venerdì 5 febbraio 2021

#Intervista: Marotta&Cafiero Editori - La voce del sud del mondo

L'editoria è un settore rischioso: si comprano sempre meno libri. Nessun genere letterario si salva, è una barca in mezzo al mare, soggetta a venti di burrasca. Certo, durante il lockdown dell'anno scorso molti hanno riscoperto il piacere della lettura, ma a oggi il numero di romanzi, saggi e testi letti in Italia è molto basso. Una volta allentate le varie strette governative, anche i libri sono tornati a riposare sugli scaffali, come se nulla fosse cambiato.

Per questo abbiamo scelto di parlare direttamente con una casa editrice, la "Marotta&Cafiero Editori" (qui il loro sito) per conoscere la loro esperienza diretta. Rosario Esposito La Rossa è stato con noi davvero cordiale e grazie a lui abbiamo scoperto una piccola realtà che però ci ha dato un forte impatto, riempiendoci d'orgoglio nostrano. Dal quartiere malfamato per antonomasia di Napoli, lui e sua moglie hanno scelto di raccontare qualcosa di vero e di vissuto, smettendo così di nascondere sempre e comunque la testa sotto la sabbia. La loro è una casa editrice indipendente che ha aperto la prima libreria di Scampia e Melito, la Scugnizzeria, una piazza di spaccio di libri dove è possibile trovare delle vere chicce letterarie e assaggiare i prodotti a km0.

D: Allora, partiamo dall’inizio: com’è nata l’idea della casa editrice “Marotta&Cafiero Editori”? 

L’idea è nata dopo la morte di mio cugino, Antonio Landieri, che è una vittima innocente di Camorra. Lui è stato ucciso per errore durante la faida di Scampia e io ho scritto un libro dedicato a lui, “Al di là della neve”, pubblicato dalla case editrice “Marotta&Cafiero Editori”. Dopo due anni i proprietari Tommaso Marotta e Anna Cafiero hanno regalato a me e a mia moglie la casa editrice perché da Posillipo si stavano trasferendo in Francia. Noi l’abbiamo spostata a Scampia


D: Come scegliete gli autori da pubblicare? 

Noi ci occupiamo prettamente di narrativa civile, di storie provenienti dai sud del mondo, quindi Africa, Sud America, purché il tema sia il realismo sociale, di qualcosa che abbia a che fare con la realtà. 

D: Negli ultimi anni l’editoria sembra aver avuto un calo, qual è il motivo che vi spinge a non mollare? 

Noi siamo un po’ in controtendenza, abbiamo avuto un aumento dovuto a questa scelta di testi più particolari che ci hanno dato la possibilità di essere più visibili. Sì, in generale c’è stato un calo dell’editoria, ma noi non ne abbiamo sofferto. 


D: C'è stato qualche autore che vi ha lasciato qualcosa di importante? Che vi ha segnato profondamente?

Sicuramente Emmanuel Dongala, proveniente dal Centroafrica, che ha scritto un libro meraviglioso, “L’inferno dei bambini soldato” ed è un libro che per noi ha fatto la differenza. Credo sia una delle esperienze più belle e abbiamo anche conservato un bel rapporto con l’autore. 


D: Stephen King pubblica con voi il suo saggio “Guns – Contro le armi” che uscirà il 4 maggio. Ve lo aspettavate? Com’è nata questa collaborazione? 

Non ce lo aspettavamo sicuramente, però abbiamo cercato questa collaborazione. L’abbiamo contattato dicendo che questo testo era inedito in Italia, che aveva un senso pubblicarlo qui a Scampia e lui ha accettato. Siamo stati audaci nel provare a realizzare una cosa del genere e la nostra audacia è stata premiata. 


D: Ultima domanda per concludere: qual è il futuro dell'editoria secondo voi? 

Il futuro dell’editoria sarà molto specializzato, poco ma sicuro. Spero si pubblichino sempre meno libri, non di più, in modo tale che ci sia più selezione. Questo è il mio desiderio. Un editore deve selezionare accuratamente cosa va a pubblicare. Spero che il digitale possa aiutare, anche se francamente non credo sia la soluzione ideale.


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Noi di 4Muses ringraziamo la casa editrice Marotta&Cafiero Editori per la loro disponibilità e cordialità. Vi lasciamo il link alla loro pagina Facebook per sapere di più sulle loro iniziative e le loro pubblicazioni

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