venerdì 2 febbraio 2024

#Anime: Fiocchi di cotone per Jeanie

Parlare degli anime dei nostri tempi ci piace perché ci fa riscoprire tesori sepolti che in un modo o nell
’altro ci hanno reso le persone che siamo, ma speriamo davvero di tornare a parlare di quelli più recenti.
Comunque, oggi andiamo di “Fiocchi di cotone per Jeanie” che ha da poco superato i trent’anni d’età.

Il titolo originale dell’opera – autore Fumio Ishinomori, con regia di Ryō Yasumura – è “Kaze no naka no shōjo kinpatsu no Jeni” (trad. “Jeanie la ragazza bionda nel vento”) ed è andato in onda per la prima volta in Giappone sulla Tv Tokyo nel 1992. In Italia è arrivato nel 1994, in onda su Italia 1.

Ciò che non sapevamo prima di affrontare le ricerche attinenti all’anime, è che la storia è ispirata sia da una canzone del 1854: “Jeannie With the Light Brown Hair” di Stephen Foster, sia da un romanzo di Fumio Ishinomori stesso.

Al solito, ne parliamo con il supporto mnemonico della sigla.
 
La gente che intona questa melodia
davanti a sé ha solo ipocrisia
mentre tu hai almeno un’opportunità
e ovunque vai respiri in libertà.

La libertà regala pace e armonia
e fiorirà se c’è democrazia,
democrazia la strada dell’umanità
per una via di gioia e dignità.

Lawrenceville, Pennsylvania, 1838.     
La piccola Jeanie MacDowell è una ragazzina dai lunghissimi e folti capelli biondi che ama la musica, in particolare suonare il pianoforte, strumento che studia fin dalla tenera età prendendo lezioni dalla madre, Angela, che ne è l
insegnante.
Il padre, Freddie, è il medico del paese e va da sé che Jeanie cresce felice e spensierata in un ambiente benestante.     
Ovviamente, essendo bella e di buona famiglia, riceve le attenzioni dei suoi coetanei che però ignora perché più interessata a uscire con i suoi due amici di sempre: Stephen e Bill.


Il primo è un suonatore d’armonica e compositore per pianoforte, il secondo suona il banjo. Avendo la musica come passione in comune, i tre suonano spesso insieme, formando una band.

La schiavitù in Pennsylvania viene abolita nel 1780, quindi in realtà Bill e la sua famiglia sono uomini liberi, ma la disparità legata al colore della pelle è ben presente nelle puntate e nelle possibilità differenti che hanno i tre amici. Loro, però, non ne risentono, rimanendo uniti anche nei momenti più tragici dell’anime.

Vita di gioia e di fraternità
solo se c’è la libertà…

Fiocchi di cotone
bianchi come neve
neve, lieve, lieve.

Fiocchi di cotone
gocce di pallore
sulle fronti di un altro colore.

Fiocchi di cotone
ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà.

E in effetti non è un anime giapponese se non arriva la tragedia: la madre di Jeanie si ammala gravemente e muore in poco tempo, lasciando la bambina e il marito disperati.

A turbare ancora di più la psiche della bambina è una donna di nome Diana che, intenzionata a educare in società Jeanie ormai orfana di madre, si insinua sempre più nella vita di Freddie… fino a innamorarsene.

La ragazzina non prende bene la notizia della relazione tra i due, così il padre decide di interromperla, suo mal grado.
Sarà proprio Stephen a far notare all’amica di sempre che non ha senso vietare un amore, soprattutto perché prima o poi anche lei vivrà la sua vita indipendente e dovrà abbandonare il tetto in cui è cresciuta.
Jeanie torna sui suoi passi e concede piena libertà a Freddie e Diana che possono finalmente sposarsi.

Gli anni passano, la scuola finisce e i ragazzi devono ora decidere per il proprio futuro. Stephen è costretto ad abbandonare il paese e i suoi sogni di musicista e compositore perché il padre vuole che studi legge a New York, città dove si trasferisce anche Jeanie, per studiare medicina. Essendo donna sa quanto sarà complicato il percorso, ma una nuova era si sta aprendo e lei è convinta di potercela fare.
I tre vengono seguiti anche da Bill, che però lavora come inserviente al collegio perché date le sue origini non può neanche pensare a divenire studente.

Jeanie fa fatica a integrarsi all’interno della scuola, che presenta regole molto ferree sull’abbigliamento, sul comportamento e sul senso del dovere. Saranno proprio i suoi amici, in particolare Stephen, a darle l’aiuto necessario per andare avanti fino al diploma.

Ti accorgerai che in fondo a ogni verità
se guarderai c’è un’altra verità
due verità per me non fanno una bugia
ma la realtà tra amore e fantasia.

Vita di amore e di fraternità
solo se c’è la libertà.

Sempre nel corso delle puntate, Bill decide di dedicarsi totalmente alla musica e con il benestare dei due amici parte al seguito di una jazz band. Da qui in poi passano due anni e troviamo Jeanie che fa la tirocinante presso uno studio medico con a capo dottore molto burbero e austero.


Lei allogia presso un orfanotrofio che, essendo molto povero e senza fondi, non riesce a mantenere i bambini presenti. Nessuno vuole più la presenza degli orfani per le strade, soli, lasciati a se stessi, per questo Jeanie li prende a cuore, divenendo una vera e propria attivista che riuscirà a tenere testa persino al sindaco.

Dopotutto ha deciso di divenire medico proprio per aiutare la gente come meglio le è possibile ed è per lo stesso motivo se si batte così tanto per dare ai bambini un
’opportunità di crescita normale.

[Rit]

Fiocchi di cotone

Nelle mani di un altro colore.

Fiocchi di cotone
ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà.

Bill nel frattempo ha lasciato la musica perché si è trovato improvvisamente senza alcuna ispirazione ed è tornato a New York dove lavora presso l’orfanotrofio di Jeanie.

Stephen, invece, è stato costretto a vendere le licenze per le sue canzoni, ma proprio il concerto di Natale dell’orfanotrofio, riunirà i tre nella band che erano un tempo.

In quel momento tutti capiscono qual è il loro posto nel mondo e in effetti a fine anime sarà Jeanie a raccontare come sono andate le cose: Bill è tornato nel mondo jazz, lei è riuscita a diventare medico, Stephen ha composto più di duecento canzoni di successo e i due, dopo essersi sposati nel 1850, sono genitori di una bellissima bambina.

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