martedì 24 ottobre 2023

#Libri: Redemptor

Le sfide per la nostra Tarisai non sono finite, lo sapevamo e abbiamo tanto atteso il seguito di “Raybearer”. La dilogia scritta da Jordan Ifueko, col suo secondo volume, ci riporta nelle librerie grazie alla pubblicazione della Fazi Editore. Redemptor arriva oggi, 24 ottobre, ed è pronto a coinvolgere i suoi lettori nella sua mitologia lasciandolo senza fiato.

Avevamo lasciato Tarisai alle prese col suo nuovo posto: siede sul trono dell’Impero Arit e deve riuscire a dimostrare di essere all’altezza del suo compito. Lei, così diversa, così strana, così temuta e amata, deve riuscire a coniugare il potere del Raggio col ruolo di Redentore. Ciò porta diverse difficoltà e nuove conseguenze nella sua vita. Non è facile trovare i membri giusti per il proprio consiglio, così come non è facile farsi amare. Gli Inferi, però, reclamano il loro pegno e il tempo stringe.

Ogni giorno porta con sé nuove minacce e nuove prove da dover superare. La psiche dei due sovrani è già fin troppo provata dai lutti che hanno dovuto superare ed è come se non avessero il tempo per poter metabolizzare quanto le loro vite siano cambiate. Le sorti del Regno sono sempre più instabili e i fratelli e sorelle di concilio sono sparpagliati per i suoi angoli. Gli spiri dei Redentori sacrificati chiedono a Tarisai la loro vendetta per i crimini commessi dall’Impero e un attivista sobilla nelle classi sociali più basse. Il mal contento langue tra i cittadini di ogni singola regione. Qual è la strada da intraprendere dunque?

Senza fare troppi spoiler non possiamo fare a meno di meravigliarci ancora una volta per la mitologia proposta da Ifueko. La giovane scrittrice di origini nigeriane riesce a coniugare perfettamente mitologia e folklore riuscendo a descrivere tradizioni, usi e costumi, per ogni personaggio. Interseca ogni singolo elemento culturale alla caratterizzazione dei suoi protagonisti riuscendo a far emergere anche il più piccolo dei secondari. La sua scrittura è immersiva e riesce a trasportare il lettore nelle emozioni più profonde di Tarisai: attraverso i suoi occhi possiamo sentire il suo cuore battere, tanto quanto le sue paure risuonare cristalline.

Lei compie un nuovo passo evolutivo all’interno di questo secondo capitolo: passa dall’essere la bambina bisognosa di trovare degli affetti che possono esser chiamati famiglia, alla sfida sul comprendere il proprio posto nel mondo. L’emozione che governa gran parte del testo è quella di non sentirsi all’altezza delle aspettative di chi le sta intorno. Bugie su bugie raccontate per non destare la minima preoccupazione, così da poter preservare un’apparenza di forza e di benessere. Lei che, precedentemente, riusciva a placare la propria rabbia aggrappandosi all’amore dei suoi nuovi fratelli; adesso si sente sopraffare da quel continuo senso di incomprensione e solitudine. Tutti la rivorrebbero com’era precedentemente, ma la Tarisai che anche il lettore ha avuto modo di conoscere non esiste più. La donna che abbiamo davanti, infatti, deve affrontare un percorso travagliato e decisamente fin troppo emotivo e per poterlo fare può solo affidarsi a sé stessa.

Ancora una volta non possiamo fare a meno di consigliarvi la lettura di questa piccola saga. Due semplici volumi che parlano di crescita e delle responsabilità che essa comporta. Un fantasy che si incolla perfettamente alla vita reale proponendo un mix originale nella sua esecuzione. Una mitologia tutta da scoprire e da divorare empatizzando facilmente con i suoi protagonisti.

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