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lunedì 16 ottobre 2023

#Mitologia: Linguaggio runico

Credits: Pinterest
Più volte, in questa etichetta, abbiamo accennato alle Rune. Vi abbiamo parlato di miti che le contemplavano, di Odino che dà la comprensione del loro significato ai propri figli o agli umani più meritevoli, ma forse mai ci siamo immersi nel loro significato.


Cosa sono? A che servono? Da dove provengono?

Ne parliamo così oggi, più per informazione generale su quella che dopotutto è la nostra cultura europea che da un punto di vista di credenza vera e propria. Non perché rileghiamo il tutto a “finzione”, al contrario.

Spesso da italiani ci viene più facile pensare che siamo figli della Roma papale, per noi è ovvio seguire o criticare una dottrina invece di prendere esempio dai nostri antenati ancora più lontano che prendevano a esempio ogni cultura e filosofia, perché tutte sono degne di essere accolte.

Ecco, ci piace pensare a un mondo che ami accogliere quello che non conosce, e visto che i secoli passati si sono macchiati del sangue di donne e uomini innocenti, rei di professare un altro tipo di fede o credo, è giusto – secondo il nostro parere – andare loro incontro, tendere la mano e mostrare un’altra delle molteplici visioni che formano l’Europa nel suo insieme.  

lunedì 13 novembre 2023

#Mitologia: Aett di Heimdall - Prima Parte

Come accennato nell’articolo dedicato all’alfabeto runico, nell’antichità il linguaggio delle Rune era utilizzato per ogni aspetto della vita: giuridico, commerciale, burocratico… e anche divinatorio.


Proprio come succede con l’astrologia, l’ordine dei simboli non è casuale ma scoprendo il loro significato ci si accorge di come il tutto stia a significare il Viaggio della Vita.

Le ventiquattro rune vengono divise in tre gruppi da otto, chiamati Aett, ognuno dei quali dedicato a un dio. Abbiamo così l’Aett di Freya, di Heimdall e di Tyr.

Oggi ci concentriamo sul secondo che prende il nome dal dio omonimo, guardiano del regno degli Asi e dei Vani e sorvegliante del ponte Bifrǫst, che collega i due regni con quello dei terrestri.

Questo Aett, quindi, prende in considerazione tutte le grandi prove della nostra vita. Ci ricorda che non dovremmo vittimizzarci, ma anzi, ogni evento che affrontiamo – positivo o negativo che sia – è per noi uno strumento di crescita personale, un modo per affrontare il nostro interno ed elevarci spiritualmente.

Oggi parleremo delle prime quattro rune presenti.

mercoledì 25 ottobre 2023

#Mitologia: Aett di Freya - Prima Parte

Come accennato nell’articolo dedicato all’alfabeto runico, nell’antichità il linguaggio delle Rune era utilizzato per ogni aspetto della vita: giuridico, commerciale, burocratico… e anche divinatorio.


Proprio come succede con l’astrologia, l’ordine dei simboli non è casuale ma scoprendo il loro significato ci si accorge di come il tutto stia a significare il Viaggio della Vita.

Le ventiquattro rune vengono divise in tre gruppi da otto, chiamati Aett, ognuno dei quali dedicato a un dio. Abbiamo così l’Aett di Freya, di Heimdall e di Tyr.

Oggi ci concentriamo sul prim che prende il nome dalla dea omonima, simbolo di amore, erotismo, bellezza, seduzione, fertilità ma anche della guerra, della morte e delle virtù profetiche.

lunedì 11 dicembre 2023

#Mitologia: Aett di Tyr - Prima Parte

Come accennato nell’articolo dedicato all’alfabeto runico, nell’antichità il linguaggio delle Rune era utilizzato per ogni aspetto della vita: giuridico, commerciale, burocratico… e anche divinatorio.


Proprio come succede con l’astrologia, l’ordine dei simboli non è casuale ma scoprendo il loro significato ci si accorge di come il tutto stia a significare il Viaggio della Vita.

Le ventiquattro rune vengono divise in tre gruppi da otto, chiamati Aett, ognuno dei quali dedicato a un dio. Abbiamo così l’Aett di Freya, di Heimdall e di Tyr.

Oggi ci concentriamo sulla prima parte del terzo e ultimo Aett che prende il nome dal dio omonimo, dio della guerra paragonabile al nostro Marte, ma anche dio della giustizia. Il suo valore lo vediamo soprattutto nel mito del lupo Fenrir, in cui Tyr si sacrifica per il bene comune.

Questo Aett, quindi, prende in considerazione quei momenti della vita in cui capiamo che il nostro Ego va messo da parte per avanzare e far crescere l’intera collettività

lunedì 25 dicembre 2023

#Mitologia: Aett di Tyr - Seconda Parte

Come accennato nell’articolo dedicato all’
alfabeto runico, nell’antichità il linguaggio delle Rune era utilizzato per ogni aspetto della vita: giuridico, commerciale, burocratico… e anche divinatorio.

Proprio come succede con l’astrologia, l’ordine dei simboli non è casuale ma scoprendo il loro significato ci si accorge di come il tutto stia a significare il Viaggio della Vita.

Le ventiquattro rune vengono divise in tre gruppi da otto, chiamati Aett, ognuno dei quali dedicato a un dio. Abbiamo così l’Aett di Freya, di Heimdall e di Tyr.

Oggi ci concentriamo sulla prima parte del terzo e ultimo Aett che prende il nome dal dio omonimo, dio della guerra paragonabile al nostro Marte, ma anche dio della giustizia. Il suo valore lo vediamo soprattutto nel mito del lupo Fenrir, in cui Tyr si sacrifica per il bene comune.

Questo Aett, quindi, prende in considerazione quei momenti della vita in cui capiamo che il nostro Ego va messo da parte per avanzare e far crescere l’intera collettività.

giovedì 7 dicembre 2023

#Mitologia: Heimdall

Continua il nostro viaggio all’interno della mitologia norrena e, mentre parallelamente vi parliamo dell’alfabeto runico, qui affrontiamo dettagliatamente il mito legato alla singola divinità. Abbiamo già narrato le gesta e le rune che vengono associate a Freya, adesso ci concentreremo sulla figura di Heimdall, il guardiano degli dei.
Gli Aett a esso associati ci hanno mostrato come questa divinità sia letteralmente un ponte tra il divino e il materico. Oltre a proteggere gli dei, infatti, Heimdall è il guardiano del Bifrǫst: un ponte che collega il regno degli Asi e dei Vani e a quello terrestre.

Ricordando, quindi, che ogni evento che ci coinvolge è semplicemente un “passaggio” verso una nuova forma di noi stessi, osserviamo più attentamente le caratteristiche di questa divinità.

lunedì 27 novembre 2023

#Mitologia: Aett di Heimdall – Seconda Parte

Come accennato nell’articolo dedicato all’alfabeto runico, nell’antichità il linguaggio delle Rune era utilizzato per ogni aspetto della vita: giuridico, commerciale, burocratico… e anche divinatorio.


Proprio come succede con l’astrologia, l’ordine dei simboli non è casuale ma scoprendo il loro significato ci si accorge di come il tutto stia a significare il Viaggio della Vita.

Le ventiquattro rune vengono divise in tre gruppi da otto, chiamati Aett, ognuno dei quali dedicato a un dio. Abbiamo così l’Aett di Freya, di Heimdall e di Tyr.

Oggi ci concentriamo sulla seconda parte del secondo (ridondante, ma necessario) che prende il nome dal dio omonimo, guardiano del regno degli Asi e dei Vani e sorvegliante del ponte Bifrǫst, che collega i due regni con quello dei terrestri.

Questo Aett, quindi, prende in considerazione tutte le grandi prove della nostra vita. Ci ricorda che non dovremmo vittimizzarci, ma anzi, ogni evento che affrontiamo – positivo o negativo che sia – è per noi uno strumento di crescita personale, un modo per affrontare il nostro interno ed elevarci spiritualmente.