venerdì 4 novembre 2022

#Halloween: Hocus Pocus 2

Confrontarsi col passato non è mai facile, specie se quel tempo ha costruito una fan base potente e ancorata a scene iconiche come “I put a spell on you”. Lo scorso anno, infatti, per Halloween avevamo inserito un bellissimo Must To Watch: Hocus Pocus, adesso non possiamo non parlarvi del suo sequel arrivato su Disney+ dopo ben ventinove anni. Era il 1993 quando, per la prima volta, la candela che ha riportato in vita le sorelle Sanderson fu accesa; adesso la fiamma è tornata più viva che mai.

Questo sequel è stato atteso per tanto tempo, i fan volevano saperne ancora delle tre sorelle e volevano ancora la loro folle magia su questa terra. Ci sono stati numerosi rilanci e rumors prima che la pellicola arrivasse in streaming al servizio del pubblico. Ed è certo che doveva confrontarsi con un’eredità ben pesante. Hocus Pocus, negli ultimi vent’anni ha cresciuto almeno un paio di generazioni. La paura e le risate che le tre sorelle hanno suscitato in tanti bambini, difatti, si è dovuta confrontare con chi è cresciuto e con chi adesso è un po’ più smaliziato. Il pubblico cambia, i gusti cambiando, le tematiche devono essere riadattate.

Partiamo dal 1653, in una sorta di “prequel” che ci mostra le giovanissime sorelle alle prese con la realtà di Salem. Del resto, ai più, è nota la leggendaria caccia alle streghe: una persecuzione che mirava a sedare e controllare le donne. Winifred (Taylor Henderson) è una ragazzina che non si vuol omologare al volere della popolazione di Salem, non vuole sposarsi con l’uomo che le hanno affibbiato, ma vuol essere libera di scegliere. Questa sua libertà, non vista di buon occhio, la spingerà ad agire per senso di protezione nei riguardi delle due sorelle più piccole perché la città le vuole separare. Winnie è corrotta, non deve corrompere anche le giovani Mary (Nina Kitchen) e Sarah (Juju Journey Brener). Scappando verso il bosco, veniamo a conoscenza del modo con cui le tre giovani hanno acquisito i loro poteri.

Tornando ai giorni nostri, dopo questo prologo, ciò che ci troviamo ad affrontare sono proprio le classiche dinamiche adolescenziali. Le nostre protagoniste sono due ragazzine che stanno soffrendo l’allontanamento della terza compagna, visto che lei adesso ha una relazione. Le tre sono appassionate di occulto e hanno sempre giocato, durante la notte di Halloween (che è anche la data del compleanno di una di loro) con dei rituali. Durante la loro riunione, infatti, il velo che divide il mondo dei vivi da quello dei morti si abbassa e -apparentemente- per errore, accendono una candela nera. La fiamma porta in vita nuovamente le sorelle Sanderson e le tre streghe dovranno entrare a contatto con la modernità e con questo mondo che è in continua evoluzione tecnologica.

Tanti sono i momenti in cui questo film vi strapperà un sorriso. La pellicola, del resto, è un po’ meno iconica di quanto non fosse stato il primo volume di questa dilogia. Ci sono tanti punti in comune, la storia riesce a essere coerente e rievoca molti degli sketch che hanno divertito il pubblico degli anni ’90. Si riesce, sicuramente, nell’intento di portare in scena l’effetto nostalgia, quindi si rievocano sensazioni ben specifiche in grado di colpire il cuore dello spettatore.

“One Way or Another”
, per esempio, per quanto meravigliosa sia, comunque non riesce a raggiungere l’epicità di “I put a Spell on You”. È innegabile che Bette Midler riesce perfettamente a catturare l’attenzione dello spettatore, la nostra amata Winnie è meravigliosa ora come allora. Ma lo sono anche Kathy Najimy e Sarah Jessica Parker. In sostanza, non ci si può non innamorare di questo film, specie se si è amato il primo.

Hocus Pocus è una storia che è invecchiata magnificamente bene e viene riportata nella nostra modernità con al giusta sagacia. Certo, un po’ meno mordente, ma è comunque una squisita storia di Halloween che sottolinea quanto importante sia la famiglia e la sorellanza. Le sorelle Sanderson sono sempre state unite, si sono sempre amate anche se, a volte, non era evidente il grado di amore che Winnie provava per le due minori. E, come le tre streghe, anche le amiche che si ritrovano e si scelgono formano il loro nucleo familiare in grado di dar loro la giusta forza per poter affrontare il pericolo.

Se, dunque, non lo avete ancora fatto, recuperate una bella confezione di pop corn, il vostro pumpkin spice latte e mettevi comodi per ridere durante la notte di Halloween.

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