A Palazzo Platamone, fino al 2013, era esposta una targa a ricordo dei “45 omosessuali di Catania mandati al confino dal questore Alfonso Molina nel ventennio fascista”.
Abbiamo scritto al passato, perché le famiglie degli accusatori hanno voluto e ottenuto che fosse tolta, che sia per vergogna o per orgoglio non ci interessa, in quanto non cambia la gravità dell’atto: cancellare la Storia.
Per tutti gli occhi che si chiudono, però, ci sono più del doppio di bocche che parlano, e/o mani che scrivono, come nel caso di Aldo Simeone che, grazie a Fazi Editore, pubblica “L’isola dei femminielli”, così da ridare luce e voci alle storie che mai dovremmo perdere.