#Cinema&SerieTv: "Per Elisa: Il Caso Claps" - Parola al Cast!

Sul piccolo schermo di Rai 1 da martedì 24 ottobre andrà in scena “Per Elisa: il Caso Claps” la docuserie, in tre puntate, che racconta la scomparsa e l’omicidio della sedicenne Elisa Claps i cui resti furono ritrovati diciassette anni dopo nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza. 

Rai 1, dopo oltre nove anni, trasmetterà in prima visione il racconto crudo e puntuale di uno dei casi di cronaca nera che hanno sconvolto l’Italia degli anni ’90 e noi di 4Muses abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione negli studi di Viale Mazzini.

“Per Elisa: il Caso Claps” ricostruisce uno dei più sconvolgenti fatti di cronaca nera recenti: gli omicidi di Elisa Claps ed Heather Barnett a opera di Danilo Restivo, ma ci vollero anni per connetterli fra loro e far condannare il colpevole grazie al supporto fondamentale di Gildo Claps, fratello maggiore di Elisa, che aveva ventiquattro anni all’epoca della scomparsa della sorella. “Per Elisa”, infatti è anche e soprattutto la storia di Gildo e della sua famiglia, della loro ininterrotta battaglia per assicurare l’assassino alla giustizia e fare luce sulla scomparsa di Elisa e sul perché la verità sia potuta rimanere oscura per così tanto tempo. La serie è basata sul libro “Sangue sull’altare” del giornalista inglese Tobias Jones.

“È una storia vera che racconta le mille facce del male. Al centro c'è un assassino, ma dietro di lui ci sono tanti atteggiamenti omertosi che hanno nascosto la storia per trent’anni”, ha raccontato Gianmarco Saurino, l’interprete di Gildo Claps, il fratello di Elisa durante la conferenza stampa. 

“La famiglia Claps si è scontrata con qualcosa più grande di loro, ma ce l'hanno fatta lo stesso. Spero che questa serie possa far riflettere. Abbiamo lavorato a lungo per mandare un messaggio forte e chiaro senza snaturare la storia e dando il giusto omaggio ad Elisa", ha detto il regista Pontecorvo. 

“Ho visto la serie e mi ha commosso. È un percorso basato sulla realtà, ma priva di morbosità, di luoghi comuni e dramma puramente inventato. Negli attori ho rivisto i miei familiari e tutti noi, distrutti e logorati da una vicenda che ha cambiato per sempre la nostra vita, in particolare quella di mio padre che – purtroppo – è stato schiacciato da un dolore troppo grande da sopportare, ma anche mia madre il vero cuore pulsante di casa Claps, colei che non ha mai indietreggiato di un cm ed è riuscita a tenere unita la nostra famiglia” ha raccontato commosso Gildo Claps.

“Per Elisa: il Caso Claps” racconta minuziosamente attraverso i dialoghi, l’abbigliamento, la struttura narrativa e i piccoli, silenziosi, importantissimi dettagli una storia che non solo ha sconvolto Potenza, ma l’intera nazione: un risarcimento morale per Elisa e tutta la famiglia Claps che restituisce il senso di questi anni di battaglia per la verità e per la giustizia. 

La serie, che sarà disponibile dal 24 ottobre in tre diverse prime tv, è una coproduzione tra la società italiana Fast Film e l’inglese Cosmopolitan Pictures, in collaborazione con Rai Fiction e con il patrocinio del Comune e della provincia di Potenza. Una parte dell’incasso della serie, inoltre, andrà a sostenere la costruzione di un ambulatorio di “Medici senza Frontiere” nell’Africa Subsahariana che porterà il nome di Elisa Claps.