mercoledì 2 dicembre 2020

#Costume&Società: Slut-shaming

Ma voi ci credete che ci sono ancora tante donne e uomini che credono che lo slut-shaming non sia un problema?
Peggio ancora, ci credete che ci sono tantissime donne e tantissimi uomini che addirittura si vantano di praticare slut-shaming nei confronti di una donna?

E sì, ci dispiace dirlo ma in questo articolo parleremo di donne, solo ed esclusivamente di donne.
Se gli abusi e le violenze sono un enorme problema che colpisce entrambi i sessi, non possiamo dire la stessa cosa dello slut-shaming.
"Slut" che tradotto in italiano è "puttana" e "shaming" che invece in italiano è "umiliazione", viene in realtà chiamato molto spesso "stigma della puttana".
Potremmo partire a parlare della definizione, ma non lo riteniamo necessario: giusto un idiota non capirebbe di cosa si sta parlando.

"Nessuno mi ha mai giudicato come 'poco di buono' dopo essermi passato persone come fossero mera merce d'acquisto [...] Nessuno demonizza il mio piacere sessuale, nessuno stigmatizza le mie scelte sentimentali. Nessuno mi controlla i vestiti né la maniera con cui mi porgo al mondo: il palco è già mio per partito preso, per definizione, per diritto naturale e connaturato al genere. [...] Soprattutto, quando sono per strada e vivo naturalmente e giustamente la mia vita come cazzo mi pare, non mi vengono suonati clacson, né son soggetto a fischi di compiacimento se andassi in giro con le gambe scoperte e nemmeno vengo braccato sul marciapiede per non aver saputo avere lo sguardo giusto, la camminata giusta. Anche perché, chi cazzo vi conosce e chi vuole farlo?"
- spezzone preso da questo post di Instagram. Fonte: @iwouldbeanowl.

Noi d 4Muses siamo quattro donne e purtroppo di slut-shaming non ne sentiamo solo parlare, ma lo viviamo sulla nostra pelle quasi ogni giorno.
Per noi gli insulti e i commenti dovuti dal nostro abbigliamento (qualunque esso sia) e dal nostro semplicissimo modo di esistere su questa terra sono parte integrante della nostra routine, e non vi stiamo a parlare dei bei commenti che ci vengono rivolti ogni qualvolta parliamo di sesso e facciamo intendere che, guarda un po' che notiziona, abbiamo anche noi una vita sessuale più o meno attiva esattamente come la maggior parte delle donne.

Non è raro sentire persone chiedersi da dove venga tutto questo bigottismo, e in realtà a noi di 4Muses ogni volta viene da storcere il naso, e non poco.
La risposta è davanti agli occhi di tutti, tutti i giorni, la risposta è nella storia, nei libri, nei film, nella televisione, nell'arte, nelle varie culture e nelle religioni troppo spesso mal interpretate.
Sono sempre esistiti questi due modelli di donna posti agli estremi l'una dall'altra, dall'alba dei tempi viene detto che una donna può essere santa o sgualdrina e quindi, di serie A o di serie B.
Se decidi di essere la prima, va tutto bene e avrai una vita più o meno tranquilla.
Per la seconda iniziano ad esserci dei problemi.

Ma se prima era possibile fare questa distinzione, dopo le prime ondate del femminismo e man mano che la società va avanti, anche grazie ai social network, è sempre più difficile credere che una donna sia solo una cosa.
La società va avanti e l'essere umano si evolve sempre di più, sì, ma onestamente ci chiediamo come sia possibile che invece tante persone siano rimaste così indietro nel tempo.

"Se si inviano certi video devi mettere in conto che qualcuno li divulghi.
Non potevo credere che una maestra facesse certe cose"

Questa frase la conoscete molto bene.
"Certe cose".
Ma "certe cose", cosa?
Ma ci rendiamo conto che una donna deve ritrovarsi nella situazione di essere licenziata dal suo lavoro di insegnante e subirsi gli insulti e i commenti a dir poco squallidi di uomini e di altre donne semplicemente per aver fatto del sano sesso?
E lo sappiamo che magari chi scrive questi commenti lo fa per pura ingenuità, per carità, il sesso non è una pratica di cui sono a conoscenza.
Sarebbe però molto carino se certe persone tornassero ai giorni nostri e non rimanessero al 400 avanti Cristo.
Sapete com'è, è quasi il 2021 e noi non vorremmo parlare a degli adulti come se fossero dei bambini di quattro anni.
Anzi, in realtà ai bambini di quattro anni si parla anche in modo più maturo.
Perdonateci la supposizione azzardata, ma veramente, a noi di 4Muses viene naturale pensare che chi insulta o si riferisce al sesso con termini come "certe cose" non sia particolarmente ferrato in merito.

Per finire, imparate a capire che una donna non è solo il ruolo che la vedete ricoprire ogni giorno, ma è una persona, e in quanto tale ha un carattere, dei pensieri, dei sentimenti e dei desideri.

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