben tre patroni: San Pietro, San Paolo e Santa Francesca Romana.

lunedì 6 settembre 2021

#Cinema&SerieTv: Cenerentola di Camila Cabello

[L’articolo contiene spoiler]

Se hai fede chissà che un giorno/La sorte non ti arriderà./Tu sogna e spera fermamente/Dimentica il presente/E il sogno realtà diverrà.

Se l’avete letta cantando, è innegabile che nella vostra infanzia ci sia stata Cenerentola, il cartone animato della Disney degli anni ’50. Oggi, però, vi parliamo della versione uscita quest’anno e che potete vedere su Prime Video, ovvero il musical della regista e sceneggiatrice statunitense Kay Cannon.

La Cenerentola interpretata da Camila Cabello è diversa dagli anni 50: non sogna di sposarsi e di vivere a palazzo con il suo amato principe azzurro. Non vuole un uomo che la mantenga, perchè lei ha un sogno: vuole poter disegnare e creare abiti. Vive con la matrigna (Indina Menzel) e le sorellastre, ma l'astio in famiglia è solo un ricordo passato. Sogna di vendere le proprie creazioni e ci prova anche, nonostante il mondo intorno a lei sembra scoraggiare l'imprenditoria femminile.

sabato 4 settembre 2021

#Cinema&SerieTv: A Classic Horror Story - Recensione

L'arrivo di Netflix in Italia, lo sappiamo, sta permettendo lo sviluppo di diverse idee che, altrimenti, con buona probabilità, sarebbero rimaste all'interno del cassetto di una scrivania di qualche casa di produzione. Nel corso di questi anni, il cinema italiano, sembra un po' essersi adagiato sugli allori non sperimentando e non giocando con il suo pubblico. Ha dato, nel corso del tempo, film per lo più simili cercando di ottenere l'incasso al botteghino col minimo sforzo. Ogni tanto, qualche perla rara ha cercato di spingersi un po' più in là, ma ha ottenuto il certo effetto disastroso preannunciato; mostrando, così, una certa immaturità da parte del pubblico nel tornare ad assaporare quel cinema che, in passato, sperimentava e criticava anche la società alla quale voleva parlare.

A Classic Horror Story cerca di rinstaurare un po' di questa voglia di sperimentazione e lo fa giocando col genere dell'orrore. Un genere che, per lungo tempo, era stato reso grande dalla cinematografia italiana - basti pensare a Dario Argento - perché, del resto, in Italia abbiamo una grandissima vastità di mitologia e di storie da poter sfruttare. 

venerdì 3 settembre 2021

#Arte: Gli Amanti

Dopo avervi parlato di due opere famose di René Magritte, “Questa non è una pipa” e “Il figlio dell’uomo”, oggi introduciamo quella che è forse la più iconica delle sue produzioni: “Gli amanti”. Si tratta di un olio su tela realizzato dall’autore nel 1928, di cui ne esistono due versioni: una è conservata alla National Gallery of Australia e una al MoMA di New York. Quello più conosciuto al mondo è conservato nella Grande Mela.

Come suggerisce il titolo, l’opera vede raffigurati un uomo e una donna, lui in completo scuro e lei in un brillante vestito rosso, che si baciano su uno sfondo statico, ma i loro volti sono completamente coperti da un candido lenzuolo bianco che impedisce l’atto pratico del bacio stesso. Allo spettatore viene rimandato un senso di impotenza e angoscia, perché vi è un conflitto interiore: da una parte c’è il desiderio profondo del bacio, del toccarsi, ma dall’altra parte sappiamo che non può accadere.

giovedì 2 settembre 2021

#Costume&Società: Chirone

Se siete appassionati di astrologia, conoscete molto bene il mito di Chirone. Per questa arte divinatoria (così la Treccani definisce il termine "astrologia") leggere il segno e la casa in Chirone è fondamentale per capire quale sia la più grande ferita emotiva di una persona. 

Se invece non vi interessano né l’astrologia, né la mitologia, sappiamo che questo mito è abbastanza sconosciuto, quindi abbiamo deciso di parlarne, proprio perché secondo noi è alla base per capire certe dinamiche psicologiche collegate alla sofferenza.

mercoledì 1 settembre 2021

#Musica: Sangue di Drago

Qualche giorno fa, parlando del “Figlio dell’uomo” di Magritte, abbiamo accennato a un cantante che, secondo noi, meriterebbe un’attenzione particolare. Molti lo hanno conosciuto, noi comprese, con il brano “Eden” proposto al 69° Festival di Sanremo, altri lo conoscevano già da prima e altri ancora, ne siamo sicure, lo conosceranno: stiamo parlando di Rancore. Spulciando in giro i suoi brani, ci siamo imbattute in una canzone che sembra più un poema epico, ma che ha diverse chiavi di lettura, ovvero “Sangue di drago”.

Il brano, tra hip hop e rap che fa parte dell'album "Musica per bambini", è una storia, narrata da un cantastorie sul punto di essere impiccato, che parla di un principe trasformato in drago da un mago cattivo che appoggiava un altro principe malvagio. Lo scopo è vincere il cuore di una principessa.