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martedì 9 maggio 2023

#Anime: L'incantevole Creamy

Arriverà il momento in cui ci appassioneremo a nuovi anime, ma per ora stiamo ancora vivendo nella fase di stallo, che quasi ci impone di vedere con nostalgia quelli passati.
Vi abbiamo parlato di molti generi, da Ken il guerriero a Sailor Moon, ancora da Rossana a È quasi magia Johnny e di tanti altri ancora che potete trovare nell’apposita sezione.

Oggi è il momento di un anime del genere mahō shōjo (genere che unisce i temi fantasy a quelli romantici) che ha fatto compagnia a tutti i bambini anni Ottanta e Novanta: L’incantevole Creamy. Ma attenzione: questo è solo il primo di una saga che durerà fino al 1998 circa. La saga in questione è quella delle maghette dello Studio Pierrot.

Il titolo originale dell’opera è “Mahō no tenshi Kurīmī Mami” (trad. lett. “L’angelo della magia Creamy Mami”).
Il manga viene pubblicato in Giappone nel 1984, i suoi autori sono Kazunori Itō (testi) e Yuko Kitagawa (disegni). In Italia arriva solo nel 1999.
L’anime viene trasmesso per la prima volta in Giappone sulla Nippon Television dal luglio 1983. In Italia arriva due anni dopo, nel 1985, su Italia 1

giovedì 27 aprile 2023

#Anime: Suzume - Recensione

A volte basta un piccolo pre-sentimento per capire che le cose nella nostra vita stanno cambiando. Suzume è una giovane sedicenne che, un giorno mentre si sta recando a scuola, viene fermata da un giovane straniero. La richiesta di lui è alquanto strana: vuol sapere se vi sono delle rovine. Ma non è la domanda a far sorgere dei dubbi nella giovane, quanto più il sentimento di aver già visto quel ragazzo. Deragliando dal normale percorso quotidiano, quindi, decide di seguire il ragazzo imbattendosi in una nuova e strana avventura.

Suzume arriva in sala il 27 aprile e ci porterà all’interno di un mondo straordinario in cui, la protagonista deve cercare di lottare per poter riuscire a salvare il proprio paese.

mercoledì 19 aprile 2023

#Anime: Kiss me Licia

Continuiamo con gli animedei nostri tempi”, e oggi è la volta di quello più storico dato che soprattutto in Italia ha avuto un successo non da poco: Kiss me Licia.


Il manga è scritto e disegnato da Kaoru Tada. Il titolo originale è “Ai shite Naito” (trad. “Amani cavaliere”) ed è uscito in Giappone per la rivista Bessatsu Margaret dal 1982 al 1984. Il manga è approdato nel nostro paese solamente nel 2002, per la Star Comics.
L’anime, invece, in Giappone va in onda per la prima volta dal 1° marzo 1983 al 24 gennaio 1984 sulla rete TV Asahi; in Italia la prima visione va dal 10 settembre al 14 dicembre 1985, su Italia 1.
Ma ora diamo il via alla trama di questo shojo (genere indirizzato per lo più alle ragazze) cercando di rimanere il più fedeli possibili a quella originale. 

mercoledì 12 aprile 2023

#Anime: Sailor Moon

Nell’articolo “Natsukashii” Frè ha rivelato come possedesse qualsiasi oggetto, gioco, album, quaderno, insommavivailconsumismo, di Sailor Moon. La sua passione per questo manga e anime può essere facilmente nota, visto il nome che usa sui social: Rei Hino.

Ogni volta che le viene chiesto il perché di tale nick, si dispiace molto, visto che a quanto pare chiunque si è dimenticato di questo anime pilastro degli anni Novanta in Italia e non solo.
Urge parlarne ora, quindi. Anche perché stiamo rileggendo il manga proprio in questi giorni…

Nonostante siano passati più di vent’anni, però, non vogliamo fare spoiler, ci concentreremo sulla trama base e null’altro. Perché? Beh, i recenti remake hanno fatto intendere che il pubblico non è mai stufo di Sailor Moon ed è giusto che nuove leve seguano e si emozionino con le vicende delle Guerriere più simpatiche e buffe degli anime. O comunque, le prime vere guerriere.

Il titolo originale del manga mahō shōjo (genere che unisce i temi romantici a quelli magici) è “Bishōjo senshi Sērā Mūn” (trad. “La bella ragazza guerriera Sailor Moon”), opera di Naoko Tekeuchi pubblicato in Giappone dalla rivista Nakayoshi dal 28 dicembre 1991 al 3 febbraio 1997.
In Italia arriva per la Star Comics dal 1° giugno 1995 al 1° giugno 1999. L’anime viene trasmesso per la prima volta in Giappone dalla rete Tv Asashi dal 7 marzo 1992 al 27 febbraio 1993; in Italia la prima messa in onda è del 21 febbraio 1995, su Canale 5.
Cercheremo di parlare brevemente della trama, per non annoiare troppo.

martedì 4 aprile 2023

#Anime: Rossana

Nell’articolo “Natsukashii” Frè ha parlato dei cartoni della sua infanzia e di quali ricordi le vengono in mente quando ascolta le loro sigle cantate da Cristina D’Avena.
Tra la lista trovate anche “Rossana” e complice la nostra rubrica degli animedei nostri tempi”, abbiamo ripreso il manga in mano, quindi oggi vogliamo parlarvi del cartone, andando più in profondità visto che lo compareremo maggiormente alla versione giapponese.

Il titolo originale, sia del manga che dell’anime, è “Kodomo no Omocha” (trad. “Il giocattolo dei bambini”), spesso ridotto in “Kodocha”. Anche se appartiene al genere shōio (manga indirizzati per lo più al pubblico femminile dalle scuole elementari al liceo con temi per lo più romantici), Kodocha ha davvero rivoluzionato il genere, divenendo molto popolare anche tra i ragazzi.
L’autrice è Miho Obana e ha cominciato a pubblicarlo per la rivista Ribon nell’agosto 1994, concludendolo nel novembre 1998. Nello stesso anno vince il Kodansha Manga Award per la categoria shōio.
L’anime è composto da centodue episodi da ventiquattro minuti ciascuno. In Giappone è andato in onda per la prima volta dal 5 aprile 1996 al 27 marzo 1998, mentre in Italia dall’8 luglio al 18 novembre 2000.

E ora andiamo con la trama. 

mercoledì 1 febbraio 2023

#Anime: Ken il guerriero

Siamo sempre felici quando ci vengono suggeriti argomenti di cui parlare, perché spesso ne abbiamo così tanti per conto nostro che rischiamo di perdere quelli che possono davvero interessare, noi per primi.

Un giovane lettore, – che ringraziamo tanto - curioso di sapere dei cartoni “dei nostri tempi”, ci ha chiesto di parlare di “Ken il guerriero”. Eccoci qui, quindi!

Attenzione: la memoria non è il nostro forte, perciò siamo stati supportati dal web! Speriamo di non aver commesso troppi errori, ma siamo pronti alle correzioni da parte di esperti!

venerdì 21 ottobre 2022

#Anime: My Hero Academia S3

Eccoci giunti al nostro terzo appuntamento con l’anime “My Hero Academia” (qui potete trovare la stagione uno e la stagione due). La seconda stagione, l’ultima disponibile fino ad ora su Netflix e che possiamo trovare doppiata, era terminata con un cliffhanger non da poco: dopo aver sostenuto gli esami, i ragazzi si erano diretti al Centro Commericiale per fare compere in vista del ritiro nei boschi, momento che tutti i futuri giovani eroi aspettano con ansia. In un momento in cui Deku si trova da solo, viene avvicinato da Shigaraki Tomura, che lo informava che lo guerra sarebbe cominciata di lì a poco. Vediamo che succede subito dopo. Vi ricordiamo che, dalla terza stagione in poi, potete trovare gli episodi su Crunchyroll.

venerdì 14 ottobre 2022

#Anime: My Hero Academia S2

La settimana scorsa abbiamo parlato della prima stagione di My Hero Academia, che ha avuto una sorta di funzione introduttiva all’anime vero e proprio. Nella S1, infatti, ci viene presentato il mondo in cui è ambientata la narrazione, un mondo in cui sono quasi tutti dotati di un quirk, di un superpotere. Lo straordinario diventa ordinario e, come abbiamo potuto vedere, Izuko Midorya, il protagonista dell’anime, ha avuto in dotazione una unicità che non riesce a dosare con la dovuta attenzione. Deve, infatti, più volte ricorrere alle cure di Recovery Girl, l’infermiera della Yuuei (o anche abbreviata come UA che si legge alla stessa maniera). Vediamo cosa succede, invece, nella seconda stagione. Prima di cominciare, vi ricordiamo che potete trovare la S1 e la S2 su Netflix, mentre le successive su Crunchyroll. Fate attenzione, perché l'articolo potrebbe contenere spoiler.

venerdì 7 ottobre 2022

#Anime: My Hero Academia S1

My Hero Academia
(Boku no hiro akademia) è l’anime tratto dall’omonimo manga shonen, scritto e disegnato da Kohei Horikoshi, uscito nel 2014 e trasposto due anni dopo. Oggi abbiamo deciso di parlarvi di questo nuovo anime analizzando stagione per stagione, così da accompagnare la nostra visione a questi articoli. Le prime due in italiano sono disponibili su Netflix, mentre le successive le potete trovare con i sottotitoli su Crunchyroll. Fate attenzione, perché l'articolo potrebbe contenere spoiler.

“Tutto ebbe inizio in Cina, nella città di Qingqing. Circolò la notizia della nascita di un bimbo luminoso. Uno dopo l’altro, spuntarono bambini dai poteri straordinari di cui nessuno riusciva a capirne l’origine. Senza rendercene conto, lo straordinario divenne ordinario e il sogno realtà.”

Con questa frase inizia l’anime “My Hero Academia”. Immaginate un mondo dove tutti quanti hanno un potere, chiamato “quirk”, una sorta di particolarità, di unicità. La società è composta quasi interamente, un buon ottanta per cento, da persone con dei superpoteri che possono riguardare il cambiamento di proprie parti del corpo, o creazioni di esplosivi, di ghiaccio, fuoco e via dicendo. Essere un eroe diventa una professione, con tanto di finanziamenti da parte del governo a seconda del contributo offerto alla comunità.

giovedì 29 settembre 2022

#Anime: Dragon Ball Super Hero

Ammettiamo la nostra colpa: quando abbiamo partecipato all’anteprima stampa del nuovo film anime “Dragon Ball Super Hero”, ci siamo seduti in sala con qualche remora. Il suo predecessore, “Dragon Ball Super Broly”, non ci era piaciuto particolarmente: troppo veloce, troppo semplicistico, più in linea con la saga di Dragon Ball Super che con quelle vecchie (Dragon Ball e Dragon Ball Z) a cui eravamo abituati. Secondo il nostro punto di vista, infatti, non faceva onore alla memoria di noi che negli anni Novanta pranzavamo e guardavamo le avventure di Goku e amici (con tanto di titoli che “spoileravano” come andavano a finire le puntate). Nonostante tutti i preconcetti, però, siamo usciti dalla sala soddisfatti e da oggi questo nuovo film anime è disponibile al cinema. Cercando di non fare spoiler, vediamo insieme i pro e i contro del nuovo prodotto di Akira Toriyama.

sabato 10 settembre 2022

#Anime: Principessa Mononoke

Netflix è una grande risorsa per quanto riguarda la fruizione dei prodotti. Alterna nuovi a vecchi e noi non manchiamo, di tanto in tanto, di fare dei rewatch che ci permettono di riguardare film, serie tv o anime in una chiave diversa, più adulta. È il caso di “Princess Mononoke” (titolo italianizzato nel 2014 come Principessa Mononoke), un film d’animazione dello Studio Ghibli del 1997, scritto e diretto da Hayao Miyazaki (come per “Il Castello errante di Howl” del 2004). Anche se è un anime di venticinque anni fa, tratta della difficile tematica dell’uomo contro la natura, attuale più che mai. Di tutti i film d’animazione dello Studio Ghibli, questo è forse il più cruento, come se fosse una favola per un pubblico più adulto, ma che per la rivista Empire rientra nella classifica come uno dei “cinquecento migliori film della storia”.

venerdì 2 settembre 2022

#Anime: Voglia di Angst

Che siano libri, film o anime, il segreto per catturare le attenzioni del pubblico è il fargli amare tanto un personaggio e poi “farlo fuori” nella maniera più triste possibile. Il lettore o lo spettatore devono rimanere allibiti, senza parole, increduli davanti a una morte così drammatica e la dipartita di un personaggio importante è sempre presente all’interno di un prodotto di successo. Nell’articolo di oggi vogliamo parlarvi delle scene degli anime più angst (tristi e strazianti appunto) per noi. Due avvertenze: la prima è che ci saranno degli spoiler su Ano Hana, Fullmetal Alchemist e Naruto Shippuden; la seconda è che quella che segue non è una classifica dalla scena meno alla più tragica.

giovedì 11 agosto 2022

#Anime: Il Castello errante di Howl

Alcuni cartoni – o film d’animazione – vanno rivisti in età adulta per comprendere dei concetti che quando eravamo più piccoli ci sono di sicuro sfuggiti. Il catalogo di Netflix ci ha dato la possibilità di rivedere i film dello Studio Ghibli e la nostra attenzione è stata catturata da uno dei più famosi “anime” della produzione: “Il Castello errante di Howl”. Si tratta di un film d’animazione del 2004, scritto e diretto da Hayao Miyazaki e in questo articolo accenneremo alla trama per rinfrescarvi la memoria nel caso lo abbiate visto o non farvi spoiler nel caso fosse nella vostra lista di anime da recuperare durante l’estate. In entrambi i casi, comunque, cercheremo di concentrarci maggiormente sugli argomenti che vengono trattati e di cui ci siamo accorte solo dopo un rewatch più maturo.

venerdì 29 luglio 2022

#Anime: Spy x Family

Era già da un po’ di tempo che negli “Esplora” di Instagram ci capitava di vedere l’immagine anime di una dolce bambina dai capelli rosa. È bastato aprire il post per capire che si trattava di una scena di “Spy x Family”, l’anime che sta andando forte in tutto il mondo. Tratto dall’omonimo manga di Tatsuya Endo, è stato pubblicato a puntate con cadenza bisettimanale sulla rivista digitale Shonen Jump da marzo 2019. È un prodotto rivoluzionario nel campo dello shonen, gli anime/manga rivolti per lo più a un pubblico maschile, perché anche se ci sono dei combattimenti (pensate a Dragon Ball, e il riferimento non è casuale a causa di un ester egg), ha quel mix perfetto di intrigo e umorismo che rende impossibile non affezionarsi ai personaggi. Su Crunchyroll al momento sono disponibili i primi dodici episodi, mentre bisognerà aspettare l’autunno per vedere come continua la storia. Ma vediamo insieme di cosa parla “Spy x Family”.

venerdì 15 luglio 2022

#Anime: È quasi magia Johnny

Spinte dalla voglia di ricordare i vecchi anime con cui siamo cresciute, ci è tornato in mente “È quasi magia Johnny”. Lo seguivamo con entusiasmo, soprattutto perché nutrivamo un grande interesse per il protagonista maschile: Johnny, appunto. Ma anche per Sabrina, inutile nasconderlo, difatti entrambi rientrano tra le nostre primissime cotte. Certo, Johnny è tonto, forse troppo remissivo, poco coraggioso nell’esprimere i suoi sentimenti, ma noi eravamo pur sempre bambine e ci bastava la sua bontà d’animo.

L’anime è la trasposizione del manga di Izumi Matsumoto: “Kimagure Orenji Rōdo” (trad. “Capricciosa Orange Road”), semplicemente conosciuto come “Orange Road”. È stato pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Jump dal marzo 1984 all’ottobre 1987.
Anche se il manga rientra nella categoria shōnen (rivolto a un pubblico di adolescenti maschi) il successo si è allargato anche al pubblico femminile, così è stato facile farlo diventare un anime.
In Giappone è andato in onda per la prima volta dall’aprile 1987 al marzo 1988 sulla Nippon Television; in Italia è andato in onda su Italia 1 dal gennaio 1989, con molte censure. È composto da quarantotto episodi dalla durata di ventiquattro minuti ciascuno. 

giovedì 14 luglio 2022

#Personaggi: Kentaro Miura

Questa è una storia da cui tutti dovremmo imparare.
Forse anche solo leggendo il nome, se siete appassionati di anime e manga, sapete chi è Kentaro Miura.
Forse, se non vi siete mai avvicinati al mondo dell’animazione e della fumettistica giapponese, non avete mai sentito il suo nome.

Su 4Muses non abbiamo mai parlato della sua opera più importante, quella per cui è conosciuto in tutto il mondo e in realtà non abbiamo mai parlato di manga in generale, ma non crediamo sia particolarmente importante: amiamo il mondo dell’animazione (e in realtà anche della fumettistica) nipponica, amiamo parlarne – tanto che gli abbiamo dedicato un’etichetta – e godere del risultato finale.
Ma quello che tutti non sanno, però, è che dietro al risultato finale molto spesso si nasconde una storia tragica. Purtroppo, soprattutto se ci si deve piegare ai ritmi lavorativi impossibili della società orientale e alla fanbase che richiede costantemente di più.

giovedì 7 luglio 2022

#Anime: Come finisce Inuyasha?

Era il lontano, lontanissimo ormai, 2001 quando per gli appassionati di cartoni animati giapponesi c’era un appuntamento imperdibile su MTV: l’Anime Night. Noi passavamo le serate in compagnia di Full Metal Alchemist, Death Note, Black Lagoon, Full Metal Panic e tanti altri. Tra questi, uno che aveva colpito particolarmente la nostra attenzione era sicuramente Inuyasha. Oggi vogliamo parlavi di quest’ultimo, concentrandoci in particolare sulle ultime puntate che hanno messo la parola fine alla storia del demone cane e di Kagome.

venerdì 1 luglio 2022

#Anime: Shaman King

Da come avrete intuito, ogni tanto ci piace ripensare agli anime che hanno fatto parte della nostra infanzia. Abbiamo parlato di Sonia di Super3, di Yattaman, Calendar Men, Lo strano mondo di Minù, di recente, non era, però, solo questo canale regionale ad averci accompagnate, ma l’immancabile Italia1. Tra tutti i “cartoni animati” passati per questo canale, oggi vogliamo soffermarci su di uno in particolare: Shaman King. Per nostra fortuna, Netflix ha caricato i trentotto episodi.

Trattandosi di un adattamento della piattaforma (i costi per sistemare e mandare in onda la serie del 2001 erano troppo eccessivi), alcune cose non sono andate a genio ai fan della vecchia guardia: manca la sigla cantata da Masini a fronte di una scelta più “originale”, infatti c’è la sigla giapponese. Per chi, come noi, amava la versione trasmessa su Italia1 è stato un brutto colpo non poter cantare la versione del cantante fiorentino una volta premuto il tasto “play”. Altro dettaglio modificato è stato il doppiatore di Yoh Asakura, protagonista dell’anime, da Simone D’Andrea a Tommaso Zalone. Anna e Manta non hanno cambiato i doppiatori.

Ma ora cominciamo a parlare di Shaman King.

lunedì 20 giugno 2022

#Anime: Jujutsu Kaisen 0

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sul film e sulla serie.

Finalmente possiamo dire che è arrivato il momento: il 9 Giugno 2022 “Jujustu Kaisen 0” è approdato in Italia dal Giappone.
Chi è nel mondo anime o ci è stato anche per poco tempo nel corso della sua vita, sa molto bene quanto le opere fatichino ad arrivare nel nostro Bel Paese e sa molto bene quanto può essere estenuante dover aspettare mesi o anni per l’uscita di un’opera e, sebbene grazie a piattaforme come Crunchyroll, VVVID, Amazon Prime Video e Netflix la situazione sia notevolmente migliorata, c’è ancora una grossa fetta di opere ancora incredibilmente colpita dall’enorme e perpetuo divario tra Occidente e Oriente: quella, appunto, degli anime al cinema.

Per questo, quando è stata annunciata l’uscita in sala del prequel della serie “Jujutsu Kaisen”, uscito nelle sale giapponesi il 24 Dicembre 2021, non ci credeva nessuno.
Veder arrivare in Italia un film di animazione di questo tipo dopo poco più di cinque mesi dall’uscita nel paese d’origine, è stata da subito la prima grande novità che JJK 0 ha portato, e noi siamo state incredibilmente fiere di vedere come, quando si vogliono fare le cose, si riescono a fare senza se e senza ma.

La pellicola, animata dallo studio MAPPA - studio di animazione della stessa serie animata -, prodotta da Shueisha, dalla Toho Animation, dalla Mainichi Broadcasting System, dalla Sumzap e dalla sopracitata MAPPA, diretta da Sung Hoo Park e distribuita dalla Nexo Digital e Crunchyroll, in Giappone risulta essere a oggi il quindicesimo film più visto di tutti i tempi, superando “Frozen 2” e “Evangelion: 3.0+1.0: Thrice Upon A Time”.

mercoledì 15 giugno 2022

#Anime: Stilly e lo specchio magico

Il nostro viaggio tra i vecchi anime continua con “Stilly e lo specchio magico”, da noi seguitissimo su Super3. Anche se Italia Uno ha poi mandato in onda le repliche per tutti gli anni novanta, anche se amiamo molto le due sigle (Un mondo di magia e Stilly e  lo specchio magico) di Cristina D’Avena, in questo caso siamo più legate a quella dei Cavalieri del Re, (clicca qui per ascoltarla) perché è con le loro parole che abbiamo atteso la puntata della nostra amata Stilly.     
Se vi ricordate dell’anime già sapete che non ha una trama complicata, ma non per questo va del tutto ignorato.