lunedì 30 maggio 2022

#HarryPotter: Animali Fantastici a rischio?

Sono passati quasi due mesi da quando è andato in onda il terzo capitolo di “Animali Fantastici” con il nome “ I segreti di Silente”, ma le polemiche ancora non si sono fermate. C’è chi accusa la Warner Bros di aver escluso dal cast Johnny Depp ancora prima che il processo potesse vedere la luce, chi sostiene di non aver apprezzato l’interpretazione di Mads Mikkelsen, chi ancora si è rifiutato di vedere il film e tante altre polemiche. David Yates, regista della saga spin-off e che lo è stato anche degli ultimi quattro film di “Harry Potter”, aveva in programma di realizzare cinque capitoli della saga di “Animali Fantastici”, ma a oggi la situazione è incredibilmente traballante.

Partiamo proprio dall’ultimo film, “I Segreti di Silente”: malgrado questa pellicola faccia un enorme salto di qualità a livello di trama rispetto al suo predecessore, “I crimini di Grindelwald”, il pubblico non ne è rimasto particolarmente entusiasta. Il problema principale è proprio a livello di trama, perché non la riescono a gestire o a trattare con i dovuti accorgimenti. Gran parte del film uscito ad aprile non ha il minimo scopo al raggiungimento del finale, tanto che i personaggi stessi hanno la battuta del: “Ma quindi non siamo punto e daccapo?” pronunciata dopo un’ora buona di film, a fronte di due totali.

E non è solamente questo il problema di questi film, ma anche le continue contraddizioni con la “saga madre”, perché il più delle volte vengono stravolti i concetti base. Facciamo un esempio basilare: il mondo magico di Harry Potter si fonda sull’utilizzo delle bacchette. Scopriamo che questo pezzetto di legno, che al suo interno può contenere un nucleo di cuore di drago, di piuma di fenice, pelo di unicorno e quant’altro, è addirittura tra i “Doni della Morte” (tre oggetti magici che permettono di “governare” la Morte), ma nella saga spin-off improvvisamente le magie possono essere fatte anche semplicemente muovendo le mani. E neanche a dire che le bacchette non siano presenti, ma sono messe di fianco al mago di turno, quasi a sfregio.

Nel terzo libro si parla dei processi alle streghe, del fatto che quando venivano bruciate sul rogo, fingevano solo di soffrire, quando in realtà avvertivano solo del piacevole solletico. Tutto il concetto, poi, dell’"obscuriale", della magia non espressa, è un problema. Possibile che non se ne sia mai parlato prima in "Harry Potter"?

Non solo, ma il Wizarding World (il sito in cui vengono aggiunti continuamente dettagli sulla saga, per lo più per mano della Rowling) ha dovuto cancellare la data di nascita della professoressa McGranitt, perché la sua presenza nei film recentemente usciti è un controsenso: se la saga è ambientata nel 1927, e la McGranitt è nata nel 1926, come può essere già una docente? Un andare contro la “lore” (la biografia) del personaggio, appunto, un voler strizzare l’occhio ai fan, senza realizzare che quelli più accaniti della saga ricordano certi dettagli. Le uscite infelici della Rowling stessa non sono state che un altro problema in una saga già problematica.

Per quanto riguarda gli incassi, i risultati al boxoffice sono stati non poco deludenti, un ennesimo fallimento da parte di Yates, che si vede quindi svanire le possibilità di continuare con la saga. I fan non sono soddisfatti di quanto visto finora, i guadagni non sono all’altezza delle aspettative e sarà forse per questo motivo che non abbiamo, a oggi, un titolo o una qualsiasi data per l’inizio delle riprese del quarto film. Trattandosi dell’ennesimo flop cinematografico, il proseguimento è abbastanza incerto. Certo, vedere una saga con tanto potenziale scivolare nelle pellicole scartate fa un po’ rimanere male, però magari questo progetto potrà essere ripreso in seguito con un budget diverso e una trama diversa, per quanto si debba arrivare allo scontro definitivo tra Silente e Grindelwald e l’incarcerazione di quest’ultimo.

A oggi, come dicevamo, la Warner ancora non si è espressa, ma questo non fa presagire nulla di buono. E voi? Sperate in un seguito?

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