mercoledì 29 novembre 2023

#TheBeatles: Now and then

Vi siete ripresi? Noi no. Piangiamo dal 2 novembre 2023: quando l’ultima canzone dei Beatles, “Now and then”, è stata rilasciata al mondo intero. Ultima. Canzone. Dei. Beatles. Non riusciamo neanche a capacitarci di come sia stato possibile, ma tant’è. Eccoci qui. A parlarne.


Ora, l’emotività gioca senz’altro dei brutti scherzi, e conoscendo la storia dei quattro di Liverpool non siamo riusciti a non pensare che questa sia una canzone scritta da John con il desiderio di tornare a lavorare assieme a Paul, George e Ringo. Più con Paul. E non solo per lavorare.

Vi spiegheremo tutto dopo aver letto e tradotto il brano, per ora basta pensare che “now and then” vuol dire “ogni tanto”, “occasionalmente”; ma, a seconda dei contesti, può significare anche “d’ora in poi” e “prima o poi”. Conoscendo la scrittura di John Lennon, sappiamo che amava tantissimo giocare con le parole e i doppi sensi, quindi abbiamo cercato di dare un senso più lennoniano possibile al brano.

Prima un breve commento tecnico: no, non è stata utilizzata alcuna intelligenza artificiale. Yoko Ono diede la demo di questa canzone agli altri tre nel 1994, quando stavano lavorando al progetto che li avrebbe riuniti dandoci “Free as a bird” e “Real Love”. All’epoca, però, non c’era la tecnologia necessaria per dividere la voce di John con il piano, e quindi “Now and then” fu messa in stand-by. George lavorò un po’ al pezzo, con un suo assolo, ma nulla di più. Fino al 2022.

L’esperienza e il lavoro al docu-film Get Back hanno fatto in modo che questo stacco fosse possibile, così Paul e Ringo hanno lavorato nuovamente al pezzo, aggiungendo voci, basso, batteria… e un assolo di chitarra nel più totale stile George, riprendendo quello abbozzato.

Ed ecco qui: l’ultima canzone dei Beatles.

I know it’s true
(So che è vero)
it’s all because of you
(è tutto merito tuo)
and if I make it through
(e se ce la farò)
It's all because of you.
(è per te.)

And now and then
(E prima o poi)
if we must start again
(se dovessimo ricominciare)
well, we will know for sure
(beh, sapremo di sicuro)
that I will love you.
(che ti amo.)

Now and then
(Ogni tanto)
I miss you
(mi manchi)
oh, now and then
(oh, ogni tanto)
I want you be there for me.
(vorrei che tu ci fossi per me.)

Always to return to me
(Ritorni sempre da me)
I know it’s true
(so che è vero)
it’s all because of you
(è tutto merito tuo)
and if you go away
(e se tu vai via)
I know you’ll never stay.
(So che non resterai mai.)

Non sappiamo con esattezza quando John ha scritto questo brano. Poco dopo la nascita del secondo figlio, Sean, decide di lasciare la musica per dedicarsi totalmente al ruolo di padre. Questo, però, voleva dire semplicemente smetterla di fare live o andare in studio, non di certo di strimpellare e dare sfogo alla sua creatività.


Più o meno nello stesso periodo decide anche di interrompere la sua relazione con Yoko Ono, riprendere i contatti con il primo figlio Julian e con l’amico di sempre Paul McCartney nel famoso “The lost weekend”.

Arrivato al punto in cui ogni nodo passato va sciogliendosi, John è pronto per tornare in studio con un nuovo album, “Double Fantasy”, che esce il 17 novembre 1980 e contiene brani celebri come “(Just Like) Starting Over”, “Woman”, “Walking on Thin Ice” e “Watching the Wheels”.

I più vicini all’artista giurano che euforico per il ritorno nelle scene, John fosse intenzionato anche a riprendere il legame lavorativo con Paul, ma questo non lo sapremo mai con certezza perché verrà assassinato l’8 dicembre dello stesso anno.

Se per molti “Now and Then” è un chiaro riferimento alla rottura con Yoko Ono, per noi non è così.

È ora tempo di affrontare un doloroso ricordo.

Siamo nel 1981, Paul sta lavorando a un album tributo per John Lennon chiamato “Tug of War” assieme a Carl Perkins.

Una mattina Carl è euforico, perché ha scritto di getto un brano, che in teoria non c’entra molto con il lavoro che stanno facendo. Il suo modo di scrittura solitamente è più razionale, ma in quel momento è come se tutto fosse arrivato come un turbine.
Fa leggere il testo a Paul, il quale si mette a piangere. Carl non sa come interpretare il tutto, per questo viene in soccorso Linda, la moglie di Paul.

Nel brano è infatti presente il verso: “My old friend/won’t you think about me every now and then.” (trad. “Mio vecchio amico/non penserai a me ogni tanto”). Linda, commossa anche lei, fa a Carl che le ultime parole che John ha detto a Paul sono state proprio: “Think of me every now and then, old friend.” (trad. “Pensami ogni tanto, mio vecchio amico”).

Ora, la nostra vita ci ha portato a non credere nelle coincidenze. Non esistono, sono soli nomi che si danno a fatti che non vogliamo ammettere siano tutti già stati scritti.

Abbiamo voluto unire i puntini perché ci emoziona sapere come John avesse l’impulso di tornare a fare musica con Paul – con George e Ringo non ha smesso, visto che nel corso delle carriere soliste si sono sostenuti – e dopo quarantatré anni il suo desiderio è stato avverato proprio con una canzone che si chiama “Now and then” e parla della voglia di tornare assieme a chi si è tanto amato.

Siamo felici, sì, ma abbiamo anche un po’ di amaro in bocca. Chissà se esiste un altro universo, dove John non è stato ucciso, dove è tornato a fare musica con Paul, dove i Beatles hanno continuato sia in gruppo, sia come solisti, e dove John è riuscito a domare tutti i suoi demoni proprio grazie a loro. (Altro gioco di parole, per chi non sa l’inglese: “you” vuol dire sia “tu/te” che “voi/vi”.)

I know it’s true
(So che è vero)
it’s all because of you
(è tutto merito tuo)
and if I make it through
(e se ce la farò)
It's all because of you. (è per te.)

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