venerdì 5 maggio 2023

#Racconti: Ho perso una festività

All’alba di un’importante ricorrenza, Enrico si sveglia da un sonno molto leggero e si accorge di non sentirsi bene. Ormai ha preso l’abitudine di scrivere ogni qualvolta percepisce un certo malessere, e difatti in questo periodo la sua scrivania è piena di fogli. Enrico ha ancora sonno, ma non riesce a rimandare l’appuntamento con i suoi pensieri. Enrico si sciacqua la faccia con acqua fredda e subito dopo si siede alla sua scrivania iniziando a scrivere.

“Ho una forte nausea, una di quelle che ti scavano nel profondo. Può essere “La Nausea” di cui parlava Sartre, ma forse c’è anche dell’altro. Forse ho anche alzato troppo il gomito oggi…

Io capisco che nella vita si vince e si perde, e capisco anche che sbagliare non fa di me sbagliato.

Ma diamine, ogni volta che si avvicina “La Ricorrenza” sento un forte disagio, una cupa nube di pensieri orrendi.

La verità è che da quando “La Ricorrenza” esiste, io l’ho sempre persa.

#Pensieri: Bloccare sui social

Prima di iniziare con questo flusso di coscienza è bene fare un’introduzione come si deve.

Nella premessa voglio dire due cose fondamentali: la prima è che quanto seguirà può essere paragonabile a una chiacchierata da bar dove si dà il peggio di sé nello spettegolare. Non aspettatevi nulla di che, quindi.
La seconda è una breve descrizione di Trello: l’app che utilizziamo per lavoro. E no, non è una pubblicità. Nessuna Musa è stata pagata da Trello, sia chiaro. Comunque Trello è un’app che ti permette di organizzare il lavoro di gruppo anche a distanza. Nella nostra bacheca mettiamo gli articoli che abbiamo scritto, quelli che abbiamo programmato e quelli che vorremmo scrivere. Ognuno di noi è libero di aggiornarla come vuole, così capita che i più spassosi e pettegoli del gruppo, in questo caso io e Gianluca, decidiamo di aggiungere tematiche di articoli nello spazio degli altri.
Spesso questi articoli hanno a che fare con quanto capita nella nostra vita quotidiana, prendendo spunto da discorsi, battute o liti. È stato il caso di “Ti voglio bene”, di “Come in un bowling”, “Quella volta che Pandora è andata via”,  1883 e di tanti altri.
“Bloccare sui social” nasce proprio da un evento personale nella vita di 4Muses – e non solo – che ha destato una notevole ilarità. 

giovedì 4 maggio 2023

#Racconti: Il temporale irritante

ATTENZIONE
: il contenuto del seguente racconto potrebbe urtare la sensibilità di alcune persone, se nutrite un certo ribrezzo per i racconti cruenti, ne sconsigliamo vivamente la lettura.

Ripensavo a un piccolo incidente che ho avuto nel tardo pomeriggio, e riflettendoci, sto maturando l’idea di avere un problema con la gestione della rabbia. Ora vi racconto tutto.

Stavo semplicemente lavorando e fuori stava piovendo. Per carità, non voglio ora esagerare descrivendo la pioggia più insistente di quanto fosse. Era una semplice pioggia primaverile.

Il problema non era di per sé l’intensità di quella pioggia, ma la sua comparsa: il cielo aveva sfogato il suo pianto in maniera del tutto improvvisa, nessun meteorologo aveva previsto ciò. In mattinata non si vedeva neanche l’ombra di una nuvola.

Tutto questo per dire cosa? Sì, ero senza ombrello, e pure senza un adeguato cappotto.

#Personaggi: Patrick Hamilton

Quando abbiamo parlato di “Schiavi della solitudine” vi abbiamo accennato qualcosina sul suo autore, Patrick Hamilton, riportando la definizione data dai grandi letterati inglesi che lo vedono come l’erede di Charles Dickens.
Ebbene, noi siamo più che d’accordo.

Forse in Italia il suo nome e le sue opere sono ancora – ingiustamente – nell’ombra, ma nel Regno Unito figura a giganti della letteratura come (oltre al già citato Dickens) George Orwell (1903-1950), Graman Greene (1904-1991) e Martin Amis (1949-).     
Abbiamo deciso, quindi, di parlare della sua vita.

Al solito, per i personaggi di un certo spessore, utilizziamo i tempi verbali al presente. 

mercoledì 3 maggio 2023

#Marvel: Guardiani della Galassia Vol.3 - Recensione

“I Guardiani della Galassia” non deludono. Sì, non possiamo fare a meno di iniziare in questo modo questa recensione. La pellicola arriva oggi nelle sale italiane e James Gunn ha deciso di dare l’addio a questa trilogia nel modo più dolce e commovente che potesse fare. 

Riprendiamo le fila dove avevamo interrotto: ci collochiamo a Nowhere dopo lo speciale di Natale arrivato sulla piattaforma di streaming targata Disney+. La famiglia di protettori cosmici è sempre più unita, ma Star Lord è sempre più distrutto. L’assenza di Gamora è una presenza costante nella vita del Capitano e risollevarsi non è affatto facile. Del resto, per la perdita di questo amore stava rischiando di metter in gioco il destino dell’universo. L’arrivo di Adam Warlock mette a soqquadro l’equilibrio della ciurma e, in questo modo, si ha il vero e proprio avvio all’avventura. Speriamo di non svelare altri dettagli sulla trama, ma ci concentreremo principalmente su ciò che Gunn è stato in grado di portare in scena. 

#PennyLane: I saw her standing there, Seconda Parte - Extra

⚠️ VM.18

Questa è un'opera di fantasia. La storia che segue è frutto dell'immaginazione dell'autrice e non è da considerarsi reale. È una fan-fiction ispirata al testo della canzone "Penny Lane" dei Beatles, i quali detengono i diritti sul brano.
Ascoltando il brano e traducendolo quando aveva tredici anni, le è venuta in mente questa storia che è quindi soltanto una sua personale interpretazione della quale detiene ogni diritto.

Attenzione: i capitoli "extra" sono da considerarsi estrapolazione della fan-fiction stessa, vi consigliamo di leggerli dopo aver concluso la storia originale. Molto probabilmente verranno pubblicati in ordine del tutto casuale e con stili differenti.

Potete recuperare la prima parte cliccando qui.

martedì 2 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: 65 fuga dalla Terra - Recensione

È arrivato in sala il 27 aprile, dopo il primo weekend col pubblico italiano, parliamo di “65 fuga dalla Terra”. Il nuovo survivor ha come protagonista l’attore Adam Driver nei panni di Mills, un pilota aereospaziale impiegato in una missione dalla durata di due anni. Un incidente contro una tempesta di meteoriti lo spinge a eseguire un atterraggio d’emergenza su un pianeta sconosciuto. Il luogo dell’atterraggio è la Terra, ma sessantacinque milioni di anni fa.

Quella scritta e diretta da Scott Beck e Bryan Woods è un’avventura drammatica che ipotizza l’esistenza di altre forme di vita, umanoidi, precedenti all’esistenza dell’umanità sul nostro pianeta. L’arrivo su questa primordiale Terra porta con sé numerose problematiche, prime fra tutte i dinosauri.