venerdì 27 maggio 2022

#Anime: Ransie la strega

Facciamo un enorme mea culpa per non aver parlato prima di “Ransie la strega”, anime di cui eravamo veramente ossessionate. Seguitissimo sempre su Super3, Ransie è forse la causa del nostro amore verso il genere horror e l’occulto.
L’anime è tratto dal manga di Koi Ikeno: “Tokimeki Tunaito” (“Batticuore notturno”), pubblicato in Giappone dalla Shūeisha dal 1982 al 1994. Nel 2000 esce un suo speciale: “Tokimeki Tonight: Hoshi no Yukue” (“Batticuore notturno: Nei pressi di una stella”) che ne conclude definitivamente la serie.
L’anime va in onda in Giappone – sulla rete Nippon Television - per la prima volta il 7 ottobre 1982. In Italia approda, sempre per la prima volta, l’anno successivo.
Con trentaquattro episodi da ventiquattro minuti, “Ransie la strega” si aggiudica ufficialmente il titolo di nostro anime del cuore, quindi oggi vogliamo ricordare assieme a voi la trama! 

Ransie Lupescu (nell’opera originale: Ranze Etō) è una ragazzina delle medie come tante, almeno in apparenza. Suo padre Boris (Mori, nel manga) è uno scrittore, mentre la madre Shiira è una casalinga sempre aggressiva. Quella che in apparenza può sembrare una famiglia normale, nella realtà di normale non ha assolutamente nulla: i Lupescu, infatti, provengono tutti dal “Regno Supremo”, l’Inferno vero e proprio. Questo luogo, però, non è abitato dalle anime dei dannati o dei peccatori, bensì dai più classici mostri della mitologia o del mondo delle fiabe. Boris è in realtà un vampiro, mentre Shiira una lupa mannara. Ransie ha anche un fratellino: Ronnie (Rinze in originale), personaggio importantissimo che viene approfondito più nel manga.
Ransie può trasformarsi nella persona a cui dà un morso, che nel frattempo cade in uno stato di incoscienza. Per tornare al suo aspetto di sempre, Ransie può semplicemente starnutire e il malcapitato, riprendendosi, è libero di tornare alla vita di sempre, senza tenere alcun ricordo del morso.

Ransie viene cresciuta nel mondo degli umani e come tale viene educata. Frequenta la scuola media della sua zona e lì si innamora di Paul Cavor (Shun Makabe). I genitori non ne sono per niente contenti, visto che vogliono per lei un genero appartenente all’Inferno. La volontà dei genitori è supportata da una legge del Regno Supremo che vieta i matrimoni tra le creature magiche e gli umani. Tale problema, però, inizialmente sembra non interferire con la vita di Ransie, in quanto Paul non la ricambia.
Il ragazzo vuole perfezionarsi nel pugilato e sembra non interessarsi né a Ransie, né a Lisa (Yoko), altra ragazza innamorata di lui. Lisa ha perso la madre, ed è cresciuta viziata dal padre, un boss della yakuza. Il padre supporta l’amore che Lisa prova per Paul, perché lui è innamorato della madre del ragazzo. Per non farci mancare nulla e tornare a Ransie, lei è tra le fantasie romantiche di Donald: suo compagno di classe ovviamente non ricambiato.

Le puntate sono per lo più ironiche, puntate tutte sul triangolo Ransie, Paul, Lisa, ma quando Paul comincia a ricambiare l’amore della streghetta, ecco che si fanno più interessanti. A mettersi in mezzo tra i due è Satana stesso, il Grande Re, che cerca di impedire la relazione tra i due fino alla grande rivelazione, che non vi diremo qual è perché speriamo che Ransie possa essere ritrasmesso!

Che debba tornare in onda non è una cosa che ci auguriamo solo noi quattro, perché nel sondaggio Manga Sōsenkyo 2021, per la Tv Asahi, “Batticuore notturno” si è classificato al sessantaseiesimo posto nella top 100 delle serie manga più belle.

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