venerdì 25 febbraio 2022

#Marvel: Morbius - Genesi, trailer e poster

Il 31 marzo arriverà nelle sale italiane il prossimo esperimento che la Sony si diverte a fare con i prodotti Marvel. Stiamo, ovviamente, parlando di Morbius, il vampiro vivente. Ma prima di vedere l’interpretazione che Jared Leto ci darà di questo personaggio, e viste le sue ultime imprese siamo portate a pensare al peggio, bisogna fare un ripassino sulla biografia di questo personaggio nato dalla penna di Roy Thomas e dalla matita di Gil Kane. Autori che hanno dato vita a molti dei personaggi che adesso l’MCU sta sfornando nelle proprie pellicole, basti pensare al Cavaliere Nero (interpretato e introdotto da Kit Harington in Eternals), o Adam Warlock (che vedremo nel prossimo Guardiani della Galassia).
In ogni caso, personaggio si lega non solo all’universo di Spiederman, ma anche a quello di Blade essendo nemico di entrambi. E, considerato che con l’ultimo Spiderman si è aperto il multiverso e sono stati già resi canonici all’interno dell’MCU i diversi film della Sony, (come gli Spiderman di Garflield e Maguire) e che è persino arrivato il Venom di Tom Hardy su Terra 616, ci rediamo conto di quanto fondamentale sia puntare l’attenzione di ogni singolo prodotto che esce comunque dal dominio Marvel. Gli accordi commerciali sono sempre dietro l’angolo e la Disney è fin troppo abituata a fare “asso prende tutto”. Quindi un ripassino ci tocca, in attesa di andare in sala.

Michael Morbius
è un brillante scienziato affetto da leucemia; fece la sua prima apparizione nel 1971 all’interno di Amazing Spider-Man n. 101. La leucemia, però, sta condizionando tanto la sua salute che gli restano pochi giorni di vita e per cercare di salvarlo, il suo amico, Emil Nikos gli inietta del sangue di pipistrello vampiro. Non sappiamo se per voi è la stessa cosa, ma chi sta scrivendo questo articolo ha vividissima in mente la scena in cui ciò accade all’interno del cartone animato di The Amazing Spider-Man. Quel maledettissimo vampiro incuteva un’ansia anormale, soprattutto per via dei buchi che aveva sulle mani, elemento che gli conferivano la capacità di risucchiare la forza vitale del nemico.

Dopo l’iniezione di sangue, Michael entra in una macchina che accelera la mutazione trasformandolo in un’orrenda creatura assetata di sangue. La sua pelle sbianca completamente, i suoi canini si ingrandiscono diventando affilati come rasoi e i suoi lineamenti diventano simili a quelli di una bestia; una trasformazione che possiamo già intuire dallo stesso trailer del film con Leto come interprete. La sua forza triplica, motivo per cui ogni volta che Peter Parker si ritrovava a doverlo affrontare finiva sbalzato a destra e a sinistra un mucchio di volte.


Durante la trasformazione, incapace di saziare la propria e improvvisa sete, il vampiro commetterà il suo primo omicidio assassinando l’amico che aveva cercato di salvarlo da morte certa. Questo atto gli farà comprendere la sua nuova natura. Da qui inizieranno i suoi scontri sia con l’amichevole Spider-Man di quartiere, sia quelli con Blade.

Quello che il trailer del film ci fa intuire è come effettivamente si sia ripresa proprio la storyline che è stata creata nei fumetti, anche se siamo davanti a un film che si propone essere uno stand alone tanto quanto Venom. Interessante è, comunque, vedere la presenza di Spider-Man attraverso i murales che ritraggono l’amichevole ragno, ma anche la presenza dell’avvoltoio ancora una volta interpretato da Michael Keaton. Inevitabile, dunque, è il collegamento con lo Spider-Man di Tom Holland, in quanto Michael Keaton appare proprio in Home Coming.

Una cosa che non possiamo fare a meno di sperare è che questo film sia molto più dark di quanto non sia stato Venom 2, tra le altre cose citato all’interno del trailer, in quanto sarebbe alquanto deludente non vedere un vampiro che non versa neanche una goccia di sangue. Diciamocelo che, secondo questa prospettiva, persino Twilight potrebbe esser stato più emozionante.

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