lunedì 27 dicembre 2021

#Cinema&SerieTv: The Ferragnez

Si può essere più o meno fan dei Ferragnez: c’è chi li segue, chi li odia, chi li spia più o meno silenziosamente, chi si ispira a loro e chi invece li ignora. Ma qualsiasi sia la reazione che i due coniugi possano suscitare in un singolo individuo, è praticamente impossibile che qualcuno non li conosca.
La serie di Amazon Prime Video ha, però, permesso di scoprire una nuova narrazione della coppia; un po’ più intima, un po’ più tangibile anche se ovviamente plasmata sulle loro due personalità pubbliche.
In sole otto puntate, dalla durata di trenta minuti circa ciascuna, Chiara Ferragni e Federico Lucia si espongono nella loro umanità confessando - in terapia - e anche al loro pubblico quella parte più umana e fragile che non hanno del tutto mostrato tramite lo schermo dei loro profili social.
Si potrebbero dire molte cose su queste puntate, molti giorni e molti commentatori hanno espresso il loro parere, ma del resto ogni cosa che viene toccata dai due si trasforma in una serie di infiniti commenti. Quello su cui vorremmo concentrarci è, sicuramente, l’emotività che viene esposta perché tramite essa si riesce facilmente a entrare in empatia con ciò che viene mostrato al pubblico.

“Se nella vita sono un dito al culo, non vedo perché nasconderlo” sono state le parole che Fedez stesso, nella sua misantropia e nel suo tentato isolamento sociale, mostrando il lato più “oscuro” della sua stessa personalità. Un lato che, molto probabilmente, i social non avrebbero mai mostrato perché su di essi i Ferragnez sono sempre pronti a esporsi a e battersi l’uno per l’altra. Sì, sappiamo che questa è una visione fin troppo esasperata della situazione, ma vivere in un mondo nella quale qualsiasi cosa tu faccia viene immediatamente messa al patibolo non è di certo facile. E no, la loro esposizione non giustifica i commenti che molto spesso ricevono da parte della gente. Sono personaggi pubblici e non soggetti da gogna mediatica sulla quale poter sparare e sfogare le proprie insoddisfazioni. Con questa serie hanno voluto proprio cercare di ricordare questo.

Come qualsiasi altra coppia loro hanno i loro alti e bassi. Hanno i loro momenti negativi, quelli positivi; così come hanno quelli in cui si amano e quelli in cui si odiano. Sono “normali” e per questo riescono a far sorridere e a far provare dei sentimenti al proprio pubblico pur mostrando la loro semplicità. Una cosa apprezzabile, sottolineata dallo stesso Fedez, è sicuramente la normalizzazione della terapia - in questo caso di coppia - che permette loro di poter elaborare insieme le loro individualità per poter eviscerare le loro differenze, ma anche le loro similitudini.

Questa serie è un mix di Federico che piange e che deve andare al bagno; un mix di Chiara emotiva e imprenditrice digitale. Troviamo, inoltre, particolare il fatto che si sia riuscito a trovare del materiale in esclusiva dei due coniugi, che non fosse stato mostrato in rete, ma è proprio quel materiale che dovrebbe far comprendere quanto ci sia molto di più rispetto a ciò che viene postato dai due o dalla famiglia dei due. Ci sono ore e ore di girato, ore e ore di non girato, che resta celato ai followers e che costituisce quel lato che non sempre luccica della vita quotidiana.

The Ferragnez dovrebbe farci capire, qualora non fosse già ovvio, che quello che abbiamo davanti non è altro che una piazza pubblica. I social sono quello che vogliamo mostrare, quella vetrina pubblica, dietro la quale si nasconde moltissima polvere. Persino adesso, che è stata realizzata questa serie, per Chiara e Federico resta della polvere che di certo non verrà lavata pubblicamente.

Che li si ami o li si odi, in sostanza, siamo davanti a due persone che cercano di formare il loro futuro facendo ciò che amano fare. Quindi perché non provare anche noi a costruirci qualcosa che sia a fatto a nostra forma senza guardare l’erba del vicino?

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