mercoledì 9 giugno 2021

#Anime: Haikyu!!

Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie.

Quando si parla di anime sportivi, nell'immaginario comune si tende a pensare a tutti quegli anime usciti negli anni Sessanta/Novanta che hanno segnato l'infanzia di tutti i nati prima del 2002 circa; basti pensare a Rocky Joe (in giapponese "Ashita no Joe"), Gigi la Trottola (in giapponese "Dash Kappei"), Holly e Benji (in giapponese "Captain Tsubasa"), Mila e Shiro - Due cuori della pallavolo (in giapponese "Attacker You!") e Slam Dunk.
Eppure, dai sopracitati anime, il mondo degli spokon (スポ根, letteralmente "tenacia sportiva" - sottocategoria dello shōnen, sono chiamate così tutte quelle serie ambientate nel mondo dello sport e che hanno come protagonisti degli atleti) si è evoluto fino ai giorni nostri.Haikyu!! nasce nel Febbraio del 2012 dalla penna del mangaka Haruichi Furudate e debutta sulla rivista Jump NEXT! come one-shot, venendo pubblicato solo successivamente sulla famosissima rivista Weekly Shōnen Jump - edita da Shūeisha - fino a Luglio 2020, data dell'uscita dell'ultimo capitolo della serie. Dal manga è stato tratta anche una serie animata, debuttata nell'Aprile del 2014 su MBS e animata da Production I.G.

Se si pensa che in Italia la serie abbia avuto un successo esorbitante, in realtà in Giappone il successo riscontrato da Haikyu!! è ancora maggiore, tanto da far diventare il manga il secondo più venduto in Giappone nel decennio 2010-2019, e, nel 2019, sia Crunchyroll che IGN hanno dichiarato la serie come uno dei migliori 100 anime del decennio.
"Ma è solo un anime sportivo! cosa avrà mai di così spettacolare?", questo è il dubbione che affligge tantissime persone, e che affliggeva anche noi prima di iniziare a guardare l'anime.

"Vero, sono basso, ma le mie gambe possono saltare oltre ogni muro!"

Hinata Shoyo è un ragazzino delle scuole medie e un giorno, sulla strada per andare a scuola, vede in televisione una partita di pallavolo delle scuole superiori Karasuno in cui gioca Tenma Udai, soprannominato "Piccolo Gigante" per via della sua altezza, che non raggiunge il metro e settanta.
Hinata, che sfiora il metro e sessantatre, quando vede il Piccolo Gigante giocare e far punto, si innamora completamente della pallavolo, - considerato in linea di massima uno sport per alti -, e si convince di voler giocare.
Le prime puntate sono tutte incentrate sul club di pallavolo delle medie del ragazzo, e mostrano le sue difficoltà, soprattutto nel far appassionare i suoi compagni, che sembrano seguirlo e dargli retta più per spirito di amicizia e per pietà che per effettivo interesse nello sport; sono però proprio quei compagni a permettergli di partecipare al suo primo e ultimo torneo interscolastico delle scuole medie - che perderà, dopo una partita contro la scuola media Kitagawa Daiichi in cui gioca Kageyama Tobio, soprannominato "Re del campo" per la sua indole dispotica ed egoista -.
Il nostro protagonista sarà da subito in competizione con quest'ultimo, e gli prometterà di riuscire a superare le sue abilità, un giorno.
E indovinate chi si ritroverà davanti Hinata quando entrerà nel club della scuola superiore che sceglierà di frequentare, la Karasuno? Per noi è scontato, ma per lui no: si ritroverà a dover collaborare proprio con il Re del campo.
Primo incontro tra Hinata Shoyo e Kageyama Tobio

Se ve la mettiamo così, sappiamo fin troppo bene di non invitarvi alla visione, anche perché d'altronde la serie sembra non avere proprio niente di speciale.
E infatti è così, il punto forte di questa serie è proprio questo.
Non è niente di speciale, ma oggi non è facile trovare un anime in cui ci si possa immedesimare completamente, eppure in Haikyu!! tutto è "relatable", come direbbero gli anglosassoni.
I personaggi sono scritti incredibilmente bene (per essere dei semplici studenti dai quindici ai diciotto anni): hanno delle personalità incredibilmente articolate, compiono delle azioni e dicono cose estremamente realistiche, e i retroscena che spiegano tutto ciò che accade all'interno della serie sono molteplici e fanno sì che non ci siano buchi di trama particolari.
Nella nostra vita conosciamo tutti uno Tsukishima Kei, che non si impegna mai veramente nella pallavolo con la scusa che "tanto è solo un club scolastico", ma che in realtà ha solo paura di non valere abbastanza ed è convinto di non riuscire nelle cose che fa, conosciamo tutti un Oikawa Tooru, palesemente eccellente nella sua disciplina e acclamato da tutti, ma perennemente diviso tra i suoi complessi di superiorità e di inferiorità; potremmo andare avanti e fare altri millemila esempi, ma avete afferrato il concetto.

Un altro punto forte della serie? L'accuratezza.
Noi non giochiamo a pallavolo e non abbiamo intenzione di iniziare a farlo, anche perché facciamo parte di quella fetta di povere anime traumatizzate dalla pallavolo fin dalle scuole medie (beato Hinata che invece alle medie ci si è riuscito ad appassionare) e le nozioni da noi ricordate sono quasi nulle, ma facendosi un giro su Youtube, TikTok e Reddit non è affatto raro - anzi, è piuttosto comune- trovare atleti e giocatori di pallavolo parlare di Haikyu!! come di un anime estremamente accurato, che cattura quasi perfettamente l'atmosfera delle partite e dell'ambiente sportivo in generale.
Non è affatto raro trovare anche chi afferma di guardare la serie anche per imparare qualcosa in più. In fondo anche gli atleti non smettono mai di imparare e di rinnovarsi.

A noi Haikyu!! piace da morire, invece, proprio perché amiamo immergerci nelle storie di chi - seppur in 2D - i suoi sogni li insegue nonostante la paura o l'altezza che dovrebbe impedirti di ricoprire il ruolo di centrale.
A noi Haikyu!! piace da morire anche perché in realtà sportive avremmo voluto esserlo eccome e ci abbiamo anche provato ad esserlo, dando però poi retta a chi ci diceva che semplicemente "non eravamo portate".


Nessun commento:

Posta un commento