mercoledì 15 luglio 2020

#MustToWatch: Gossip Girl

Buongiorno Upper East Side, sono Gossip Girl e devo darvi una notizia sensazionale. Una delle mie numerose fonti, Melanie 91, ci ha informato: avvistata alla Gran Central, valigie in mano, Serena Van Der Woodsen.


Comincia così la serie TV per ragazzi più seguita nei primi anni del 2000: sto parlando di Gossip Girl. Andata in onda in Italia nel 2008 e tratta dagli omonimi libri, per la prima volta l’intreccio della trama si districa tra le vicende della vita privata e scandalosa dell’élite di Manhattan. Chi si cela dietro Gossip Girl? Come fa a conoscere i segreti più reconditi dei protagonisti? Tra sospetti, teorie e complotti per smascherare la spia, si arriverà a scoprire l’identità che ci cela dietro la maschera di Gossip Girl.
Ma perché l’ho inserita tra le serie cult? Diciamo che la storia parte dal ritorno di Serena Van Der Woodsen (Blake Lively), una ragazza dell’elitè newyorkese con scandali che la seguono come un’ombra. Per la prima volta la storia si basa su dei pettegolezzi, che girano su di un blog, che danno così la spinta alla serie. Serena, Blair Waldorf (Leighton Meester), Chuck Bass (Ed Westick), Dan Humphrey (Penn Bagley), Nate Archibald (Chace Crawford) e i loro amici sono tutti “vittime” di Gossip Girl. La maggior parte delle loro azioni è condizionata da questa spia invisibile che sa sempre tutto sul loro conto, con lo scopo di far vedere il marcio (e le perversioni) di ragazzi che hanno fatto dell’immagine la loro vita.

La storia è di per sé complessa, tra relazione, situazioni famigliari complicate, violenze e scandali, questa serie TV è stata considerata dal New York Magazine come “miglior teen drama di tutti i tempi”. Non solo: Gossip Girl ha avuto un così forte impatto sulla società, da aver incrementato il turismo a New York e di aver avuto un ruolo significativo anche sul fashion marketing. La marca "Motivi", nel 2012, creò proprio una capsule collection di vestiti ispirati allo stile di Serena e Blair. Costituita di due linee, una era per gli abiti di tutti i giorni, chiamata City Glam, un'altra per le feste, chiamata Party Chic.
Dopo otto anni sembra sia in fase di sviluppo un reboot della serie, ambientata altrettanti anni dopo che, però, non vedrà gli stessi protagonisti della serie principale. La società è cambiata, lo stile di vita anche, quindi Gossip Girl dovrà modernizzarsi per rimanere in linea con i tempi. Rovinerà il ricordo che si ha della serie o darà ad essa una spinta talmente innovativa da far presa sugli adolescenti di oggi?

Dall’idea di Gossip Girl, oggi abbiamo Pretty Little Liars, altra serie tv con una presenza nascosta che spia degli adolescenti, ma dai contorni più dark, ruotando intorno alla vicende di un assassino. Le identità segrete che mandano avanti la trama sono oggi una scelta narrativa che dobbiamo a Gossip Girl.
Non mi resta che dirvi XoXo, baci e abbracci! Alla prossima.

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