mercoledì 15 giugno 2022

#Anime: Stilly e lo specchio magico

Il nostro viaggio tra i vecchi anime continua con “Stilly e lo specchio magico”, da noi seguitissimo su Super3. Anche se Italia Uno ha poi mandato in onda le repliche per tutti gli anni novanta, anche se amiamo molto le due sigle (Un mondo di magia e Stilly e  lo specchio magico) di Cristina D’Avena, in questo caso siamo più legate a quella dei Cavalieri del Re, (clicca qui per ascoltarla) perché è con le loro parole che abbiamo atteso la puntata della nostra amata Stilly.     
Se vi ricordate dell’anime già sapete che non ha una trama complicata, ma non per questo va del tutto ignorato.

“È una bimba come te
con tanti sogni racchiusi in sé
mentre danza la sua stanza
diventa il palazzo del re”

Lo specchio magico”, titolo originale: “Himitsu no Akko-chan”, (“Il segreto di Akko”) è un manga di Fujio Akatsuka, pubblicato sulla rivista Ribon dal luglio 1962 al settembre 1965. La storia era talmente originale per l’epoca che dà l’inizio al genere maho shōio, storie dove le protagoniste sono giovani donne “streghette” (ne prenderanno parte poi anime come: Magica Magica Emi, Sandy dai mille colori, Ransie la strega, Magica Doremì, Mew Mew…)

L’anime va in onda in Giappone il 6 gennaio 1969, fino al 26 ottobre 1970, mentre in Italia arriva solo nel settembre 1984. La prima serie remake (Un mondo di magia) va in onda in Giappone dal 9 gennaio 1988 al 24 dicembre 1989, mentre in Italia arriva nel 1990. La seconda serie remake (Stilly e lo specchio magico) va in onda in Giappone dal 5 maggio 1998 al 28 aprile 1999, mentre in Italia arriva nel luglio del 2000. Le serie remake non stravolgono la trama, né cambiano il modus operandi delle puntate.

Stilly Kagami (Astuko in originale, da cui Akko-chan) è una bambina delle elementari. Va benissimo a scuola, è solare, energica e il suo buonumore la rende un’ottima compagnia. Forse ha solo un difetto: è vanitosa. Ama passare il tempo a guardarsi allo specchio e a sognare di essere qualcun’altra, a volte più grande.

“Stilly ancora non lo sa
ma un sogno può diventar realtà
non è facile, né difficile
forse semplice sarà.”

Un giorno, però, rompe per sbaglio il suo specchio preferito, proveniente dall’India e la ragazzina, addolorata, decide di seppellirlo nel giardino della sua casa. Lo Spirito degli Specchi, commosso dal buon cuore di Stilly, le appare in sogno e lì decide di donarle uno specchietto magico, il quale ha il potere di trasformare Stilly in qualsiasi cosa desideri.

Nella seconda serie è la Regina del Mondo degli Specchi a farle il dono, e nella terza il potere sarà anche quello di vedere, tramite lo specchio, qualsiasi luogo Stilly voglia.

 “Prendi lo specchio magico, fragile e mitologico
simbolo di bellezza e di vanità
ogni tuo sogno segreto con lui diverrà realtà.
Prendi lo specchio magico, anche se sembra illogico
ogni tuo desiderio si avvererà.
Se specchierai in lui l’amore
fedele ti servirà.” 

La prima versione conta novantaquattro episodi, la seconda sessantuno e la terza quarantaquattro. Gli episodi sono molto simili tra loro, anche perché Stilly scopre ben presto che può utilizzare lo specchio per aiutare chi è in difficoltà, soprattutto i suoi amici: Tano, Moko, Birba e Dorina.
Di certo non ha in apparenza una trama profondissima, e non possiamo dilungarci di più perché non l’abbiamo ripreso in età adulta quindi i nostri ricordi sono piuttosto vaghi. Non potevamo, però, menzionare anche questo anime tra quelli che più amiamo della nostra infanzia.

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