sabato 22 ottobre 2022

#RoyalFamily: Carlo e Camilla, parte 1

Fin dai primi minuti dopo l’annuncio della morte di Elisabetta II, la parte italiana dei social ha cominciato ad animarsi di video, post, meme con un unico argomento: Carlo, Diana e Camilla.

Davvero non sappiamo perché siamo così ancorati a fatti da tabloid di quasi quarant’anni fa, ma poco ci interessa di questo. Ciò che ci ha fatti rabbrividire è l’ignoranza che alberga in ogni commento, creando supposizioni al limite dell’assurdo, come fossimo tutti nella trama di Gossip Girl.
Tanto rispetto per la serie statunitense che noi per primi amiamo, ma la Famiglia Reale inglese non è una commedia, né un dramma televisivo: è Storia. Per parlare di qualsiasi argomento riferendosi a tale Istituzione, bisogna prima averla studiata. Non da post complottisti, da riviste o link gossippari, ma dalle fonti ufficiali.
Certo, sappiamo che questo non ci libera da: “Ma figuratevi se i poteri forti dicono la verità!”, è vero, ma ragionando così dovremmo mettere in dubbio tutto quanto, anche la sfericità della Terra, non credete? Siate coerenti se volete abbracciare un complotto, perché vi tocca poi sostenerli tutti.
Comunque, togliendo l’ironia tagliente che ci contraddistingue, crediamo sia finalmente giunto il momento di inaugurare l’etichetta “Royal Family”, iniziando con un tema bollente quanto per noi meraviglioso: la relazione tra Carlo e Camilla.

Sappiate che chi sta scrivendo crede al vero amore solo perché è cresciuta osservando i due.
Prima di parlare del famoso triangolo, però, è bene soffermarci sulla loro infanzia e adolescenza, e come si sono conosciuti. Ecco perché il tutto sarà diviso in due parti.

Carlo, periodo 1948-1970

Carlo III nasce a Londra il 14 novembre 1948 e a soli tre anni e mezzo diventa ufficialmente erede al trono britannico. Questo impone al piccolo principe di seguire un’educazione più che rigida, con la stessa Elisabetta II che vieta assolutamente ai suoi insegnanti di dargli un trattamento preferenziale. Anche il padre Filippo segue i suoi studi, soprattutto in adolescenza, quando lo manda alla Gordonstoun in Scozia: scuola a stampo militaresco, con il fine di temprare il suo carattere, troppo remissivo per un futuro Re.
A Carlo, comunque, lo studio non dispiace e dopo il diploma, nel 1967, decide di iniziare a frequentare l’Università, rinunciando all’arruolamento alle forze armate britanniche.
In autunno inizia il Trinity College di Cambridge dove frequenta i corsi di antropologia, archeologia e storia. Al secondo anno si trasferisce all’University CollegedelGalles ad Aberystwyth, per studiare e avvicinarsi maggiormente alla storia e alla lingua gallese. Nel 1970 diviene il primo erede al trono laureato, ottenendo il titolo di Bachelor of Arts. Cinque anni dopo, sempre a Cambridge, diverrà Master of Arts.

La vita dell’erede al trono è costellata di impegni, ma anche e soprattutto di ricerche per quella che sarà la futura Regina Consorte. Ai tempi non era semplice trovare qualcuno che incarnasse al cento per cento il tipo ideale: la donna sarebbe dovuta essere aristocratica, vergine e soprattutto avrebbe dovuto conquistare in qualche modo il principe, che poco è interessato all’aspetto esteriore, quanto alla mente di chi ha davanti.
La ferita lasciata da Re Edoardo VIII nel 1936, che ha rinunciato al Regno per sposarsi con Wallis Simpson: un’americana pluridivorziata, è ancora sanguinante e dolorosa per il popolo inglese, così Carlo è ben intenzionato a rispettare il suo dovere.
Si fa consigliare da Louis Mountbatten, suo prozio e tutore, amico intimo di Edoardo VIII che ben ricorda quanto lo scandalo reale dell’epoca rischiò di aprire una vera e propria crisi costituzionale.

Nei suoi consigli, Lord Mountbatten ripete quello che tutti in nell’aristocrazia sanno: la futura Regina deve incarnare una figura totalmente angelica. Il futuro Re può anche avere delle scappatelle, ma tratto principale della sua consorte deve essere proprio quello di non aver avuto esperienze amorose prima di lui.
Anche Filippo è d’accordo con le parole dello zio, anche perché lo vede come una vera e propria figura paterna, vista la costante assenza del padre, Andrea di Grecia (1882-1944).

Nonostante lo stampo militaresco a cui Carlo si è abituato fin da ragazzino, continua a essere sensibile, timido, forse fin troppo educato… un uomo totalmente lontano dal carattere di Filippo e questo non fa che rendere più difficile la ricerca della donna giusta: a Carlo non basta sia vergine e di bell’aspetto, vuole una compagna che si interessi all’arte, alla cultura, con cui condividere il più possibile.

Camilla, periodo 1947-1970

Camilla Shand nasce il 17 luglio 1947, da Bruce Shand, ufficiale dell’esercito britannico, poi divenuto commerciante di vino e da Rosalind Cubitt, primogenita del barone Roland Calvert Cubitt. Camilla ha due fratelli più piccoli: Annabel e Mark.
Anche se non di origine aristocratica, la sua famiglia non è estranea alle vicende di palazzo: suo padre riceve la Military Cross con Barra, perché prigioniero di guerra durante il Secondo Conflitto Mondiale; mentre la sua bisnonna, Alice Keppel (1868-1947), era l’amante ufficiale del Re Edoardo VII (1841-1910), difatti fu ammessa al suo capezzale.

Camilla frequenta la Queen’s Gate School dall’età di dieci anni, fino ai sedici, quando conclude gli studi a Tolochenaz, in Svizzera.
Il padre le trasmette l’amore per la letteratura e fin dalla sua infanzia Camilla è circondata da libri, per questo decide – in maniera totalmente indipendente – di passare un semestre all’Università dell’Istituto di Londra, a Parigi, per studiare letteratura. Stiamo a metà anni Sessanta, e per una ragazza non è una scelta così facile.

Terminati gli studi, e dopo aver debuttato in società il 25 marzo 1965, Camilla si trasferisce definitivamente a Londra, nel quartiere di Kensington, dove condivide un piccolo appartamento con una sua amica: Jane Wyndham. Più tardi si trasferisce nel quartiere Belgravia, in un appartamento che condivide con la sua padrona di casa: Lady Moyra Campbell, figlia del Duca di Abercorn, e Virginia Carington, figlia del politico e sesto Barone Carington, Peter Carington.

Per mantenersi lavora come segretaria per diverse aziende, fino a essere impiegata come receptionist in una società di decorazione: “Sibyl Colefax & John Fowler” ma il suo carattere giovale, amante dei divertimenti e delle serate, non va d’accordo con il lavoro, tanto che viene licenziata dopo l’ennesimo ritardo.
Camilla ama andare a cavallo, è un’abile cavallerizza, ama la pittura, la pesca, l’orticoltura e il giardinaggio.

A fine degli anni Sessanta, Camilla incontra Andrew Parker Bowles, ufficiale della Guardia, con il quale comincia una relazione tra alti e bassi. Stiamo nel pieno della Rivoluzione Sessuale: uomini e donne sanno che possono fare ogni esperienza che vogliono e né Camilla, né Andrew vogliono rinunciare al divertimento.
Infatti nello stesso periodo, Andrew si frequenta anche con la principessa Anna, sorella minore di Carlo. Vista la fede cattolica di Andrew, però, la relazione con la principessa non diventa più seria, tanto che i due decidono di interromperla, rimanendo in ottimi rapporti.
Quando nel 1970 la relazione con Camilla sembra portare al matrimonio, Andrew la presenta al suo gruppo di amici, tra i quali c’è anche Anna.

Carlo e Camilla, l’inizio: 1970-1980

Carlo e Camilla si incontrano per la prima volta nel 1970, durante una partita di polo. Il feeling tra i due è lampante, ma se Camilla è intraprendente e sicura di sé, Carlo è molto più chiuso e timido, anche se si sta totalmente interessando a una donna che sa tenergli testa sia caratterialmente che mentalmente.
Camilla, però, non si fa nessun tipo di illusioni, ben consapevole che non potrebbe mai essere considerata una moglie giusta per Carlo.       
La loro relazione, seppur piena d’amore deve concludersi. 
Il principe, d’altra parte, non riesce a togliersela dalla testa, neanche con i discorsi motivazionali di Lord Mountbatten, rivolti sempre a ricordarsi di mettere la Corona al primo posto.

Per freddare i bollenti spiriti, nel 1971 Carlo viene mandato al Royal Air Force College di Cranwell, per diventare pilota di jet. Dopodiché, a settembre, inizia un corso di sei mesi al Royal Naval College di Dartmouth, per poi prestare servizio sul cacciatorpediniere HMS Norfolk (1971-1972), sulla HMS Minerva (1972-1973) e sulla HMS Jupiter (1974).

Nei mesi in cui è lontano, Camilla decide di sposarsi con Andrew: dopotutto stanno bene insieme, e il suo carattere pragmatico le ricorda che non può perdersi in fantasticherie inutili. Il matrimonio viene celebrato il 4 luglio 1973.
Il grande legame che unisce Carlo e Camilla, però, non sembra destinato a svanire, anche se i due riescono – per il momento – a non renderlo fisico. L’amicizia diventa sempre più intensa, tanto che Louis Mountbatten comincia a rimboccarsi le maniche: la minaccia di un altro scandalo, con Carlo e Camilla che non riescono a smetterla di vedersi, è sempre più imminente.

Louis tenta di fare da cupido, cercando di convincere Carlo a frequentarsi con Amanda Knatchbull, nipote del Lord. La madre di Amanda, Lady Brabourne, è stata madrina di Carlo, si dichiara da subito d’accordo sull’unione, ma che non può essere immediata: Amanda ha solo sedici anni.

Nel frattempo Camilla, il 18 dicembre 1974, dà alla luce il suo primogenito: Tom, al quale Carlo farà da padrino. Pochi mesi dalla nascita del suo primo figlio, anche spinta dai numerosi tradimenti di Andrew, Camilla non riesce più a resistere e nel 1975 inizia la sua relazione con Carlo.
I due sono ancora più consapevoli che non possono vivere alla luce del sole e in effetti questo ai due non pesa: Camilla ha il suo matrimonio, e Carlo ha varie proposte da analizzare. Tra le tante c’è anche Lady Sarah Spencer, della quale Elisabetta II è più che entusiasta, data la sua amicizia con la famiglia.
Sarah, però, non solo non se la sente di ricoprire un ruolo tanto difficile, ma non vuole neanche competere con Camilla. Rifiuta la proposta, rimanendo però amica del principe.
Nel 1977 Carlo, durante una visita ad Althorp da Sarah, incontra la sorella più piccola di lei: Diana. Il principe non rimane affascinato, meno che mai interessato, anche perché Diana ha soli sedici anni e ormai Carlo attende solo il via libera con Amanda.

La vita di Camilla va avanti, e il 1° gennaio 1978 partorisce la sua secondogenita, Laura.
Anche la vita di Carlo va avanti, e lord Mountbatten sembra sempre più vicino a farlo sposare con Amanda, che adesso ha ventuno anni.
Nel 1980 Carlo è atteso per il tour dell’India, Louis ha fatto di tutto affinché fosse presente anche Amanda, per i due ha un piano: qualche settimana insieme, poi l’annuncio ufficiale.
Il 27 agosto 1979, però, Louis Mountbatten muore a seguito di un attentato da parte di alcuni terroristi dell’IRA (Esercito Repubblicano Irlandese). Amanda ne rimane sconvolta: a seguito dell’attentato ha perso i suoi nonni e il fratello minore Nicholas, di quattordici anni. Entrare nella Famiglia Reale, essere così tanto esposta al pericolo in quegli anni di battaglie civili, è per lei fuori discussione.

Carlo ha trentadue anni: una donna che ama e che è sposata con un altro, e un matrimonio quasi certo andato in fumo a seguito delle tensioni tra Irlanda del Nord e Regno Unito.

Gli anni ’80 si aprono per lui con un peso non da poco: deve per forza sposarsi.

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