martedì 25 luglio 2023

#Eventi: Epopea di un concerto, gli Arctic Monkeys al Rock in Roma

Roma, 16 luglio, Ippodromo Le Capannelle. Quarantuno gradi sotto il sole e una lenta attesa. I temerari si erano già messi in fila ancor prima che il sole potesse realmente raggiungere il suo massimo calore, ma l’obbiettivo era la transenna. La prima fila è irrinunciabile nonostante il caldo e le scottature che ciò comporta.

La nostra epopea è iniziata alle 11:30, l’ora di arrivo al parcheggio dell’ippodromo. Superati i primi controlli, l’unica speranza di sopravvivenza è stata l’acqua lanciata con l’idrante dalla stessa protezione civile. Apertura cancelli prevista per le ore 15, ma come se non bastasse è susseguita la consueta corsa per evitare che chi è arrivato dopo potesse essere in una posizione migliore della tua. Forse questo evento viene fatto alle Capannelle proprio perché i ragazzi si comportano come cavalli imbizzarriti. Una volta preso posto, però, inizia il momento più estenuante: il lento scorrere del tempo e il tramonto del sole dietro l’altezza del palcoscenico. Ad accoglierci e a farci compagnia c’era la meravigliosa Mirror Ball che ci spingeva a pregustare il pezzo forte della serata.

#Libri: Ascolta la canzone del vento

I primi due racconti di Haruki Murakami sono stati (ri)pubblicati insieme nel 2016, assieme a un prologo davvero emozionante, dove l’autore descrive il momento esatto in cui ha deciso di diventare scrittore.


Per molti può sembrare un qualcosa di insensato, ma vi garantiamo che la chiamata alla scrittura non viene di certo dopo anni e anni di ponderazione, è invece improvvisa. Nel caso di Murakami, stava sostenendo la sua squadra di baseball, gli Yakult Swallows, al Meiji Jingū Stadium, quando durante un’azione del gioco, la mazza colpì la pallina e l’eco di quel tocco fece nascere in lui la voglia di mettersi a scrivere.
A fine partita passò in cartoleria per comprare il necessario e passò le successive notti a scrivere il suo primo romanzo breve, “Ascolta la canzone del vento”, per poi dedicarsi alla scrittura come vero e proprio lavoro alla fine del continuo, “Flipper, 1973”. Questi primi due racconti sono la base per “Nel segno della pecora” riconosciuto come suo primo e vero romanzo.

In questa breve intro, Murakami ci spiega anche qual era il suo modus operandi per lo scrivere: non sapendo da dove iniziare, decise di andare dritto al punto, pur mantenendo le emozioni e per poterlo fare decise di scrivere prima in inglese, lingua di cui conosceva pochi vocaboli essenziali, per poi ricopiare tutto in giapponese. È così che si concretizza il suo stile narrativo.
Scoprirà poi che anche l’ungherese Ágota Kristóff adottava questo metodo per i suoi primi romanzi, scritti in origine lingua francese.

lunedì 24 luglio 2023

#Cinema&SerieTv: Barbie - Recensione

Lo abbiamo atteso fin dal suo primo annuncio, ci siamo fatti idee e congetture con i primi rumors o le prime foto dal set, adesso -dal 20 luglio- è finalmente nelle sale italiane. Barbie, grazie a Greta Gerwig, è pronto a farci tornare bambine e a portarci all’interno di BarbieLand, un luogo in cui la fantasia prende il sopravvento.

Nonostante le numerose critiche e commenti scettici che si possono trovare online, Barbie è sicuramente una pellicola che ha fatto parlare molto di sé durante questi mesi. I meme impazzano sui social e la sfida con il suo diretto concorrente, ovvero Oppenheimer (vista l’uscita in sala concomitata), è ormai sulla bocca di tutti. Se, quindi, da una parte abbiamo un biopic che farà sfoggio di tutte le tecniche cinematografiche di Nolan, dall’altra abbiamo un mondo tutto rosa che è pronto per esser sovvertito. Quello di Greta Gerwig è un universo tanto reale, quanto fantastico; un modo per poter rendere giustizia a chiunque, almeno una volta nella vita, si è sentito inadeguato per il proprio aspetto o per le aspettative degli altri.

#Anime: Lamù

Non si può dire di aver vissuto gli anni Ottanta o Novanta se non si è mai visto Lamù, anime che sicuramente rientra tra quelli che abbiamo adorato fin da bambini, anche se forse abbiamo completamente frainteso la sua trama.

Il titolo originale del manga è “Urusei yatsura”, prima opera disegnata e scritta da Rumiko Takahashi, che poi diverrà l’autrice di Ranma e Inuyasha. Il manga è uno shōnen ed esce in Giappone per la rivista Weekly Shōnen Sunday dal 1978 al 1987. In Italia esce per la Granata Press nel 1991.

L’anime debutta in Giappone per la Fuji Television dal 1981 al 1989, mentre in Italia approda nei canali privati locali nel 1983.

No, non ci siamo dimenticati di farvi la traduzione del titolo, semplicemente la troviamo difficile visto che i termini “urusei” e “yatsura” sono per lo più colloquiali. Possiamo definire il primo come “chiassoso/fastidioso” e il secondo come “i tizi/gentaglia”. Fino a qui il senso potrebbe essere comunque compreso, ma il kanjisei” della prima parola è quello che si utilizza per definire i pianeti o le stelle, ed è così che il primo termine può diventare “Pianeta Uru”. Ed ecco che il significato si avvicina molto a: “quei tizi fastidiosi del pianeta Uru”. Ma, dato che il pianeta Uru non viene mai menzionato, sarebbe più opportuno tradurlo con: “quei tizi fastidiosi di quel pianeta lì”. Insomma, vi avevamo detto che non era facile.

venerdì 21 luglio 2023

#Racconti: 1884 pt. 2

AVVERTENZA
: Questa sarebbe una seconda parte, ma la prima non è mai stata necessaria. E forse non lo sarà neanche questa.

È un pomeriggio torrido, a tratti asfissiante, così caldo da fare il giro e tornare freddo. Ma il freddo non è fuori, bensì dentro e non parliamo mica di aria condizionata, perché è il 1884 e non l’hanno ancora inventata.

#StorieRomane: Chiesa di San Giovanni Decollato

Roma è ricca di storia, e di certo non serve un’ulteriore spiegazione in merito. Sarà capitato a tutti di vedere almeno un romano (nel senso di abitante, non necessariamente di nativo) orgoglioso della sua città, e questo capita spesso quando si ha davanti una persona che ama la storia, sotto ogni sua sfumatura.

Per chi sta scrivendo, per esempio, non c’è vanto più grande di quello di essere romana, proprio perché quella sensazione che si avverte quando la stessa Storia ci si palesa davanti. La sua apparizione, poi, può essere del tutto improvvisa, come nel caso della visita alla Chiesa di San Giovanni Decollato, nel rione Ripa

giovedì 20 luglio 2023

#Libri: Aeternum

Non è semplice provare a descrivere un libro che ti è piaciuto, e di una persona che conosci e stimi ma che, allo stesso tempo, non rientra completamente nel tuo genere.
 
Tagliando subito la testa al toro possiamo dire che Aeternum è un libro riuscito, con una struttura solida e un’idea interessante e ben applicata.