giovedì 22 dicembre 2022

#Natale: L'articolo di Natale

Dicevano che avrei dovuto fare due articoli per Natale, bene… questo è uno dei due. Parliamone. È da giorni che frugo nei miei pensieri cercando qualcosa di carino da dire. Ma sarà che l’attesa della laurea è stata angosciante, sarà che non sono un fan del freddo, ma non sono oggi dell’umore per scriverci qualcosa. Per carità, bello il Natale, ma preferisco Ferragosto.

Ma poi ci penso meglio e…

Ricordo una notte illuminata a Messina...

Non ricordo tanto il freddo, ricordo le luci e la mia ricerca spasmodica dei regali. Quanta magia in quella strada piena di gente. Forse perché sono passati circa cinque anni da quel momento, ma ricordo tutto con nostalgia, letizia e incanto.

E poi nei miei ricordi c’è Roma...

Con le strade del centro pronte ad ammaliarti con i loro dettagli. Il Natale le rende ancor più decorate. Anche lì, qualche anno dopo, ho cercato qualche regalo. Ricordo il mio animo in festa che vagava tra le luminarie e le strade, alcune le vedevo per la prima volta proprio in quel momento.

In entrambi i ricordi, a Messina e a Roma, era il periodo di Natale, e non mi dispiaceva affatto.

E allora ci penso spensierato:

sono stato davvero fortunato

a esser stato dove sono stato”.

(Gianluca Boncaldo, “Dove sono stato”)

Per carità, continuo a preferire luglio e agosto. Ma anche il periodo di Natale ha una sua ragione d’essere e di esserci.

La luce sta prendendo sempre più spazio al buio, e se ci rifletto può essere apprezzato ogni susseguire ciclico delle stagioni.



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