lunedì 22 marzo 2021

#MustToWatch: Dawson's Creek, quarta stagione

Anche oggi siamo qui per analizzare un'altra stagione di Dawson’s Creek, questa volta la quarta. Come spiegato negli articoli precedenti, questa serie è il teen drama per eccellenza e non solo può aiutare a capire la società di vent’anni fa, ma anche gli adolescenti di oggi. Perché in fondo, tutto è cambiato, ma nulla è cambiato realmente.

Per un adolescente americano l’ultimo anno di liceo vuol dire solo una cosa: prepararsi al college. E anche a Capeside i nostri protagonisti passano il loro tempo pensando solo ed esclusivamente al loro futuro, creando molte situazioni di ansia e angoscia. Il dito è costantemente puntato sulle alte aspettative e su come sia difficile decidere della propria vita a soli diciotto anni.

Certo, ognuno affronta la stessa situazione in maniera differente e grazie al diverso carattere di ognuno di loro, possiamo riconoscere anche i nostri limiti, ammettendo quali sono e imparando da essi. Non importa, infatti, quanti anni abbiamo: ognuno di noi ha il suo "college" da dover affrontare. Possiamo ritrovarci a dover cambiare la nostra vita anche a cinquant'anni, e non sempre l'età significa la piena consapevolezza di noi stessi.

Dawson

Dawson è rimasto il più immaturo tra tutti i suoi amici, ma il dolore nel vedere Joey e Pacey insieme lo sprona a crescere. Inizialmente non rinuncia all'amore per Joey, ma diversamente dagli anni precedenti, inizia a tenerla libera e a lasciarla andare. Mette da parte gli ultimatum, le minacce e le scelte. La vede felice con Pacey e tanto basta. Non riesce ancora a perdonare il suo migliore amico, ma si comporta civilmente ogni volta che lo vede. Il punto di svolta avviene quando Dawson salva la vita a Pacey e Jen, travolti da una tempesta durante una loro gita in barca. L'amicizia con Pacey viene recuperata, anche se non è ancora affiatata come prima.
Il lasciare andare una situazione fa entrare nella vita di Dawson due persone importanti: Gretchen e il signor Brooks. La ragazza è la sorella maggiore di Pacey, e prima cotta di Dawson. Il secondo è un signore scorbutico con il quale Dawson avrà a che fare per tutta la stagione. Gretchen e Dawson iniziano la loro relazione e lui matura per forza di cose entrando nel mondo di lei. Ha un’ampia visione della vita, è lontana dai problemi del liceo e insegna a Dawson come comportarsi in ogni momento. La differenza d’età però fa la sua, e i due si lasciano a fine stagione senza alcun rancore.
Il signor Brooks è un uomo anziano solitario, che ha sempre una parola acida e cattiva per tutti. Dawson scopre che in passato è stato un buon regista, e che ha interrotto il suo sogno quando la ragazza che amava scelse di stare con il suo migliore amico. Questa perdita dell’amore ha reso il signor Brooks incapace di amare. Si è costruito attorno una corazza per non soffrire di nuovo, non accorgendosi che la corazza stessa è la più grande sofferenza. Dawson si avvicina a lui, ne diventa amico, tanto da decidere di fare un film-documentario su di lui. Il signor Brooks si apre piano, piano, ritrovando l’amore perduto in un ragazzo che gli ricorda se stesso da giovane.

Joey

Joey è la quarta studentessa più brava della scuola. Questa notizia dovrebbe renderla serena, invece le mette sempre più ansia e pressione. Ha dedicato tutta la sua vita allo studio, ha sempre visto il college come unica possibilità che ha per allontanarsi dalla vita di Capeside. Quando il sogno diventa realtà, si comincia a chiedere se sia giusto, se non si sia data un obiettivo troppo alto. Non conosce la sensazione di tranquillità, e per questo non riesce a rilassarsi mai sul serio. È perennemente tesa, nonostante Pacey la aiuti a mantenere la calma e la ragione.
Questa tensione costante irrompe anche nella sfera sessuale, infatti lei non riesce a lasciarsi andare anche se è tutto ciò che vuole realmente.
Dawson’s Creek ci insegna però ad andare oltre i nostri limiti, e Joey riesce a lasciarsi andare con Pacey, a viversi la sua felicità per l’imminente avvicinarsi del college e a tirare un sospiro di sollievo per un po’ di tempo.
Ma, come è sempre le è accaduto, il momento in cui si lascia andare, diventa anche il momento in cui tutto si sconvolge: Pacey la lascia con una scenata al ballo studentesco. Lei è umiliata e delusa, ma non vinta.
Alla vigilia della partenza di Dawson per la scuola estiva di cinema a Los Angeles, i due si baciano, avvertendo le stesse emozioni di due anni prima.

Pacey

Pacey non è mai stato così felice e spensierato come con Joey. La prima parte dell’anno è per lui la migliore: ha accanto la donna che ama alla follia, i suoi amici, il ritorno dell’amicizia con Dawson e persino il padre sembra riconoscere il grande valore che ha.
Ma il college si avvicina, e mentre tutti i suoi amici vengono accettati alle università, lui è sempre più a rischio bocciatura. Nonostante si impegni con ogni mezzo, sembra non farcela. Comincia a chiedersi se sia il ragazzo giusto per Joey, e anche se lei lo tranquillizza, lui non le crede.
Così, quando stanno al ballo studentesco, le vomita addosso ogni frustrazione, ogni pensiero negativo che ha in realtà su se stesso.
È un ragazzo che si odia, ma lo ammette quando è ormai troppo tardi e il rapporto con Joey è compromesso.
A fine stagione parte per i Caraibi, lavorando sulla barca di un uomo ricco.

Jen

Al liceo di Capeside arriva Drew: un ragazzo di New York che Jen conosce molto bene, visti i loro trascorsi nella grande mela. Ancora una volta il passato di Jen bussa violentemente alla porta, ma questa volta la ragazza è molto più matura e responsabile. Lo affronta, facendo notare a Drew quanto sia cambiata e iniziando la terapia con uno psicologo.
Jen si accorge che la sua rabbia è provocata dal fatto che non ha ancora perdonato se stessa e i suoi genitori. Ha avuto un inizio di adolescenza burrascoso, certo, ma perché non ha mai ricevuto amore.
I suoi non l’hanno mai accettata: il padre quasi la ignorava, la madre la voleva diversa da com’era. Jen così si è buttata sull’alcol, la droga e il sesso perché le davano quella sensazione di piacere e accettazione mai ricevuti dai genitori.
Portare rancore non aiuta, anzi, è dannoso solo per la persona che lo nutre. Così Jen torna a New York per una visita al padre e riesce a perdonare la bambina che è stata, assieme ai genitori che ha avuto. Può iniziare una nuova vita, lasciando per sempre la rabbia della Jen dodicenne newyorkese.

Jack

Jack si mette completamente in gioco, cominciando a frequentare un ragazzo. Non è una situazione semplice, in quanto Tobey all’apparenza è un’attivista gay, ma in sostanza, quando viene preso a botte da dei ragazzi per la sua omosessualità, ha paura di denunciare il fatto. Jack lo aiuta, lo sostiene, cerca di farlo tornare alla vita.     
Nel 2000 non era semplicissimo dichiararsi gay in un piccolo paese, meno che mai urlarlo alla luce del sole, uscendo con il proprio partner. Jack e Tobey sono divisi tra ciò che vogliono fare e la paura che la loro scelta possa portare alla violenza. Ma entrambi si ritrovano d’accordo quando accettano il fatto che le reazioni degli altri non sono di loro responsabilità, e che l’amore va condiviso, proprio perché l’amore non fa nulla di male.

Andie

Andie è stata ammessa ad Harvard, e pensa di avere tutto sotto controllo. Ma il suo problema mentale, e la pressione che Harvard rappresenterà in futuro, le hanno annullato ogni emozione. Si sente vuota, non prova più nulla. Così decide di prendere una pasticca di ecstasi, che mischiata agli antidepressivi, le provoca un collasso che rischia di farla morire.
Andie fortunatamente si riprende, ma il padre le propone di prendersi una pausa dagli studi, rimandare Harvard e andare in Italia dalla zia. Andie è combattuta, non sa cosa fare, alla fine decide di mettere se stessa al primo posto, accettando l’offerta del padre.

La quarta stagione rispecchia l’abbandono dell’adolescenza. Ogni personaggio affronta sul serio i propri problemi, senza negazione o combattimenti. Tutti si lasciano andare al flusso della vita, consapevoli che Capeside è solo un capitolo di quella che è la loro storia.

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