mercoledì 2 marzo 2022

#Cinema&SerieTv: With Love - Recensione

Da qualche settimana fa, poco prima di San Valentino, è arrivata su Amazon Prime una nuova serie tv perfetta per quest'aria ancora romantica che continua a respirarsi: "With Love". Giusto per ricordare a tutti noi che si può credere nell'amore anche in giorni diversi dal 14 febbraio. 
Nel corso delle puntate, lo spettatore segue tutte le coppie che si sviluppano all'interno della serie. Guardiamo, così, i sentimenti dei genitori, dei nonni e dei figli; esplorando i diversi stadi e tipi di amore che si sviluppano ogni giorno. Da una parte possiamo vedere un amore senza tempo (i nonni); dall'altra l’amore in pausa (i genitori); infine, l’amore gioviale, quello di Lily, Jeorge e la cugina Sol; un amore che vibra di passione, di cuori infranti e di esperienze che ancora devono essere fatte.
Del resto le famiglie di provenienza dal Sud America sono note per l'unione del loro nucleo familiare, e attraverso i cinque episodi della serie abbiamo modo di conoscere i diverse sfaccettature dei personaggi. Ripercorriamo un anno della loro vita passando dalla vigilia di Natale del 2021 alle principali festività che avvengono nel 2022: da San Valentino, al Dia de los Muertos. 

A seconda del modo con cui siamo cresciuti, degli esempi ci hanno circondati, immaginiamo come  debba essere l’amore perfetto. Ci illudiamo che esista e che, in un modo o nell'altro, ci spinga a vivere in quell'apparente bolla di felicità nella quale ci si chiude lontano dal mondo. Quell'amore che ispira le narrazioni e che ci spinge a credere che i film siano reali e per la quale la ricerca è qualcosa di necessario. Un amore così viene cercato da Lily (Emeraude Toubia) che, proprio sotto Natale, ha deciso di rompere col proprio ragazzo. Una scelta presa nel periodo più sbagliato, un pettegolezzo ghiotto, se servito in una casa dalla famiglia tanto allargata quanto quella in cui sta lei.

L’amore, per quanto romanticizzato anche all'interno di questa serie, non viene visto solo come qualcosa di incantato cristallizzato nel tempo. Rimane vero che alcuni personaggi si destreggiano davanti alle difficoltà in modo poco coerente, ma nell'organicità della narrazione si riesce a soprassedere a questo particolare. 
Non tutto è visto come se le loro vite fossero inserite semplicemente all'interno di un film, ma contrario vi sono reali difficoltà che vengono affrontate puntata dopo puntata. Ci viene anche mostrato quanto sforzo ci sia dietro quella patina costituita il più delle volte dalle commedie romantiche. Un lavoro necessario per costruire e scendere a compromessi durante una vita di accompagnamento con un’altra persona. La capacità di scendere a compromessi e di cercare quella via comune non è innata, ma al contrario è un elemento che nelle coppie viene costruita giorno per giorno. Il tutto viene affiancato da tematiche attuali e da normalità che meritano sempre più ampio respiro in serie di questo tipo.

La forza di questa dramedy è quella di riuscire a portare sul piccolo schermo delle rappresentazioni non esageratamente stereotipiche. Partendo dal fatto che sono per lo più tutti latinos, i protagonisti di questa serie (l'alternanza è tra messicani, cubani e qualche altra etnia che comunque rientra nelle soggette a discriminazioni), si arriva poi alle questioni di genere e alla sessualità dei protagonisti. La cosa interessante è la naturalezza con cui si raccontano le loro storie. I personaggi, nonostante la serie parli delle loro relazioni, si muovono sullo schermo senza essere effettivamente identificate o riconosciute per la loro etichetta. Allo spettatore poco importa della sessualità del personaggio è portato a osservare il modo con cui costruisce la propria storia d’amore e la mette in scena.

Se, quindi, state cercando qualcosa per poter fare un binge watching neanche troppo impegnativo, questa è la serie tv che fa al caso vostro. Sappiate che, comunque, il suo difetto più grande è il palesare fin da subito dove la storia vuol finire. With Love, senza il suo alone di pre-destinazione, sarebbe stata di gran lunga più intrigante.

Nessun commento:

Posta un commento