martedì 17 gennaio 2023

#Racconti: Pasta e curcuma

"Oh sì raga, sono andato dall'altra parte di Roma per comprare delle spezie. Ho preso curcuma, peperoncino e paprika... E ne sono fiero! Sono entrato in un negozio di spezie"

Ecco quel sacchetto zeppo di curcuma. Lo ricordo ancora bene e lo ricorderò per lungo tempo. 

Quanto è passato, un mese? Quella plastica del sacchetto è diventata appiccicosa, ma ciò non rovinerà il mio viaggio. Certo, in questi giorni dovrei procurarmi tre piccoli contenitori in ceramica per queste spezie, perché questi sacchetti non sembrano durare. E senza neanche accorgermene, l'acqua inizia a bollire. No! Che disdetta! Un moscerino si è suicidato dentro il tegame! Mi tocca cambiare l'acqua e metterla nuovamente sul fuoco (sì, lo so che mangiamo tantissimi insetti a nostra insaputa) Nel mentre penso, elucubro, medito e rifletto.

E se usassi la curcuma immergendola direttamente nell'acqua in ebollizione? In realtà la mia intenzione iniziale era insaporire il pesto di basilico con la curcuma, il tutto a fine cottura della pasta. Invece ho cambiato idea. 

Una nuova avventura culinaria ci attende ai margini del possibile. 

Metterò a bollire la pasta nella curcuma! L'acqua sembra di nuovo pronta per ricevere i suoi duecento grammi di pasta. Stavolta nessun moscerino si è suicidato lì dentro. Ecco allora che riempio un cucchiaino di quella spezia pregiata, rilasciando il contenuto dentro la pentola. Che reazione appagante! L'acqua s'è tinta velocemente di un rossiccio tendente all'arancione. Forse ho utilizzato troppa curcuma, ma meglio troppa che troppo poca. Buttiamo dentro la pasta e attendiamo.

Dopo una decina di minuti la pasta è già adagiata sul mio piatto con il suo nuovo colorito. Mettiamo sale, qualche goccia d'olio e un pizzico di acqua di cottura. Mescoliamo tutto nel piatto e proviamo la pietanza. No, non ci posso credere. Non so da dove venga la curcuma, ma mi sembra di trovarmi in oriente e non più nella mia cucina.

"S'avvicina al mio palato

ogni reminescenza lontana

d'antichi sapori perduti:

l'insolito gusto speziato

ha tessuto una nuova trama

tra fili d'universi sconosciuti"

(Gianluca Boncaldo, Curcuma)

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