martedì 18 ottobre 2022

#Libri: Le dame di Grace Adieu

Possiamo dire senza ombra di dubbio che Susanna Clarke è la regina indiscussa del genere fantasy: il suo primo romanzo “Jonathan Strange & il signor Norrell” (2004), infatti, le ha fatto vincere nel 2005 il Premio Hugo come miglior romanzo, il Premio World Fantasy e il Premio Locus come migliore opera prima. Nel 2021 ha vinto anche il Women’s Prize for Fiction.

Conoscendola, abbiamo letteralmente esultato quando la Fazi Editore ci ha permesso di leggere in anteprima il suo nuovo lavoro: “Le dame di Grace Adieu e altre storie”, disponibile da oggi in tutte le librerie.

Ottobre, si sa, è uno dei mesi dell’anno con la più grande carica di magia. Non è un caso se in questi giorni assistiamo a strani fenomeni paranormali, come voci sibilline nel vento, oggetti che spariscono e riappaiono dal nulla, foglie, bacche, ghiande, piume e piccoli animaletti che compaiono nel mezzo della nostra casa, anche se abbiamo lasciato porte e finestre chiuse.
Quale mese migliore per avventurarsi in un mondo dove fantasia e realtà convivono assieme, anche se molti non riescono ancora a vederlo?

Nei nove racconti di cui è composta questa raccolta, conosciamo da vicino folletti, maghi, fate, elfi, ma anche di personaggi comuni realmente esistiti, come il duca di Wellington e Maria di Scozia. Per i fan della Clarke: possiamo rivedere anche personaggi che già conosciamo…

Le storie sono diverse tra loro: passiamo da amori attesi e sospirati, a inganni e ricatti. A personaggi che non sanno proprio come poter andare avanti se non affidarsi a un Regno per loro oscuro. Il tutto è condito da una penna delicata e divertente.
Non sono storie fiabesche come possiamo immaginarle ora: niente principesse in attesa del principe, ma riprendono le vere e proprie leggende celtiche ricche di azione e di profondità morale ed etica.

Le creature del Regno Magico sono molto più impulsive e poco ponderate rispetto a noi, è come se fossero una nostra personale caricatura, la nostra parte oscura che non ha limiti e agisce senza i filtri di una mente razionale e di una legge morale; questo porta inevitabilmente a situazioni assurde che fanno ridere di buon gusto, ma anche sbalordire e perché no? Inorridire.

Abbiamo letto gran parte del libro durante le pause del Romics, in piena fiera del fumetto, tra cosplay di elfi e altri abitanti del Regno Magico e ci è sembrato sul serio di vivere una di quelle avventure, dove da un occhio guardi la realtà, dall’altro l’illusione fatata.

In tutto ciò siamo tornati sul serio bambini, leggendo proprio come avrebbero fatto loro, dando per scontato che ogni storia sia una parte della realtà a noi ancora sconosciuta.
Le parole sembrano quasi svanire agli occhi, per prendere subito forma come immagini nella nostra mente. Boschi, castelli, persino l’aria grigia inglese, ha colorato la nostra fantasia nei quattro giorni in cui abbiamo tenuto in mano il kindle.
Come in un balzo spazio-tempo ci siamo immaginati in era vittoriana – la preferita da chi sta scrivendo l’articolo – a leggere e recitare le varie storie proprio ai bambini e ragazzi durante la notte di Halloween, perché effettivamente non c’è periodo migliore per assaporare questa nuova raccolta di racconti fantastici.

In più ci sono diversi e bellissimi riferimenti alla nostra cara Italia, quindi direi che non potete proprio perdervelo. Vi ricordiamo che “Le dame di Grace Adieu e altre storie” è disponibile in tutte le librerie a partire da oggi.


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