sabato 31 dicembre 2022

#Pensieri: Dialogo tra segni

Anche se non ho mai preso sul serio la vita, i suoi eventi e neanche me stessa, non vuol dire che non viva i miei giorni che definisco di grandine intensa: quando sono davanti a circostanze che possono far crollare tutto quanto e non c’è nulla che io possa fare se non osservare con attenzione dove la grandine fa il suo danno maggiore e ripararlo.

Non sono una che si piange addosso, anche perché non ho proprio idea di come chiedere aiuto, né di quando c’è bisogno di farlo, figuriamoci se mi armo di vittimismo.     
Forse nella mia infanzia sono stata derisa per una richiesta, o forse mi è stata negata. Penso, però, che neanche da bambina o ragazzina riuscivo a esprimere davvero ciò che avevo dentro.
La sfida degli ultimi anni è stata proprio quella di cominciare a chiedere aiuto, e in effetti ci sto riuscendo, tanto che Aida mi ha recentemente ringraziata, facendomi notare quanto io sia più umana, anche ai suoi occhi. Mi è sempre stato detto, in effetti, di essere forte, caparbia, ottimista, e non ho mai capito il perché, visto che dentro di me volevo solo morire.

Così ho cominciato a osservare per bene i miei pensieri e grazie all’esercizio del “non prendermi mai sul serio”, ho dato dei nomi ad alcune parti di me, supportata dall’astrologia. Tranquilli, non è un articolo che vi dimostra la sua veridicità, li ho semplicemente suddivisi per archetipi, così da associare più facilmente ogni parte di me alla sua paura e alla ferita che l’ha generata.
Sono Pesci ascendente Sagittario (cuspide Capricorno) con la luna in Cancro. Pesci è quindi la parte di me a cui aspiro, quella che voglio dare al mondo, che ricerco negli altri per nutrirmi; il Sagittario è quella parte di me che esprimo per gli altri, il modo in cui voglio farmi vedere, con una spruzzata di Capricorno; infine il Cancro, la parte di me più emotiva. Racchiude tutte le mie emozioni, i miei desideri, le mie speranze ma anche i miei timori.
Quanto segue è un dialogo di una giornata tipo, ma quando è presente la grandine.

Pesci, Sagittario e Cancro sono seduti sul divano. La televisione è spenta perché nessuno dei tre vuole effettivamente guardarla. I tre vivono il silenzio in maniera del tutto differente: Pesci è completamente a suo agio, contempla il senso della vita, nell’attesa che qualcosa accada. Cancro si è addormentato, perché è meglio evadere dalla vita il più possibile. E poi, come dice sempre: “Dormire è un po’ come morire” ed è effettivamente ciò che gli riesce meglio. Sagittario è piuttosto a disagio: non ama il silenzio, ma allo stesso tempo sta perdendo la sua forza di reazione.
È in questo clima di assoluta apatia che Capricorno si decide a prendere la parola.

Capricorno: Non dico che c’è del fallimento, perché non ci appartiene, ma se mi aveste dato retta…

Pesci non si è ancora reso conto del silenzio interrotto, Cancro apre gli occhi, ma è troppo assonnato per realizzare cosa stia accadendo, anche se fa partire subito i suoi sensi di colpa.

Sagittario: Per darti retta intendi dire farle fare qualcosa che l’avrebbe portata poi alla morte?

Cancro ha ora tutta l’attenzione necessaria.

Capricorno: Uno stipendio sicuro non ha mai ucciso nessuno.


Sagittario: Dillo a tutti quelli che sono morti dentro da vent’anni, o che stanno affrontando una malattia mortale…

Capricorno: Oh, andiamo! Cosa c’entra adesso una malattia mortale con lo stipendio fisso?

Pesci: Veramente la scienza sta dimostrando adesso che molte malattie sono dovute a emozioni represse, a sogni infranti e talenti mai sfruttati del tutto. Non so, ma io do ragione a Sagittario.

Sagittario: Grazie ma non mi serve la tua ragione quando so già di averla.

Cancro: Se posso permettermi…

Sagittario guarda malissimo Cancro, ma Pesci fa segno che quest’ultimo può proferire parola.

Cancro: Per quanto posso anch’io sostenere i sogni e i desideri, ora che faremo?

Sagittario: Quello che abbiamo sempre fatto, non pensi? Quando mai l’abbiamo lasciata alla deriva? Ah, già, quando ti abbiamo dato pieno comando. Ti ricordi quanto era emotiva? Quanto era chiusa in se stessa perché tu dovevi sempre cagare er cazz...

Pesci: Potresti dirlo senza utilizzare parolacce?

Sagittario: Potrei, ma non voglio. Cagare il cazzo. Dovevi sempre cagare il cazzo? Ve lo ricordo io, visto che qui fate tutti i moralisti: al tuo comando lei aveva una lametta in mano, pronta a tagliarsi le vene.

Cancro comincia a piangere.

Pesci: È il caso di farlo piangere?

Sagittario: Santo cielo! Tanto piange sempre! Per qualsiasi cosa! Non possiamo vedere video buffi di bambini o animali che piange. E piange. Piange persino se una sconosciuta riceve un regalo! Ma si può farla vivere così?

Capricorno abbraccia Cancro, si sa che i due hanno un legame particolare.

La situazione si sta scaldando, così Marte in Gemelli si attiva.

Gemelli: Che sta succedendo?

Guarda con pietà Cancro e già capisce che c’entra Sagittario, ma essendo il suo preferito, lascia correre, in attesa della sua risposta.

Sagittario: Sta succedendo che questi due hanno idee del cazzo, che la portano al suicidio e quando per Grazia Divina lei inizia a darmi retta, se poi le cose non vanno è colpa mia.

Pesci: Non è andata proprio così, dai. Qui nessuno vuole darti la colpa, è giusto vedere il tutto da altri punti di vista. Capricorno e Cancro sono solo preoccupati.

Sagittario: Capricorno e Cancro sono sempre preoccupati. Possiamo anche vivere a Buckingham Palace, avere tutti i soldi del mondo, essere amati e venerati da interi popoli, ma loro le metteranno sempre la pulce nell’orecchio che non è abbastanza. Mi chiedo chi è abbastanza secondo il loro umile punto di vista, eh?

Sagittario se la ride guardando i due che non sanno come reagire, soprattutto perché non vogliono attivare i discorsi filosofici, o prenderà il sopravvento anche Giove in Gemelli.

Sagittario: Lo sappiamo bene che i due fanno tanto i santerellini, i retti di ‘sto cazzo ma il loro unico intento è quello di portarla nel baratro più profondo. Guardatela: che si vergogna per aver pensato alla parola “cazzo”. Quale persona sana di mente non dice parolacce? Ve lo dico io: nessuna. Può vergognarsi per la parola “cazzo”? Ma che minchia di lavoro di merda avete fatto con lei?

Pesci: Su, adesso non esagerare, è un’anima candida. Così l’hanno definita l’altro giorno.

Sagittario guarda Pesci ed è l’unico modo che ha per calmarsi. Forse perché tra i due è presente proprio Venere in Pesci, nei gradi del Sagittario.

Pesci: Non possiamo prendercela con loro due, dopotutto stiamo letteralmente sulla stessa barca. Dove va uno vanno tutti, giusto? Quindi dobbiamo prendere una decisione insieme.

Sagittario, borbottando: tanto l’ultima parola è sempre la tua.

Pesci: Sì, è la mia. È la mia perché sono il segno che ha più piazzamenti: Sole, Mercurio e Venere.

Gemelli: Mi metto in mezzo anch’io, visto che siamo praticamente pari, vorrei ricordare che ho Marte e Giove, nei miei stessi gradi e che tutti i tuoi pianeti appartengono alla mia casa…

Capricorno e Cancro si stringono di più, sanno che perderanno anche questa volta. Sono passati quasi tre anni da quando il Sagittario ha cominciato a imporre il suo punto di vista, supportato anche dall’Ariete che è nei suoi gradi. Fu una grande rivoluzione, quella dell’estate 2020, che ha portato i due a essere sempre meno consiglieri fidati dei Pesci.

Pesci: Va bene, dopotutto la volontà del Sole dovrebbe essere la stessa di Giove, quindi prendiamoci del tempo per deliberare.

Pesci e Gemelli si chiudono nella stanza Casa X, dove a essere padrona è Bilancia. Lei saprà dare il consiglio giusto e il verdetto sarà molto probabilmente guidato dalla sua energia.
Sagittario non ha mai smesso di guardare con sfida Capricorno e Cancro, rimanendo nel silenzio solo per pensare alla stoccata finale.
Dopo un tempo che a loro sembra poco, ma che nella realtà è durato diversi giorni, Pesci e Gemelli sono pronti a uscire.

Pesci: Allora. Ci abbiamo pensato bene, e crediamo che la cosa più giusta per lei sia continuare nel mondo dell’arte.

Capricorno apre la bocca per dissentire.

Pesci: Capiamo bene che questo vi manda in crisi e di conseguenza la manderà in crisi, ma guardateci: lei è nata per scrivere, o tutti noi non staremmo qui.

Gemelli tende la mano a Cancro.

Gemelli: Ti ricordi quando il maestro Stefano leggeva alla classe i suoi racconti?

Cancro, con le lacrime agli occhi: Sì. Ricordo quello sugli angeli, dove per sbaglio lei aveva scritto “rosso” invece di “rosa” ma si vergognava di ammettere l’errore.

Sagittario, sussurrando: Tu l’hai fatta vergognare.

Gemelli: E ti ricordi quando passava le ore chiusa in camera a scrivere perché non riusciva a capire cosa le passasse per la testa, e allora poteva solo mettere nero su bianco tutto quanto?

Nella realtà la ragazza si sta toccando il piccolo callo sotto il mignolo sinistro. Essendo mancina, è lì che la penna tende a indurire la pelle.

Pesci si siede tra Cancro e Capricorno.

Pesci: So che fa paura, ne abbiamo tutti, persino Sagittario.

Sagittario, mentendo: Veramente no.

Cancro, piangendo: E se non la sosterranno? Se la lasceranno sola? Se la obbligheranno a lasciare perdere con la scrittura?

Pesci: Chi la ama veramente non potrà mai chiederle questo. La immagini senza la scrittura?

Capricorno: E se va male? Se si ritrova senza nulla?

Gemelli: “Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha”. Deve farlo. Nessuno può dire cosa riceverà in cambio, ma sappiamo tutti che deve scrivere.

Nella realtà la ragazza Pesci ascendente Sagittario con la luna in Cancro piange a dirotto per la paura del futuro. Fuori dalla Chiesa la pioggia scende scrosciante, lei si copre bene la gola, il suo punto debole, poi apre un ombrello che non riuscirà a ripararla del tutto. Eppure non sente freddo, perché sta andando a casa per scrivere.

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