sabato 12 giugno 2021

#SullaStrada: Notre-Dame de Paris

Nel nostro ultimo Sulla Strada, in cui abbiamo introdotto la capitale francese, non abbiamo potuto non menzionare la Cattedrale di Notre-Dame de Paris, uno dei simboli della città riconosciuti in tutto il mondo anche grazie a opere come "Notre-Dame de Paris", romanzo del 1831 scritto da Victor Hugo e il famosissimo classico Disney "Il gobbo di Notre Dame", ispirato al sopracitato romanzo del diciannovesimo secolo.

Se non avete vissuto nell'oscurità totale in tutti questi anni, sarete a conoscenza dell'incendio che, il 15 Aprile 2019, ha provocato il collasso del tetto, della guglia e del transetto della cattedrale, rendendola inutilizzabile.

Ma com'era prima del disastroso evento? E quali sono state le celebrazioni più importanti avvenute al suo interno?
Costruita nel 1163 sotto la supervisione del vescovo cattolico Maurice de Sully, Notre-Dame (letteralmente "Nostra Signora") fu edificata sopra ad una precedente cattedrale dedicata a Santo Stefano, che fu a sua volta costruita sopra un Tempio pagano dedicato a Giove.
Proprio in quegli anni era nato in Francia il gotico, con la costruzione della Basilica di Saint-Denis - situata nell'omonimo comune -, e proprio in questo stile fu costruita la Cattedrale Notre-Dame, conosciuta oggi come una delle costruzioni gotiche più famose e iconiche del mondo.
La sua costruzione fu finanziata all'epoca dalla Chiesa cattolica e dalla corona di Francia, i lavori vennero divisi in due parti: entro il 1250 venne completato l'edificio, mentre nel 1344 furono portati a
La cattedrale di Notre-Dame de Paris in fiamme
compimento diversi lavori di ristrutturazione e di modifica.
Con i suoi centoventotto metri di lunghezza e novantasei metri di altezza della flèche (la guglia), Notre-Dame de Paris era allora considerata estremamente imponente e superava di gran lunga le dimensioni ordinarie dell'epoca; le sue cinque navate, inoltre, per un edificio di architettura gotica costituiscono un'eccezione.

Situata nell'Île de la Cité, nel pieno centro di Parigi, la cattedrale è posta tra Parvis Notre-Dame - place Jean-Paul-II (letteralmente "Cortile Notre-Dame - piazza Giovanni Paolo II") e Place Jean-XXIII (letteralmente "Piazza Giovanni XXIII") ed è considerato da secoli il cuore della città, non solo per il suo titolo di Chiesa Madre dell'arcidiocesi di Parigi, ma anche perché nel corso dei secoli più di una volta è stata luogo di importanti eventi.
Numerose sono state infatti nel corso degli anni le cerimonie svolte al suo interno, soprattutto reali: il 24 Aprile 1558 si tenne al suo interno il matrimonio tra la regina di Scozia Maria Stuarda e l'erede al trono Francesco di Valois, poco più di un anno dopo - il 22 Giugno 1559 - venne celebrato il matrimonio per procura tra la principessa Elisabetta di Valois (figlia di Caterina de' Medici ed Enrico II di Francia) e Filippo II di Spagna (re di Spagna, del Portogallo, di Napoli, di Sicilia e di Sardegna, re consorte d'Inghilterra e duca di Milano), sei giorni prima di quella che nella storia è chiamata Notte di San Bartolomeo - il 18 Agosto 1572 - vennero celebrate le cosiddette Nozze di Sangue tra re Enrico III di Navarra e la regina consorte
La Cattedrale di Notre-Dame de Paris dopo l'incendio
Margherita di Valois
.
Passando oltre alle varie celebrazioni reali, la cattedrale è famosa anche per essere stata luogo di vari eventi politici, la prima convocazione degli Stati Generali da parte di re Filippo IV il 10 Aprile 1302, il processo di beatificazione di Giovanna D'Arco nel 1456, l'incoronazione di Napoleone Bonaparte a Imperatore dei Francesi il 2 Dicembre 1804 e il funerale di Charles de Gaulle il 12 Novembre 1970.

Moltissimo si potrebbe dire anche sui vari simbolismi e sulle leggende che ricoprono la cattedrale, ma intanto possiamo dirvi una cosa: al contrario di quel che spesso di dice e al contrario di quel che si crede, i famosissimi cinquantaquattro Gargoyles posti lungo il perimetro della Nostra Signora hanno ben poco a che vedere con i simbolismi e con l'esoterismo e sono, tra l'altro, un grande falso storico in quanto non presenti nel progetto originale del periodo medievale, ma aggiunti alla fine dell'Ottocento dall'architetto Eugène Viollet-le-Duc.

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