lunedì 9 ottobre 2023

#Anime: I cortili del cuore

Oggi parliamo di un manga/anime che portiamo dentro al cuore: “Gokinjo Monogatari” (trad. “Racconti del vicinato”) nel suo titolo originale; “Cortili del cuore” nella traduzione italiana.

Il manga è scritto e disegnato da Ai Yazawa ed è stato pubblicato in Giappone sulla rivista Ribon di Shūeisha dal 1995 al 1997. In Italia il manga arriva nel 1999-2000, grazie alla Planet Manga (Panini Comics).
L’anime è andato in onda in Giappone sulla Tv Asahi nel settembre 1995, mentre in Italia lo trasmette Italia 1 a partire dall’autunno 1998.

I fan avranno sicuramente riconosciuto il nome della Yazawa, autrice di – utilizziamo i nomi in italiano affinché siano più facili da ricordare – “Non sono un angelo” (1991), “Ultimi raggi di luna” (1998), “Paradise Kiss”, spin-off proprio di “Cortili del cuore” (1999) e soprattutto di “Nana” (2000).

Ma ora andiamo con la trama. Saremo sinceri: non abbiamo visto l’anime in italiano, solo in versione originale, e poco ci ricordiamo del manga, quindi potremmo fare degli errori.

“La vita intensa di ogni giorno ci trascina qua e là
così alla fine trascuriamo i cortili del nostro cuore
e dimentichiamo cose che sappiamo già
fino a quando all’improvviso ci sorprende il primo batticuore
si chiama amore, è così, si chiama amore, amore.”

Mikako Kōda
ha quindici anni e frequenta l’istituto d’arte e design Yaza perché sogna di diventare una stilista. Già da tempo indossa le sue creazioni, per questo ha uno stile totalmente unico, diverso da ogni sua compagna di classe.

In apparenza appare dura, a volte capricciosa e ribelle, tanto che alle medie era presa di mira da insegnanti e compagni perché non riusciva a seguire le regole, in realtà Mikako ha una sensibilità fuori dal comune, ma che non sfrutta appieno, dedicandosi più che altro al suo sogno, forse anche per scappare dai problemi famigliari di un’adolescente con genitori separati. La madre è una famosa disegnatrice di manga, mentre il padre è completamente sparito dalla sua vita quando lei era piccola.
Si butta così tanto nel lavoro che a scuola le affibbiano l’appellativo di “fanatica dei pomeriggi”, perché passa tutto il tempo dopo le lezioni a completare i lavori finché non raggiungono la perfezione da lei tanto agognata.

Ovviamente nella sua vita sono presenti gli amici, che frequentano anch’essi la scuola Yaza, tra cui: Tsutomu Yamaguchi, Risa Kanzaki e Mai Ōta, quest’ultima soprannominata “Pii-chan” perché ha la voce simila al pigolare di un pulcino.
Tsutomu è il suo migliore amico fin dall’infanzia, essendo anche suo vicino di casa. Nel corso del tempo, però, Mikako sente crescere strani sentimenti nei confronti del ragazzo che vanno ben oltre la semplice amicizia.
Risa sembra essere molto più grande di loro, forse perché è scappata da Hokkaidō e dalla sua famiglia per accodarsi al fidanzato Takeshi Nagase, chitarrista di una band. Questo l’ha portata a essere molto più matura rispetto alle sue amiche, tanto da sembrare quasi una madre. È iscritta allo stesso corso di Mikako e sogna di diventare una stilista per bambini. Sul finire della serie si sposerà con Takeshi e avranno un figlio: Arashi, che sarà poi il protagonista di Paradise Kiss.
Anche la dolce Mai fa parte dello stesso corso, sembra però essere l’unica a non avere sogni lavorativi, quanto più sentimentali. Ama creare pupazzetti di pezza, come il suo inseparabile Puchi François, simile a uno che le regalò sua nonna quando era bambina.

“Io sospiro e penso a te
perché tu sei
nei sogni miei
ma sei poi sei qui con me
non riesco mai a dirti sai
che io ti voglio bene.”

Tsutomu frequenta il corso di visual design, perché è da sempre appassionato di sculture, tanto che riesce a realizzarle davvero con qualsiasi materiale. Spesso e volentieri coniuga a questo amore anche quello per gli UFO, ecco perché le sue opere ricordano i misteriosi oggetti volanti. Nel corso dell’anime, però, comincerà a essere interessato anche alla fotografia.

Se Mikako si scopre piano piano innamorata di lui, il ragazzo lo sa da molto tempo, ma non vuole dirlo apertamente per paura di perdere la preziosa amicizia.
Nonostante questo tormento, è spesso circondato da ragazzine perché molto somigliante a Ken Nakagawa, noto cantante dei Manbo.

Ha due grandi amici: Yūsuke Tashiro e Jirō Nishino, che si aggiungono volentieri al gruppo di amiche di Mikako.
Il primo è iscritto al corso di pittura, con un talento incredibile; il secondo appare poco nella storia, in quanto ha un lavoro part-time. È iscritto al corso di computer design perché vorrebbe diventare un programmatore, anche se al momento si diletta nella creazione di videogiochi per i suoi amici.

“Tu non sai se vuoi o non vuoi
capire che l’amore c’è
pensi che in fondo tu non puoi
trovare la felicità così vicino a te.”

Ecco che al gruppo si aggiungono altre persone, che renderanno le relazioni ben più complicate. La prima è Mariko Nakasu una ragazza così bella da aver ricevuto il soprannome di “Naisu Badi ko”, legato al fatto che abbia un fisico perfetto. È originaria di Yokohama e frequenza il corso di interior design.     
Lei sa perfettamente quanto può piacere agli uomini, ecco perché risulta fin troppo sicura di sé e superficiale. Nella realtà, però, è totalmente dedita al lavoro ed è ricca di bontà. Il suo passato è ricco di storie di solo sesso (immaginiamo che questo sia stato censurato in Italia) e con la nuova vita ha deciso anche di iniziare nuove relazioni solo se profondamente innamorata. A cominciare da Tsutomu…


Mariko ha un fratello: Shintarō, anch’esso studente della Yaza, e suo fidato consigliere. È iscritto al corso di ceramica, perché ma creare le statuine funebri haniwa.

“Ma l’amore è già qui anche quando è lontano
un amore ricambiato non è mai lontano, si avvicina piano, molto piano e tu non lo sai
capirai che è così se gli tendi la mano
se i due cuori sono innamorati niente li separerà.”

Tutto questo bel gruppone di amici un bel giorno decide di unirsi per vendere, ogni domenica, i propri vestiti e oggetti al mercatino. Iniziano a chiamarsi Akindo con tanto di logo: l
Happy Berry disegnato da Tsutomu.
Puntata dopo puntata, il mercatino diventa sempre più importante e Ayumi Oikawa, studentessa di visual design, venuta a conoscenza dell’Akindo, chiede di poterne fare parte. Mette a disposizione di tutti il magazzino del nonno che ben presto diventa un vero e proprio atelier.


Allora, proviamo a procedere con calma.

Ayumi è molto attratta da Yūsuke, sia come persona sia per la sua arte. Essendo molto timida, però, non riesce a dirglielo e quando Mariko, capendo che non potrà mai iniziare nulla con Tsutomu perché troppo preso da Mikako, inizia una relazione con Yūsuke, la povera Ayumi è ormai fuori dai giochi.
Cerca di non mettersi in mezzo, perché dotata di buon carattere e non farebbe mai del male agli altri, eppure a volte non riesce a controllare la gelosia nei confronti della ragazza.
I due si lasciano e lei trova finalmente il coraggio di farsi avanti. A fine serie vediamo Yūsuke e Ayumi felicemente sposati e in attesa del loro primo bambino.

Anche se si sforza con tutta se stessa per non dimostrarlo, Mariko è profondamente ferita sia dalla fine della relazione con Yūsuke – di cui era veramente innamorata – sia dal tradimento di Ayumi che non ha esitato a prendere il suo posto.
Niente paura per Mariko, perché anche lei troverà l’amore: si sposerà con l’amico d’infanzia Shūji Shintani. La sua vita andrà avanti tra la maternità e la carriera, perché aprirà un centro estetico.

Risa si sposa con il suo Takeshi e avranno un figlio: Arashi, che sarà poi il protagonista di Paradise Kiss.

“Curiosando nei cortili del cuore scoprirai
sentimenti e sensazioni che riconoscerai
belli come la corolla di un fiore
e saprai che questo è amore
anche se non sai ancora dove vai.”

E arriviamo adesso a Mikako e Tsutomu. I due vivono a lungo in uno stallo alla Joey e Dawson, ma nonostante questo si aiutano e supportano. Sarà Tsutomu a ritrovare il padre di Mikako, noto fotografo da cui comincia il praticantato e a fare in modo che i due possano ristabilire una salda relazione.

Quando il padre torna nella vita della figlia, si riavvicina anche all’ex moglie e i due tornano insieme. Si risposano e avranno un’altra figlia: Miwako, che in Paradise Kiss frequenterà anche lei la Yaza.

Quando la loro storia sembra iniziare senza alcun intoppo, a Mikako si presenta l’opportunità di andare a Londra per perfezionare i suoi studi. Mikako è combattuta: da una parte non vuole allontanarsi da Tsutomu, e dalla sua famiglia ritrovata, dall’altra vede che il ragazzo la sprona ad andare.
Tra gelosie e insicurezze per un rapporto a distanza, i due saldano i loro sentimenti e quando Mikako finalmente torna, possono continuare il rapporto che li porterà a sposarsi e ad avere figli.

“Camminando nei cortili del cuore incontrerai
tanta gente come me che non hai incontrato mai
quando un volto resterà nel tuo cuore
tu saprai che è proprio amore anche tu adesso ancora non lo sai.”

Non ci sorprende sapere che l’anime sia rimasto più o meno sconosciuto ai nostri coetanei. Persino chi sta scrivendo questo articolo si è avvicinata alla serie originale solo perché ne ricordava la sigla e ne era incuriosita.


A differenza di Nana, che è stato trasmesso prima su Mtv, “I cortili del cuore” si è dovuto scontrare con la programmazione della fascia per ragazzi di Mediaset. Le numerose censure, quindi, lo hanno fatto passare per una storia come tante, togliendo del tutto le sfumature adolescenziali essenziali per la profondità del tutto.

Comunque sia la Yazawa è riuscita a essere apprezzata anche in Italia, e la sua rivincita è stata proprio nella trasmissione integrale e senza censure di Nana persino su Rete4.

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