giovedì 27 aprile 2023

#Cinema&SerieTv: Citadel - Anteprima

Lo scorso venerdì 21 aprile, a Roma, si è svolta l’anteprima italiana della nuova Serie Tv di Prime Video: Citadel. Abbiamo avuto modo di incontrare il cast, il regista e i produttori esecutivi, talenti noti al pubblico globale proprio per i loro differenti lavori. Stanley Tucci, Priyanka Chopra-Jonas e Richard Madden hanno risposto alle domande degli studenti presenti in sala, ma anche i Fratelli Russo ci hanno svelato la complessità di lavorare a una serie tanto ambiziosa.
 

Citadel arriva su Prime il 28 aprile ed è pronta a catapultarvi all’interno di una spy-story adrenalinica e innovativa.

Chiedere dell’approccio a questo show è strato quasi un obbligo. Conoscere le ragioni per le quali si è compiuta una scelta è sempre entusiasmante e, in questo caso, si tratta di motivazioni molto simili per i tre protagonisti. 
Stanley: “Per me è stata una grande gioia. Amo il copione, amo la sua complessità, la profondità dei personaggi e inoltre sono un grande fan dei fratelli Russo e di tutti gli attori che sono stati coinvolti, quindi mi sono chiesto perchè no?”. 
Priyanka: Per me è stata l’ambizione dello show a eccitarmi. L’idea della serie italiana, o di quella indiana, la possibilità di diverse scelte in giro per il mondo. È un modo unico per creare un grande, globalizzato intrattenimento. È un sogno per me trovare un progetto che coinvolta attori e film maker da differenti paesi, che collaborano insieme per creare qualcosa di enorme come questo esperimento. Ovviamente, anche il personaggio è fantastico, come potrete vedere, perché le spie femminili, in questo universo, non dipendono dagli uomini il che è una cosa grandiosa. Ma più di qualsiasi cosa è l’ambizione di questo show ad avermi convinta”.
Richard: “Ho trovato davvero interessante l’idea di portare all’esistenza questo mondo che potrà coinvolgere un pubblico così vasto. Quindi ero eccitato da questa idea

Per i fratelli Russo siamo nel contesto del genere di Spionaggio, e quando si parla di spionaggio dal punto di vista cinematografico e produttivo è molto complicato riuscire a svincolarsi dai cliché. Come hanno cercato di creare qualcosa di diverso? 
Joe Russo: La cosa interessante di quando lavori con questo genere è che il pubblico ama questo genere, quindi sai che devi cercare di soddisfare e superare le sue aspettative su cosa succederà. Lo show cresce lentamente così da poter essere sorprendente. Inoltre, grazie alla comunità che abbiamo creato, come è stato detto, siamo riusciti a creare un modo unico per lavorare a questo genere. Abbiamo narratori di tutto il mondo che lavorano alla costruzione della stessa storia

David Weil: Voglio aggiungere una cosa, abbiamo diversi esempi di spionaggio come Bond, Burn, Mission Impossibile, ma qui abbiamo uno Spy-duo al centro dello show. Loro sono il cuore pulsante della serie e abbiamo provato a renderli un modo moderno e inclusivo per poter riuscire a raccontare una storia che possa riuscire a riflettere la realtà

Senza fare spoiler, riuscire a portare sulla scena un personaggio come Mason Kane non è stato di certo facile. Ma com’è stato interpretare la dualità di questo personaggio? 
“È complicato, ma è anche una specie di opportunità. Tu hai un uomo da una parte e successivamente lo puoi dividere in due così da poter rendere chiaro chi entrambi siano: due facce della stessa medaglia. È stata una sfida eccitante, ma complicata perchè devi riuscire a lavorare sui diversi aspetti per renderlo reale. Ma è stato anche molto divertente riuscire ad immergersi in un mondo che ti fa pensare che anche il tuo vicino di casa possa essere una spia letale”.

Priyanka, nella serie, è Nadia Sinh: spia mortale e affascinante. Lei non è nuova nel genere, ma cosa l’ha spinta ad accettare un altro ruolo in questo genere? Forse le mancava l’azione? 
“Non se l’azione mi mancasse sul serio, ma penso di trovarmi sicura in quello che faccio. Quindi amavo l’idea di questo incredibile show e di questo così complicato personaggio. Quindi il pensiero di lavorare su questo personaggio, ma anche insieme ai fratelli Russo, poter lavorare con così tanti talenti, ma anche costruire questo mondo era davvero eccitante”.  

Stanley, il personaggio di Bernard recluta le spie per Citadel. Tu hai interpretato tantissimi personaggi nella tua carriera, cosa ha di diverso Bernard? 
“Credo che ciò che differenzi Bernard è il fatto che sia un mix. Sapete negli spionaggi abbiamo la spia leader, quella intelligente, quella tecnologica, ma qui tutte queste caratteristiche sono fuse all’interno di un unico personaggio. La combinazione delle sue caratteristiche me lo hanno reso interessante da interpretare. Sai è sempre interessante interpretare personaggi complessi”.

Citadel è un progetto molto ampio, ha già all’attivo diversi spin-off per poter ampliare il suo universo e noi vi parleremo dei suoi episodi in altri articoli. Siamo curiosi di conoscere che tipo di accoglienza avrà nel nostro paese, ma intanto aspettiamo l’arrivo delle sue puntate sulla piattaforma.

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