venerdì 5 maggio 2023

#Racconti: Ho perso una festività

All’alba di un’importante ricorrenza, Enrico si sveglia da un sonno molto leggero e si accorge di non sentirsi bene. Ormai ha preso l’abitudine di scrivere ogni qualvolta percepisce un certo malessere, e difatti in questo periodo la sua scrivania è piena di fogli. Enrico ha ancora sonno, ma non riesce a rimandare l’appuntamento con i suoi pensieri. Enrico si sciacqua la faccia con acqua fredda e subito dopo si siede alla sua scrivania iniziando a scrivere.

“Ho una forte nausea, una di quelle che ti scavano nel profondo. Può essere “La Nausea” di cui parlava Sartre, ma forse c’è anche dell’altro. Forse ho anche alzato troppo il gomito oggi…

Io capisco che nella vita si vince e si perde, e capisco anche che sbagliare non fa di me sbagliato.

Ma diamine, ogni volta che si avvicina “La Ricorrenza” sento un forte disagio, una cupa nube di pensieri orrendi.

La verità è che da quando “La Ricorrenza” esiste, io l’ho sempre persa.

Capite bene, io perdo tutte le feste, ho perso il Natale quest’anno per esempio.

È che proprio non me ne accorgo. Cioè, so che arriva, so che è quel giorno. Ma quando quel giorno arriva è come se mi venisse una forte amnesia che mi fa completamente scordare del tempo.

Tutto è iniziato da quando per la prima volta venne “La Ricorrenza”.

Non è niente di grave in realtà, o almeno non lo è in questa realtà tridimensionale.

Sono accadute cose strane da quando Pandora è andata via, e tutti ormai sappiamo del suo triste destino.

Una volta l’anno, per scaramanzia, celebriamo la ricorrenza per dimenticarla, sperando che le cose tornino come prima.

Ebbene, nella prima Ricorrenza io fui l’unico di tutta la città a nominarla. Mi guardarono come un appestato. E da quel giorno, per ogni festa non solo dimentico Pandora, dimentico proprio la festa. Tanta fu la vergogna che la mia mente ha creato questo meccanismo di difesa. E per questo banale e triste motivo clinico… ogni festa è perduta”.

Enrico non è affatto contento di questo scritto, ma lascia comunque il foglio sulla scrivania senza strapparlo. Sicuramente se Pandora non fosse andata via, questo scritto non sarebbe esistito ed Enrico potrebbe ancora festeggiare qualcosa.

Nessun commento:

Posta un commento