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venerdì 30 settembre 2022

#Racconti: Diversamente Favola

Voce Narrante: C’era una volta una principessa imprigionata nel suo castello che aspettava da lungo tempo l’avvento del principe azzurro e…

Spettatore: Ma no! Che cos’è questo cliché! E poi è alquanto sessista far ricoprire alla donna sempre il ruolo della vittima da salvare.

Voce Narrante: C’hai pure ragione, riproviamoci…

Spettatore: E mi raccomando, se vuoi raccontare una favola non farla troppo distante dalla modernità.

Voce Narrante: Pure questo… aspetta che penso qualcosa…

venerdì 15 luglio 2022

#MustToWatch: Fleabag

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

Non sappiamo bene come descrivere “Fleabag”.
L’abbiamo iniziata a guardare per un motivo ben preciso aspettandoci una serie tv comica e ne siamo uscite completamente devastate.

Per questo in realtà dobbiamo fare un grandissimo mea culpa: insomma, dopo “Inside” (e “The Inside Outtakes”) e “Make Happy” di Bo Burnham, “Nanette” di Hannah Gadsby e “Humanity” di Ricky Gervais avremmo dovuto imparare la lezione ormai e capire che gli anglofoni quando fanno comicità la fanno – passateci il termine – come Cristo comanda e sanno perfettamente come e quando bastonare lo spettatore. E bastonarlo sul serio.
Non sappiamo esattamente in quale oscuro momento della nostra esistenza abbiamo pensato che lo humor inglese di “Fleabag” (trad. Sacco di Pulci) sarebbe stato più soft dello humor americano, australiano e britannico degli speciali menzionati poco sopra, ma sappiamo il perché: è una serie televisiva, e sono veramente poche le serie televisive comiche che ci lasciano veramente qualcosa.

Attenzione: l’articolo contiene spoiler!

mercoledì 8 giugno 2022

#Comicità: The Inside Outtakes

Madonna santissima quanto abbiamo urlato quando siamo entrate su Instagram e abbiamo visto il post di Bo Burnham in cui annunciava di aver rilasciato un’ora di dietro le quinte del suo speciale “Inside”, registrato in piena pandemia e rilasciato nel Maggio 2021 su Netflix.

Gratis.
Su YouTube.
Ma non scherziamo.

lunedì 18 aprile 2022

#Comicità: Michela Giraud - La verità, lo giuro!

Finalmente una comica donna italiana ha un suo speciale su Netflix”.
È questa la prima cosa che abbiamo pensato quando il 3 Marzo ci siamo imbattute nel post di Instagram in cui Michela Giraud annunciava “La verità, lo giuro!” in uscita sulla piattaforma di streaming più famosa del mondo, e la prima cosa che abbiamo fatto è stata segnare la data sul calendario del telefono con tanto di notifiche attivate, nel caso ci fossimo dimenticate dell’uscita dello speciale.
Ovviamente non ce ne siamo dimenticate affatto, e il 6 Aprile (data d’uscita dello speciale) non appena abbiamo avuto l’occasione di farlo, ci siamo catapultate su Netflix senza pensarci due volte, combattendo stanchezze e mal di testa vari.

Che voi l’abbiate conosciuta attraverso i video di Educazione Cinica o guardando la prima stagione di “LOL: Chi ride è fuori”, o ancora che voi – come noi – l’abbiate vista per la prima volta in questo video di YouTube o addirittura nel nuovo programma di Michelle HunzikerMichelle Impossible” non è importante, la Giraud in un modo o nell’altro, nel bene o nel male, fa parlare di sé ed è quasi impossibile non conoscerla.

Ma la domanda è: perché Michela riesce a farsi conoscere e come ha fatto a creare una fanbase così tanto solida?

sabato 2 aprile 2022

#Comicità: Hannah Gadsby - Nanette

Non abbiamo ben capito che problema ha Netflix con gli spettacoli comici che in realtà non sono spettacoli comici perché fanno piangere a dirotto, davvero.

Dopo Bo Burnham e il suo “Inside” credevamo che fosse finita e invece no, tra i “consigliati per te” ci è capitato “Hannah Gadsby - Nanette”, spettacolo che nel 2017 ha sancito il debutto ufficiale della stand-up comedian tasmana in tutto il mondo.
Uscito nel 2018 su Netflix, “Nanette” è stato diretto da Madeleine Parry e John Olb e interpretato dalla allora trentanovenne (o quarantenne, ma non possiamo dirlo con certezza perché non conosciamo il giorno e il mese della sua nascita) Hannah Gadsby al Teatro dell’Opera di Sidney.

Noi in questo articolo proveremo a parlarne nel modo più chiaro possibile, ma vi consigliamo vivamente di guardare lo spettacolo: è di una potenza indescrivibile, e tra l’altro dura poco più di un’ora.

sabato 20 novembre 2021

#Libri: Parigi senza ritorno

Avete presente la web-serie Ritals? Quella in cui Svevo e Federico raccontano la Francia dal punto di vista di due italiani? Insomma, quella che fa notare tutte le differenze tra i due paesi che storicamente e culturalmente non si amano proprio tanto? Ecco, noi quattro siamo tra le poche fortunate al mondo ad aver letto “Parigi senza ritorno” di Svevo Moltrasio, ma soprattutto ad avere il libro firmato, con dedica, dallo stesso autore e dalla sua compagna, Giulia Bolatti.

Quando abbiamo scritto la recensione eravamo convinte che il libro fosse andato perduto per sempre. E invece, no, ci sarà una ristampa! Ecco perché ora ce la prenderemo con quei pochissimi che non hanno mai visto la web-serie, fatelo ora.

Premessa: noi adoriamo Svevo. Quindi questo non sarà assolutamente un articolo obiettivo, serio, critico. Leggerete qualcosa assolutamente di parte che speriamo possa far trasparire la genialità di Moltrasio. 

#Eventi: Rimpatriata a Roma - Ritals

Venerdì scorso noi di 4Muses abbiamo avuto la possibilità di prender parte a un evento organizzato dai Ritals, Svevo Moltrasio e Federico Iarlori chiamato “Rimpatriata a Roma” per chiacchierare sulla loro vita a Parigi, dove sono stati per molti anni, e sui loro romanzi.
Per chi non conoscesse i Ritals, noi vi consigliamo di seguire la loro webserie su Youtube, racconta sostanzialmente la storia di due espatriati a Parigi, qui trovate la prima stagione della serie (finita quando sono tornati in Italia due anni e mezzo fa), che ha avuto moltissimo successo.
Finita per lo più Svevo, perché Federico ancora non ha abbandonato il suolo francese, dato che al momento vive a Strasburgo.

Ma cominciamo dall’inizio, che vuol dire “Ritals”? La risposta, ironica, di Svevo è semplice: “Non lo sappiamo neanche noi”, detto con la sua parlata romana. In nostro soccorso, quindi, interviene Federico: “È la contrazione di Réfugiés Italiens, un vecchio modo di chiamare gli immigrati italiani dell’epoca, un modo dispregiativo…a oggi si utilizza in maniera più simpatica…tipo il “terrone” italiano.

giovedì 18 novembre 2021

#Musica: Art is Dead

Quando abbiamo deciso di voler entrare nel magico mondo di Bo Burnham e delle sue opere, di certo non ci aspettavamo quel che alla fine abbiamo trovato.
Per noi, così come per tantissime altre persone per anni, è stato semplicemente il ragazzo alla tastiera del famosissimo vine, niente di più e niente di meno.

Poi con TikTok le canzoni di "Inside" sono diventate sempre più famose, tanto che ormai tutti conoscono o hanno ascoltato almeno una volta pezzi come "Welcome to the Internet", "Bezos I" e "White Woman's Instagram".

"Words Words Words", oltre ad essere l'ennesima canzone di Burnham a essere diventata virale su TikTok, è anche il titolo del suo secondo album uscito nel 2010 e del suo primo speciale trasmesso su Comedy Central e registrato il 30 Giugno 2010 al Carolines on Broadway di New York.

venerdì 22 ottobre 2021

#Eventi: Zerocalcare presenta “Strappare lungo i bordi”

La Festa del Cinema di Roma sta regalando delle piccole chicche audiovisive che non escludono la serialità. Infatti, qualche giorno fa, è stata presentata in anteprima la nuova serie tv di Netflix che coinvolge attivamente un romano: Zerocalcare. La serie è “Strappare lungo i bordi” e sarà disponibile all’interno del palinsesto della piattaforma dal 17 novembre.
Un progetto ambizioso che riesce a mantenere l’alta riconoscibilità e non tradisce le intenzioni satiriche e comiche che l’autore aveva già impresso con la stampa delle sue vignette. Noi di 4Muses abbiamo avuto il piacere di vedere le prime due puntate (ve ne parleremo in un prossimo articolo), ma intanto vi raccontiamo del progetto e del modo con cui Michele Rech stesso ha lavorato sul passaggio in animato. 
L’idea della serie, infatti, come lui stesso ha sottolineato era arrivata già un po’ di anni, quando gli era venuta voglia di provare a raccontare una storia non a fumetti, ma a cartoni.

giovedì 7 ottobre 2021

#MustToWatch: Inside

Siamo combattute: non ci piace particolarmente mettere dei trigger warning nei nostri articoli, non vogliamo cadere in quello che crediamo essere un orribile circolo vizioso in cui qualsiasi cosa deve essere censurata, eppure sappiamo bene che la ferita della prima quarantena per tantissimi è ancora aperta e sanguinante.
Sicuramente lo è per noi e forse avremmo voluto saperlo prima, che questo non è necessariamente il momento giusto per vedere questo speciale.
Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla pellicola.

Non lasciatevi ingannare da Bo Burnham e dalla sua professione di comico, lasciate andare tutti i preconcetti e le idee che vi siete fatti di lui e della sua comicità, provate a non pensare ai video su Vine che l'hanno reso virale (nel 2013/2014) e se riuscite, provate a dimenticarvi anche di tutte le canzoni appartenenti a questo speciale che su TikTok sono diventate dei veri e propri trend.
Quantomeno provateci, ma nel caso non riusciste a farlo state tranquilli: alla fine di quest'ora e ventisette questo speciale vi avrà fatto dimenticare di aver visto cose come questa.

Rilasciato il 30 Maggio 2021 su Netflix, "Inside" è diretto, scritto, prodotto ed editato interamente dal comico, e sebbene lui stesso lo chiami "speciale", in realtà quest'opera è un vero e proprio documentario frutto di più di un anno di lavoro.

venerdì 17 settembre 2021

#Comicità: Make Happy - Recensione

Forse su 4Muses nel corso di questo ultimo anno non abbiamo ben reso l'idea di quanto la comicità ci appassioni sinceramente.
La comicità è sottovalutata. Piace a tutti e difficilmente si rifiuta una serata passata con una birra, una buona compagnia e uno spettacolo comico che sia divertente e d'intrattenimento, ma è incredibilmente sottovalutata, così come lo sono - ovviamente - i comici.

Ovvio, c'è comicità e comicità, seguire una qualsiasi persona solo per il puro gusto dell'ilarità che quest'ultima può generare non è né sbagliato e né un crimine (abbiamo tutti il diritto di staccare la spina, ogni tanto), non dovremmo nemmeno dirlo.
Come però ormai avrete capito, a noi le cose troppo superficiali o semplici non bastano e andiamo sempre a cercare quel "qualcosa in più". Oggi, quel qualcosa in più lo abbiamo trovato in Bo Burnham e nel suo primo speciale distribuito su Netflix: Make Happy.

giovedì 29 aprile 2021

#Spettacolo: Tutto molto sbagliato

Ce ne rendiamo conto da soli, ma ce lo aveva già detto Patch Adams nel 1998 quanto necessario fosse ridere. Il comicoterapeuta americano, i cui panni furono vestiti da Robin Williams, cercava di far sentiere meglio i pazienti di ogni età, con ogni malattia, attraverso la realizzazione dei loro desideri e dall’ilarità da essi scaturita. Perché si, la risata allunga la vita; essa porta alla riduzione degli ormoni dello stress, come il cortisolo e l'adrenalina. Quando si ride il cervello rilascia anche quelle endorfine che possono alleviare il dolore fisico. La risata inoltre aumenta il numero di cellule produttrici di anticorpi e migliora l'efficacia delle cellule T, creando un sistema immunitario più forte. Allora perché non ridere con uno spettacolo di  Stand Up Comedy disponibile in streaming su Amazon Prime Video
Lo spettacolo si chiama: Tutto molto sbagliato e adesso vi spieghiamo perché ve lo consigliamo.

giovedì 22 aprile 2021

#Intervista: Andrea Paone - Stand Up Comedian

Foto di Alessio Mose
Mai come in questo periodo, noi di 4Muses pensiamo che sia necessario ricorrere alla risata per poter migliore la situazione che stiamo vivendo. Del resto, lo sappiamo, la risata allunga la vita e alleggerisce l’anima. 
Confessate, quanto meglio vi sentite dopo esservi fatta una bella risata?
Quanto è importante ridere nella nostra vita? 
Quante persone ci hanno conquistato suscitando in noi l’ilarità? 
La battuta, la risata, la presa in giro, sono elementi base per la relazione umana. La complicità tra individui viene cementata nel momento in cui si riesce a scherzare senza che l’altro possa offendersi.

Andare agli spettacoli, ancora oggi, è praticamente impossibile. E mentre si continua a discutere sulle varie possibilità future di una riapertura, i lavoratori del mondo dello spettacolo protestano e occupano i nostri principali teatri. La risata, il pianto, la comicità e il dramma sono maschere che sono state dimenticate e lasciate a loro stesse. Per fortuna, però, i canali di streaming stanno cercando di investire in tal senso rendendo digitali quei palchi che al momento hanno i riflettori spenti. Amazon Prime Video, in tal senso, ha fatto molto parlare di sé in questi ultimi giorni che ha portato sulla sua piattaforma uno spettacolo come LOL, ma il suo palinsesto è pieno di piccole perle che meritano un po’ di respiro. 
Abbiamo voluto intervistare Andrea Paone, ragazzo toscano, comico e scrittore, molto umile - come sostiene egli stesso - che ha avuto modo di vedere il proprio spettacolo di stand up comedy inserito all’interno del palinsesto di Prime Video. Un’opportunità sicuramente meritata dal suo “Tutto molto sbagliato”, infatti, vedendo il suo show non abbiamo potuto fare a meno di porgli qualche piccola domanda per poter conoscere al meglio cosa lo ispira e come nascono le sue battute. 

giovedì 10 dicembre 2020

#Cinema&SerieTv: Humanity - Recensione

Comico, attore, sceneggiatore, regista, presentatore e doppiatore.

Gli amanti della serie TV The Office (2001-2003), sapranno molto probabilmente che Ricky Gervais non è stato solo il volto di David Brent, uno dei protagonisti della famosa serie britannica, ma anche uno degli ideatori della stessa, insieme a Stephen James Merchant.

Possiamo trovarlo, per citare solo alcuni dei programmi più famosi, in Alias (2001-2006) di J.J Abrams, ideatore di Lost e Fringe, in Louie (2010-2015) di Louis C.K., che è sceneggiatore, regista, ideatore, attore e montatore della serie, in Sesame Street (1969-oggi) ideata da Joan Ganz Cooney e LIoyd Morrisett e in The Office USA (2005-2013) ideata da Greg Daniels.

È il Dr. McPhee di Una notte al museo (2006), Una notte al museo 2 (2009) e Notte al museo - il segreto del faraone (2014) diretti da Shawn Levy, è sceneggiatore della quindicesima puntata della diciassettesima stagione de I Simpson (1989-oggi), "Homer Simpson, questa è tua moglie", ed è la voce di Charles Heathbar nella puntata da lui scritta de I Simpson.
Nei Griffin (1999-oggi) possiamo riconoscere la sua voce nel delfino parlante Billy Finn, nel quattordicesimo episodio della decima stagione ("Attento a quello che desideri") e per finire, nell'adattamento cinematografico del 2015 del Piccolo Principe, Gervais è la voce del vanitoso.

Da amanti della stand-up comedy noi di 4Muses non potevamo non parlare del suo spettacolo rilasciato su Netflix il 13 Marzo 2018: Humanity.

mercoledì 7 ottobre 2020

#Libri: Siete persone cattive - Storie comiche di mostri italiani

Siete persone cattive. Storie comiche di mostri italiani
Copertina del libro
Che lo abbiate conosciuto grazie al web, alla televisione, alla radio o grazie ai suoi spettacoli di "Stand up comedy", noi di 4Muses crediamo sia piuttosto improbabile che voi non conosciate Edoardo Ferrario, quantomeno di nome.

"Siete persone cattive. Storie comiche di mostri italiani" è uno di quei libri che nel suo linguaggio così schietto e diretto ti lascia quasi spiazzato, così come ti lasciano spiazzati i suoi personaggi.
Non te li aspetti, forse proprio perché tutti li conosciamo e li incontriamo nella nostra vita quotidiana, ma non ce ne accorgiamo finché non li ritroviamo da qualche parte, e questo libro ce li sbatte davanti uno dopo l'altro quasi senza pietà.
Oppure rimaniamo così spiazzati semplicemente perché ci rendiamo veramente conto di essere come loro.

"Edoardo Ferrario dipinge la realtà che incrociamo tutti i giorni andando al lavoro, uscendo per un aperitivo o anche solo camminando per strada, ma di cui spesso non ci rendiamo conto semplicemente perché ci siamo dentro fino al collo."