martedì 27 aprile 2021

#Costume&Società: Coppie aperte

bandiera delle coppie aperte
Sapevamo sarebbe arrivato questo momento, le coppie aperte sono una cosa che ci sta veramente tanto a cuore; d'altronde, una delle quattro parti che compongono il puzzle di 4Muses sta attualmente vivendo in una coppia aperta, mentre altre due parti di questo nostro puzzle non escludono la possibilità di poter vivere un domani in questo tipo di relazione, visto che una lo ha già sperimentato.

Quando si parla di questo argomento non è affatto difficile trovarsi davanti a una serie di pregiudizi, giudizi e disinformazione, così come non è affatto difficile trovarsi davanti a commenti sarcastici e, talvolta, a insulti pesanti.

C'è chi dice che non sia necessario parlarne, in quanto oggi ci sia un'esasperazione di tutto ciò che riguarda la comunità LGBTQ+, e onestamente in questo articolo non siamo qui a discutere su questa affermazione, ma vogliamo farvi riflettere: per quanto il troppo stroppi sempre - e su questo non ci piove -, provate a immaginare il concetto di "coppia aperta" nel vostro cervello, leggete questo articolo e traete le vostre conclusioni su quanto sia corretto informare e parlare - senza eccedere - di certi argomenti.
Prima di tutto, definizione alla mano: con il termine coppia aperta, o relazione non esclusiva si indica una relazione in cui esiste una relazione emotiva e sessuale primaria tra due partner, che però accettano la possibilità di intimità sessuale con altre persone.
Ma quindi, coppia aperta=poliamore? Sì, ma no. Non rientrando nello schema dei rapporti monogami tradizionali, le coppie aperte sono effettivamente una sorta di sottocategoria del poliamore, e anche se in alcuni casi questo tipo di relazione si evolva con il tempo in una relazione poliamorosa, non è detto che lo faccia. Allo stesso tempo, una relazione poliamorosa può essere una relazione aperta, ma non è detto che lo sia per forza.
Confusi abbastanza? Vi giuriamo che è più semplice di quel che sembra, anche se sappiamo che accettare e comprendere questo discorso non è per niente facile.
Questo ci porta al secondo punto, che è: ma perché è così difficile concepire che due persone possano amarsi e allo stesso tempo voler fare sesso con altre persone all'esterno della coppia?
Ci siamo fatte una sorta di lista dei possibili perché, e le risposte che ci siamo date sono quattro:

Egocentrismo:
Partiamo con la cosa che personalmente ci fa più sorridere - ma anche ridere, dai -: l'egocentrismo.
Lo siamo tutti, egocentrici, in un modo o nell'altro. Chi lo è nelle relazioni interpersonali, però, è particolarmente divertente.
Credete di non essere egocentrici? Va bene, allora pensate a come vi sentite ogni volta che notate lo sguardo del vostro partner su un'altra persona, o a sentire i suoi commenti circa la bellezza di qualcun altro, o ancora a sapere che prova attrazione fisica per un altro essere umano che non siete voi. Sappiate, che se anche solo una di queste cose vi dà fastidio, egocentrici lo siete eccome, che lo vogliate ammettere o meno. Nel cervello di chi si sente e pretende di essere al centro del mondo e della vita del proprio partner, inevitabilmente si formerà a caratteri cubitali la frase indignata: "Ma come si permette a guardare un'altra persona o a provare attrazione fisica per quest'ultima? Dovrei bastargli io!"
Ecco, no.
Ma proprio no.
Potete essere brutti, belli, nella media o Adriana Lima, ma ci sarà sempre qualcuno di più attraente di voi, o con qualcosa che voi non avete. Accettatelo, gli occhi sono fatti per guardare e le pulsioni sessuali di una persona non vengono limitate alla persona con cui si sta.
È importante capire inoltre che l'attrazione provata dal partner non toglie niente a voi o al vostro valore personale. Siete belli, con qualsiasi tipo di difetto fisico voi abbiate o credete di avere.

Possessività, gelosia e insicurezza:
Strettamente collegato al primo punto, ma non per forza.
Noi egocentriche in coppia non lo siamo mai state, per esempio, ma siamo state gelose, possessive e insicure. Marcie.
Le abbiamo messe insieme perché crediamo fortemente che, checché se ne dica, una non possa esistere senza l'altra.
Se sull'egocentrismo ci scappano sempre un sorriso o una risata, su questi tre punti - che poi sono uno, in quanto uniti tra loro - non ridiamo manco per niente.
Controllare le chat, avere tutte le password, arrabbiarsi per dei mi piace lasciati su Facebook o Instagram, entrare in profili social del partner, dire "tu sei mio/mia", eliminare dalla cerchia di amici persone "scomode", ma anche solo chiedere ogni tre secondi "perché stai con me?" è deleterio, e non dovremmo neanche spiegare perché, ma sappiamo che purtroppo il "perché" non è scontato ai più, così come non era scontato per noi.
Ripetete insieme a noi: la gente non ci appartiene.
Ripetetelo finché non avete la nausea.
Questo concetto vale per tutti: amici, familiari, conoscenti e partner, ma facciamo fatica ad accettarlo, perché che sia per un trauma subito nella nostra vita o appunto eccessivo egocentrismo, si torna sempre e solo in un punto che è, ovviamente, l'insicurezza che abbiamo tutti dentro e che ci porta a voler essere gli unici e i soli per una persona.
Insicurezza che tra l'altro ci porta a voler creare legami profondi, indissolubili, morbosi con qualcuno.

Stigmatizzazione della coppia:
Questo è il punto più semplice da accettare e da comprendere, nonché anche quello su cui c'è meno da dire.
Ci è sempre stato detto che l'unica coppia valida è quella monogama; dai libri, dai film, dalle serie TV e dai media, il messaggio che è sempre stato fatto passare è quello che l'amore vero è quello tra due persone che si amano e che non vedono altri.
Attenzione, non siamo qui ad affermare "tradizionale" non sia valida o che sia meno valida, e questo non è un articolo per screditare le coppie monogame e glorificare le coppie aperte, in quanto crediamo fortemente che l'importante alla fine della giornata sia avere una relazione sana ed equilibrata, il nostro intento è quello di far provare a far entrare le persone nell'ottica che i tempi stanno cambiando, e come cambiano i tempi cambiano anche le definizioni delle cose.

Tradimento:
Sipario.
Quando diciamo che facciamo tranquillamente sesso con pressoché tutte le persone all'esterno della coppia (no, non è un invito a scriverci da nessuna parte a provarci con noi con la falsa idea che tanto ci facciamo chiunque) le reazioni sono due, sempre: espressione perplessa della persona con cui stai parlando e "ma quindi tu tradisci il tuo partner costantemente?". No.
Per le parti della coppia aperta non è raro mettersi letteralmente a tavolino per stilare una lista di cosa è e di cosa non è considerato tradimento, esempio: "mi dà fastidio se fai sexting con qualcuno, ma se vuoi andare a letto con persona X dimmelo, mi va benissimo". La comunicazione è fondamentale sempre e comunque, ma forse in questo caso ancora di più; proprio perché in queste relazioni ogni coppia è a sé e sceglie le proprie regole, bisogna sempre, costantemente confrontarsi su cosa può dar fastidio: ricordatevi che per chi vive in questo modello di coppia non esiste un concetto di tradimento universale come succede nelle coppie monogame in cui il tradimento è avere rapporti con altri, scriversi con altri, uscire con altri etc etc.
E poi ci stanno i simpaticoni che nonostante tu sia stato due ore e mezza a spiegargli tutto ciò, continuano a rispondere: "eh, quindi vi tradite a vicenda". Per loro non abbiamo più parole, o forse non vogliamo utilizzarne altre. Tanto sono inutili, quindi tanto vale star zitti.

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