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martedì 28 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: Everything Everywhere All at Once

Il vincitore degli Oscar 2023 è Everything Everywhere All at Once, prodotto dai fratelli Russo e diretto dai Daniels. Sette sono state le statuette che questa pellicola si è portata a casa, tra migliori attori protagonisti e non. Tante sono le tematiche affrontate in una sceneggiatura cacofonica e piena di stimoli. Questo è un film che stimola e inebria i sensi del proprio pubblico riuscendo a parlare di argomenti intrinsecamente legati tra di loro.

mercoledì 28 dicembre 2022

#Mitologia: Viaggio verso la salvezza

Con gli articoli precedenti abbiamo affrontato il concetto di morte e dolore, abbiamo accettato di provare quel senso di vuoto e smarrimento, inevitabili quando perdiamo le nostre speranze.
Ora siamo consapevoli che non possiamo avere il controllo su ciò che accade, e che tutto ciò che ci circonda è destinato a morire.
Va bene avere stabilità nel lavoro, nelle relazioni e nella salute fisica e psichica, ma non possiamo basare la nostra intera esistenza su questi concetti effimeri, sempre pronti a mutare e sfuggirci di mano nonostante la nostra volontà.     
Possiamo solo rinascere a nuova vita, ma cos’è davvero la vita? “Nel mezzo del cammin di nostra vita…” ha iniziato la sua Divina Commedia Dante, ma come lui, tutti noi a un certo punto del nostro cammino in questo mondo materiale ci sentiamo persi, spaventati perché sentiamo che ci manca qualcosa, ma non riusciamo a capire cosa.
Ebbene, la vera vita ha inizio quando cominciamo a porci delle domande, quando scopriamo che Ego e Spirito sono due parti di noi totalmente opposte, ma che vivono, nel bene e nel male, al nostro interno. Quando cominciamo a metterci in gioco, capendo che non esiste solo quello che ci circonda ed è tangibile...

giovedì 16 giugno 2022

#Arte: I colori di Kandinskij

La settimana scorsa, parlando di arte, ci siamo interessate all’Astrattismo e non potevamo non fare dei riferimenti a Kandinskij, il suo capostipite. Oggi proviamo a darvi qualche informazione in più su di lui, cercando di parlarvi della sua teoria del colore e di ciò che lo ha spinto a fare opere di un certo tipo troppe volte non comprese del tutto.

Iniziamo con qualche nozione biografica: Vasilij Vasil'evič Kandinskij nasce a Mosca il 16 dicembre 1866 in una famiglia agiata. Nel 1871 i suoi genitori si separano e va a vivere dalla zia, che sarà colei che lo indirizzerà verso la pittura e l’amore per la musica. Arte e sinfonia andranno molto d’accordo nella vita di Kandinskij, ma non solo, perché l’impronta spirituale sarà ben presente nelle sue opere nel momento in cui abbandona la “chiusura” delle forme della razionalità umana. Nelle sue opere, l’autore si focalizza molto sulla sua teoria del colore, che produce nello spettatore un duplice effetto: uno fisico e uno psichico.

lunedì 15 aprile 2024

#Eventi: Come un'armonia - Noi, tre Italiani

ph. Claudio Giuli
Noi, tre italiani: le vere storie di tre italiani durante la Grande Guerra
Se cambiamo i nomi dei luoghi e dei mandanti cosa è cambiato? Centodieci anni fa quella che fu definita la Grande Guerra fu combattuta anche da ragazzi giovanissimi, i famosi ragazzi del ’99 che a guerra finita non avevano ancora vent’anni. I loro fratelli maggiori come Ciro Scianna dalla Sicilia e Riccardo Giusto da Udine non tornarono, il racconto di Massimo Simonini è reso con grande maestria dalla regista Mariagabriella Chinè che riesce a coniugare dolore, passione, paura, incosciente sfacciataggine di fronte alla morte che poi è il coraggio di fare proprie le scelte di altri fino a morirne.

venerdì 11 giugno 2021

#DivinaCommedia: Canto II

Stiamo al nostro terzo appuntamento con la Divina Commedia, anche se in realtà è il secondo, visto che il primo articolo ha funto da introduzione. Nel primo canto Dante ha fiducia in Virgilio, non vede l’ora di affrontare il cammino, spinto in realtà più dalla sensazione di pace e armonia che avrà una volta finito, che da altro.


Ora, cerchiamo di immedesimarci nel Poeta: immaginiamo un momento della nostra vita in cui abbiamo finalmente ottenuto qualcosa che desideravamo da tempo. Può essere una relazione, un lavoro, un percorso di studi, un viaggio… non importa. Siamo emotivamente felici, appagati, ma più si avvicina l’ora dell’inizio, più si affacciano i primi dubbi: “Sarò all’altezza?”, “Mi basteranno le cose che ho portato con me?”, “E se fosse troppo difficile?”.

Vi abbiamo parlato più volte della non dualità, dell’unità del tutto, e ci fa sorridere pensare che la parola “dubbio” derivi dal sanscrito "dva" o "dvi": due. Il dubbio, quindi, sorge quando cominciamo a dubitare dell’Uno e si fa sempre più luminoso ogni volta che si presentano scenari diversi da quello che è il nostro obiettivo. Dante non sfugge da questo comportamento umano, ma fortunatamente ci incoraggia ad andare lo stesso avanti, ecco in che modo. 

lunedì 14 giugno 2021

#Libri: Gigolò

Nicola Rocca è diventato uno degli scrittori che amiamo maggiormente leggere e di conseguenza recensire. Vi lasciamo i link degli articoli passati, partendo sa Scheletri nell'armadio. Oggi, con Gigolò, ritroviamo il commissario David Walker, già ampiamente conosciuto in precedenza in La morte ha l'oro in bocca e Il Discepolo.

lunedì 29 aprile 2024

#Eventi: Come un'armonia - Music Portraits

Il festival culturaleCome un’armonia”, prodotto da Sperimentiamo arte musica teatro, Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura, con direttore artistico Massimo Simonini, venerdì 19 aprile 2024 ci ha donato un pomeriggio davvero particolare.


Siamo stati, infatti, nella sede della scuola d’arte Sperimentiamo, in via Paolo di Dono 169, e lì abbiamo potuto suonare diversi strumenti quali: pianoforte, violoncello e chitarra elettrica con gli insegnanti della scuola, mentre una ritrattista in pochissimi minuti immortalava il tutto su carta.  

mercoledì 16 marzo 2022

#Libri: La cura dei 10 minuti

Vi abbiamo già parlato di meditazione, sia nell’articolo dedicato ai suoi benefici dal punto di vista scientifico, sia nei vari articoli dove non vi nascondiamo che la pratichiamo quotidianamente. Anche su RadioSapienza, a volte, parliamo di quanto sia fondamentale concentrarci sul nostro respiro e su ciò che abbiamo dentro, guardando ogni nostro pensiero. Di conseguenza, come potrete immaginare, non neghiamo che ne parliamo anche con tutti i nostri amici, parenti o conoscenti. Ma abbiamo notato che ci sono molte scuse per non praticarla: “Non ho tempo”, “Con me non funziona”, “Io mi addormento”, “Non riesco a concentrarmi”… Così ci siamo chieste: perché la gente non fiata se deve prendersi un’ora per dedicarsi alla cura del corpo, ma non trova dieci minuti al giorno per meditare?

Attenzione: il libro, e quindi la lettura di questo articolo, è consigliato a tutte quelle persone che vogliono migliorare la propria vita, ma non fa guarire magicamente da qualsiasi trauma emotivo o non promette di far sparire qualsiasi malattia. È necessario anche chiedere aiuto a un esperto. Quando parliamo dei problemi con le altre persone, deve essere ben chiaro che ci sono dei limiti. Quando diciamo di accettare tutto, non intendiamo mai l’accogliere una persona che abusa di voi dal punto di vista fisico e/o emotivo. In questo caso la persona va denunciata e allontanata. Non siete mai soli, se chiedete aiuto, vi verrà dato. Potete contattarci anche privatamente.

giovedì 28 settembre 2023

#Mitologia: Io sono te come tu sei me

Disegno di Arthur Rackham
Abbiamo utilizzato il primo verso di una nota canzone dei Beatles (I am the walrus) perché reputiamo questo concetto davvero indispensabile per il saper vivere civile.


Prima di intraprendere un certo percorso era normale anche per noi prendercela con il prossimo, serbare rancore e trovare ogni buona scusa per litigare o discutere, imponendo le nostre idee.

Quando abbiamo prima imparato e poi compreso che l’altro è solo un nostro specchio, abbiamo realizzato che è più produttivo fermarsi a riflettere sul fatto che se stiamo davanti a un comportamento nocivo, è perché lo attuiamo prima di tutto noi, senza vederlo.

È come mettersi davanti un vero specchio e notare un brufolo: non spacchiamo di certo il vetro per risolvere il problema, ma al contrario, ci serviamo della sua funzione per sapere dove applicare esattamente la crema.

Ecco, abbiamo cominciato a pensare allo stesso modo anche nella realtà quotidiana: quando vediamo una persona arrogante, falsa, maleducata, aggressiva… cominciamo a pensare dove abbiamo questi difetti e quando li utilizziamo con altri. In questo modo non solo viviamo più tranquillamente, ma abbiamo affinato anche le nostre armi di diplomazia e giustizia diventato pacieri delle liti altrui.

Andiamo a vedere come tutto ciò sia stato descritto nella mitologia.

venerdì 23 luglio 2021

#DivinaCommedia: Canto III

Oggi vi proponiamo la lettura del terzo canto in chiave esoterica. Nel caso siate incappati prima in questo, vi consigliamo di recuperare gli articoli precedenti: l’introduzione, il primo e il secondo canto.


Anche se mosso da costanti dubbi e incertezze, Dante decide di seguire Virgilio perché sa che dopo il lungo e faticoso cammino infernale, potrà raggiungere Beatrice.

C’è così tanto da dire che reputiamo quasi inutile fare un’introduzione, meglio andare al dunque. Vi ricordiamo solo che non stiamo qui per fare un’analisi di letteratura o storia italiana. Stiamo qui per analizzare la Divina Commedia dal punto di vista esoterico. Liberiamo la mente e cerchiamo di ampliarla con i concetti metafisici e psicologici che solamente ora siamo in grado di apprendere sul serio dalle parole del grande Maestro. 

giovedì 22 giugno 2023

#Racconti: Il racconto dell'amore perduto

Da una lettera trovata in una bottiglia di vetro su una spiaggia de mediterraneo:


“Ricordi sbocciavano le viole
Con le nostre parole
Non ci lasceremo mai
Mai e poi mai
Vorrei dirti, ora, le stesse cose
Ma come fan presto, amore
Ad appassire le rose”

- Fabrizio De AndrèLa canzone dell’amore perduto

Sarebbe ipocrita dire che mi manchi, ma lo sarebbe anche dire che non ti penso più.

giovedì 4 aprile 2024

#Intervista: Wonder2Cosplay

Ph. Fujikon Photo
In questa introduzione mi permetto la prima persona singolare.


Sul finire delle ultime interviste fatte – sia qui che per Apollo Station – ho avuto modo di iniziare e confermare diverse amicizie e questo mi ha riempito il cuore e l’anima di profonda gratitudine perché da scrittrice credo fermamente nel bisogno che ha ogni campo dell’arte di creare comunità, condivisione e armonia.

Oggi sono particolarmente emozionata perché conosco queste due splendide anime da quasi dieci anni, mese più, mese meno. Vista la nostra enorme voglia di riservatezza non andrò a spifferare i dettagli della nostra amicizia, ma una cosa vorrei dirla: loro due mi hanno sempre dato esempio di unità, rispetto e amore.

Non c’è briciolo di cattiveria o invidia, né di rancore o malizia. Stare in loro compagnia è un dono che auguro davvero a chiunque perché riescono a mettere a proprio agio, a far divertire e gioie, dimenticando forse i ritardi… perché, diciamolo, un po’ tutti abbiamo dei difetti.

martedì 11 maggio 2021

#Anime: Ano Hana

Quando si racconta una storia, è importante avere bene in mente il messaggio che si vuole lanciare. I personaggi devono essere delineati soprattutto nella parte della loro psiche, così che il lettore non pensi che ogni azione sia buttata a caso. Quando tutti gli elementi che compongono una narrazione (messaggio, personaggi, trama e stile) sono in armonia, ecco che esce qualcosa di superlativo. Quuesto è il caso di “Ano Hana – Ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno.” (abbreviato semplicemente in “Ano Hana” che in giapponese significa “quel fiore”).

Si tratta di un anime composto da undici episodi, prodotti dalla A-1 Pictures (di supporto alla famosa Aniplex della Sony) e andata in onda per la prima volta in Giappone nel 2011 e arrivata in Italia l’anno dopo. Questo anime, nella sua semplicità, riesce sempre a strappare una lacrima a tutti, anche se si è al ventesimo rewatch (provare per credere).

lunedì 16 ottobre 2023

#Spettacolo: Jungle Book Reimagined

“Per gli animali, ogni suono, ogni gesto, ha il significato delle parole umane”.               

- Rudyard Kipling, “Il libro della giungla”

Sabato 30 Settembre, all’interno della rassegna del “Romaeuropa festival”, il Teatro Argentina ha ospitato lo spettacolo “Jungle Book Reimagined”, una favola danzante nella giungla urbana diretta da Akram Khan. Dieci i danzatori protagonisti della “Akram Khan Company”, tra cui si sono distinti (per eccezionale espressività) Tom Davis-Dunn nel ruolo dell’orso ballerino Baloo e Harry Theadora Foster nel ruolo dello scimmiesco capo dei Bandar-log. Di tutto rispetto anche la penna che ha riscritto questa nuova storia, Tariq Jordan, e la compositrice Jocelyn Pook che ha mescolato sapientemente diversi generi, dalla musica spirituale indiana alle vibrazioni tipiche della musica elettronica.

martedì 13 dicembre 2022

#Mitologia: Rinascita

Negli articoli dedicati alla morte, al dolore e al vuoto abbiamo imparato bene quanto sia fondamentale il momento presente. È adesso che si decide quale seme piantare, è nell’adesso che possiamo intraprendere le nostre azioni che porteranno a un risultato nel futuro.
Osservando attentamente ciò che ci circonda, controllando il nostro respiro e tenendo a bada i pensieri, ci accorgiamo che tutto ciò che davvero possediamo è il presente, e che qualsiasi evento, positivo o negativo, vissuto ha una sua fine.
È proprio così che nella nostra anima si apre la luce della speranza: siamo ben consapevoli che la morte non è la fine di tutto, che nonostante il lutto, le separazioni o un periodo della nostra vita giunto al capolinea, continuiamo ad andare avanti, riprendiamo il nostro ruolo in questa esistenza.
Ecco che il dolore lascia il posto a una maggiore consapevolezza, che la morte diventa la nostra consigliera, colei che ci ricorda che il tempo su questo pianeta non è eterno e che quindi non possiamo rimandare al domani, perché il domani potrebbe non esistere.
La speranza alimenta l’entusiasmo ed è proprio grazie a questo sentimento che possiamo fare grandi cose.

giovedì 4 agosto 2022

#Racconti: Flusso

È un fresco pomeriggio intiepidito dal sole, una giornata come tante altre in un borgo rurale attempato. Sdraiati vicini in un vasto prato, Cecilia e Giulio conversano, rapiti dai reciproci pensieri.
 

giovedì 24 novembre 2022

#Musica: Lo spazzacamino

Oggi parleremo di uno dei pezzi storici di Rancore, “Lo spazzacamino”, il primo inciso in collaborazione con Dj Myke. Il brano è infatti presente nell’album di Dj Myke “Hocus Pocus”, e Rancore risulta come artista partecipante.

Ovviamente, come per le descrizioni di altre canzoni presenti sul blog, quella che segue è una nostra personale interpretazione del brano. 

venerdì 2 febbraio 2024

#Anime: Fiocchi di cotone per Jeanie

Parlare degli anime dei nostri tempi ci piace perché ci fa riscoprire tesori sepolti che in un modo o nell
’altro ci hanno reso le persone che siamo, ma speriamo davvero di tornare a parlare di quelli più recenti.
Comunque, oggi andiamo di “Fiocchi di cotone per Jeanie” che ha da poco superato i trent’anni d’età.

Il titolo originale dell’opera – autore Fumio Ishinomori, con regia di Ryō Yasumura – è “Kaze no naka no shōjo kinpatsu no Jeni” (trad. “Jeanie la ragazza bionda nel vento”) ed è andato in onda per la prima volta in Giappone sulla Tv Tokyo nel 1992. In Italia è arrivato nel 1994, in onda su Italia 1.

Ciò che non sapevamo prima di affrontare le ricerche attinenti all’anime, è che la storia è ispirata sia da una canzone del 1854: “Jeannie With the Light Brown Hair” di Stephen Foster, sia da un romanzo di Fumio Ishinomori stesso.

Al solito, ne parliamo con il supporto mnemonico della sigla.

lunedì 20 luglio 2020

#Libri: L'assaggiatrice di tè

Ne “La cucitrice di sogni” (trovate la recensione qui) abbiamo imparato a inseguire i nostri sogni, nonostante tutto.    

Leggendo “L’assaggiatrice di tè”, sempre di Giulia Dal Mas, impariamo a conoscere le molteplici sfumature dell’amore. Tutti speriamo di provarlo almeno una volta nella vita, ma spesso ci troviamo ostacolati da sentimenti di possesso o di controllo.       

Amiamo ciò che siamo, e quando l’amore si macchia di negatività, bisogna cambiare dentro.

Vanessa è stata abbandonata dalla madre, eppure non è mai stata una persona negativa. Nella sua vita ha avuto l’enorme fortuna di essere cresciuta da sua nonna Magiku, la quale ha vissuto due esistenze: la prima come Geisha, la seconda come assaggiatrice di tè.

sabato 14 gennaio 2023

#Racconti: Descrizione di un luogo che non esiste

Quanta meraviglia in un tempo ristretto, in un raggio di sole che si posa delicatamente sui fili d’erba. Che meraviglia vedere il fine ultimo della natura nell’estetica del paesaggio.

Una radura incantevole inebria la mia vista, l'aria fresca allieta i miei polmoni.

Farfalle policromatiche si inseguono spensierate tra i colori dei fiori. Il muschio decora le rocce adiacenti al ruscello dal suono flebile che scorre lungo la valle.