giovedì 11 maggio 2023

#Pensieri: Chissà perché

Questo “Pensieri” non vuole dire assolutamente nulla, o forse vuole dire tutto.

No, non state leggendo un articolo di Gianluca, ma di Frè.
In uno dei tanti giorni in cui stavo passeggiando per la campagna dietro casa mia, mi sono venuti in mente un sacco di “Chissà perché…”, un elenco di incongruenze forse sciocche, ma che a me continuano a far riflettere, pur non trovando ancora una risposta a tutto.

Attenzione: l’articolo potrebbe essere molto breve.

Ci crediamo i migliori tra gli esseri viventi, chissà perché…

Chissà perché guardiamo le nuvole grigie davanti a noi, ma non ci accorgiamo del cielo azzurro sopra la nostra testa.

Chissà perché pensiamo ancora a un torto passato ma non vediamo il rancore che portiamo adesso.

Chissà perché ammiriamo estasiati i giardini degli altri ma non curiamo il nostro.

Chissà perché ci fa paura morire ma non pensiamo a vivere.
 
Chissà perché vogliamo risposte dall’Universo ma non riusciamo ad ascoltare il nostro silenzio.

Chissà perché ricerchiamo la nostra unicità ma ci omologhiamo agli altri.

Chissà perché pretendiamo da chi ha ma non diamo a chi non ha.

Chissà perché ci preoccupiamo per il futuro ma non cambiamo l’oggi.

Chissà perché rendiamo perfetto l’esterno ma ignoriamo la distruzione interna.

Chissà perché sorridere a uno sconosciuto fa vergogna ma insultarlo viene facile.

Chissà perché parlare ad animali e piante è considerato da pazzi ma ignorare chi chiede aiuto no.

Chissà perché cerchiamo la libertà ma rimaniamo incatenati a tutto ciò che non permane.

Chissà perché vogliamo la perfezione ma la bestemmiamo.

Chissà perché ci crediamo i migliori esseri viventi su questo pianeta ma preferiamo il male al bene.

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