sabato 5 febbraio 2022

#Personaggi: Tammy Faye, la vera storia

Nata sotto il segno di pesci, il 7 marzo del 1942, Tammy Faye è un personaggio assai discutibile della storia dello show business americano. Il suo ritratto, forse romanzato neanche troppo, è stato portato in scena dalla stupenda Jessica Chastain nel film: Gli occhi di Tammy Faye. Questo film è stato presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma lo scorso ottobre. Ma non è la prima volta che Tammy si scontra con la propria immagine o la propria rappresentazione; infatti nel 2000 era stato realizzato un documentario sulla sua figura.
Il film, dunque, ci riporta negli anni ’80. Periodo nella quale i telepredicatori e i telethon televisivi avevano la capacità di attirare un vasto pubblico. Una moderna e recente vendita delle indulgenze che, sicuramente, sul pubblico americano aveva un grande impatto e una grande presa. Gran parte della vita della donna è, sicuramente, caratterizzata dalla sua forte devozione e dalla sua educazione per lo più impartitale da genitori predicatori. Infatti, nonostante la madre avesse divorziato poco dopo la sua nascita, il forte contatto religioso è sempre stato presente in lei, tanto da frequentare quasi esclusivamente ambienti caratterizzati dal forte senso religioso. Ha studiato al North Central Bible College, dove ha conosciuto il marito Jim Bakker.

Nel 1961, dopo il matrimonio, i due sposini iniziarono a seguire l’esempio dei genitori di lei diventando dei predicatori erranti in giro per gli stati americani. Tammy, fin da subito, divenne famosa per il suo canto, elemento che iniziò sempre più a prevaricare i sermoni del marito.

Dal 1964 al 1973 i due coniugi iniziarono a divenire noti al pubblico televisivo grazie allo show per bambini che iniziarono a trasmettere una volta trasferitisi in Virginia. I due avevano davvero una forte capacità di calamitare l’attenzione del pubblico e riuscivano a dare un grande impatto tramite i valori cristiani che cercano di trasmettere.

Il reale successo arrivò 1974 quando i due fondarono il PTL Club: un programma che rivoluzionò il mondo dell’intrattenimento creando un format completamente nuovo. Le notizie cristiane venivano alternate a consigli per l’economia domestica e anche a consigli per la vita in società. Il tutto condito con il sermone di Jim e il canto della stessa Tammy.
Grazie, però, alle posizioni che Tammy iniziò a prendere durante la conduzione dello show lei si conquistò la nomea di paladina dei diritti LGBTQ+. Infatti, nonostante il forte bigottismo religioso e la forte oppressione che in quegli anni veniva promulgata, la donna cercò sempre di far sentire la voce delle minoranze portando testimonianze dirette su tematiche controverse come HIV e AIDS.
La sua conduzione venne sempre caratterizzata dalla sua forte empatia e dalla sua grande capacità emotiva.
Nel 1978 iniziò, però, il declino della coppia. L’ambizione di Jim e la sua scarsa capacità imprenditoriale iniziarono a costargli care. Infatti, nonostante il PTL Club fosse un vero e proprio network con tanto di abbonamenti e donazioni da parte del pubblico, lui voleva sempre di più. Dalla villa con piscina al resort in stile Disneyland, costruiti sotto la copertura del "serviamo la parola di Dio". Inoltre lo stile di vita di Jim iniziò a puntare i riflettori sulla vita privata dei due.

Nel 1988, emerse il tentativo di corruzione eseguito da Jim nei riguardi di una donna che lo aveva accusato di violenza sessuale. Lo stile opulento e tutte le polemiche che questo fece emergere spinsero Jim a dichiarare bancarotta. Nonostante gli scandali, però, Tammy Faye, nella sua caparbietà, continuò a sostenere il marito anche quando fu condannato a quarantacinque anni di prigione. Tuttavia non è per niente facile mantenere una relazione con un uomo che è in carcere, infatti, la donna nel 1992 deciderà di chiedere il divorzio.

Qualche anno dopo, una volta trasferitasi nel North Carolina, si lega all’imprenditore edile Roe Messner. Ma anche il secondo marito viene scoperto coinvolto nel caso che aveva spinto Jim Bakker in prigione, quindi anche in questo caso nel 1996 Tammy accompagna in galera per frode anche lui.

Gli ultimi anni della sua vita sono stati contraddistinti dalla lotta contro il cancro che ha perso nel 2007. Il documentario del 2000 è stato realizzato da RuPaul, ciò consolida la sua figura come icona nel mondo omosessuale. "Gli occhi di Tammy Faye", realizzato dalla Drag Queen, ha rafforzato l’idea del supporto che questa controversia donna sia stata in grado di dare alla comunità.

Tammy Faye è un personaggio interessante, caratterizzato dalla forte ideologia e dalla forte tenacia. Caparbia, truccatissima e temeraria, è sicuramente una donna che ancora oggi è risulta essere interessante da conoscere.

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