lunedì 9 novembre 2020

#Spettacolo: Ceccano e il Dieciminuti Film Festival

Il
Covid ci ha spinti a dover ricalibrare un po’ le nostre vite. Nel bene o nel male lo schermo di un computer è divenuto necessario per poter fare quelle attività che, molto spesso, abbiamo dato per scontato. Cinema e teatri devono continuare a restare chiusi e con essi anche la possibilità di godere di uno spettacolo in grado di riportarci alla base delle relazioni interpersonali: il gioco.
Le varie attività più o meno aggregative sono quelle che hanno subito le modifiche decisamente più profonde. E mentre in piazza si scende per le più svariate motivazioni, la cultura più facilmente fruibile continua ad avere le porte chiuse. L'arte, così, sta subendo un duro colpo; una bastonata che sta mettendo alla prova un settore che già era claudicante nel nostro paese. Paradossale, secondo noi di 4Muses, in quanto siamo nel paese in cui la cultura teatrale è nata e il cinema è divenuto un adolescente tra le nostre terre. 

Da Giffoni a Venezia, poi Torino e Roma, tutti i festival hanno cercato di farsi accessibili al loro pubblico nonostante questo fosse costretto a restare tra le mura domestiche. Il Dieciminuti Film Festival non è da meno, e, per la sua quindicesima edizione, ha deciso di approdare sulla piattaforma Festhome. Lo streaming online, infatti, permetterà la visione dei cortometraggi in concorso. 

Il festival è nato nel 2005, grazie all’Associazione Culturale IndieGesta, e in pochissimo tempo è riuscito a diventare una delle rassegne dedicate al cinema breve più importanti d’Italia. La cosa che rende unico questo festival è racchiusa della loro Academy; di fatti al fianco alle sezioni competitive, il Dieciminuti si avvale di una scuola di cinema che sprona i giovani della provincia di Frosinone a realizzare da zero corti di animazione o di finzione. 

La competizione è suddivisa in diverse categorie: 
Sezione Ufficiale: per cortometraggi dalla durata di 10 minuti massimo; 
Extralarge: per documentari tra i 10 e i 15 minuti; 
Doc10: per documentari di massimo 10 minuti; 
Futurama Competition: per cortometraggi realizzati da under18 dalla durata massima di 10 minuti; 
Panorama Italia: per cortometraggi prodotti da studenti di scuole di cinema dalla durata di 10 minuti; 
Animazione: durata massima di 10 minuti. 
Qui potete trovare la selezione ufficiale dei corti in concorso.

La quindicesima edizione, dunque, prenderà il via il 10 novembre e porterà online i suoi cortometraggi fino al 14 dello stesso mese. L’utilizzo di Festhome permetterà al pubblico l’accesso diretto in modo molto semplice, infatti, il pubblico potrà fruire dei corti in totale autonomia. Sui social, in particolare sulla pagina Facebook del festival, sarà possibile guardare in live streaming gli incontri e le interviste che sono state programmate per tutti e cinque i giorni di durata del festival. I personaggi avrebbero dovuto tener compagnia al loro pubblico nella sala del teatro Antares di Ceccano, ma invece dovranno farlo on air; tra di questi si annoverano: Elisa Curatola (regista e video maker), Vincenzo Martorella (critico musicale e storico della musica), Gianluca Masi (astrofisico e divulgatore scientifico), Alessandra Mortelliti (regista), Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi (registi), I ragazzi del Cinema America, Marino Guarnieri (regista, animatore, presidente di giuria sezione Animazioni), Mizgin Mujide Arslan (regista, documentarista, presidente di giuria Official Selection, Doc10, Extralarge). 

Parlare di questo Festival è, sicuramente, un modo per poter mettere in luce quanto i progetti culturali siano la chiave per potersi reinventare e in un certo modo sopravvivere. Davanti la chiusura di cinema e teatro Ceccano risponde in modo univoco, urlando con quanto fiato in gola si possa avere.

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