martedì 14 giugno 2022

#Libri: Una giornata cominciata male

Molto spesso certe storie catturano maggiormente la nostra attenzione quando hanno dei riferimenti a qualcosa che conosciamo da vicino, per questo quando abbiamo avuto la possibilità di leggere “Una giornata cominciata male” di Michele Navarra, grazie alla Fazi Editore, non ci siamo lasciate sfuggire questa opportunità.

Ci troviamo a Roma, sulla via Aurelia, quando l’imprenditore Federico Santini in una piovosa giornata di agosto, travolge un ciclista e lo uccide. Nessuno sembra averlo visto, così si allontana tranquillo, diretto all’Argentario, dove ad attenderlo c’è la sua nuova fiamma: Claudia. Il giorno di Ferragosto, Santini si ritrova al molo, senza alcun ricordo: come ci è finito lì? Non sapendo cosa gli sia accaduto la sera prima, si reca a casa della ragazza, ma la trova morta, in un lago di sangue, con le dita strette intorno a un orologio: quello dell’imprenditore stesso. Che fare? È stato lui a ucciderla? Perché non ne ha memoria? Nel mentre arrivano alcune telefonate sospette, dove l’interlocutore sa cosa ha fatto Santini. Sarà compito del suo avvocato, Alessandro Gordiani, sbrogliare la matassa, cercando tra luoghi mozzafiato di scoprire la vita segreta di una ragazza e del suo amore proibito, così da arrivare alla verità e, perché no, anche alla giustizia.

Navarra ci presenta un legal thriller dal sapore estivo. Ci muoviamo tra Roma e Porto Santo Stefano, dove l’amore diventa un’arma mortale, qualcosa che lascia segni indelebili, cicatrici profonde nei cuori dei personaggi. Seguiamo Santini, lo spregiudicato imprenditore che nulla sembra scalfirlo sul serio. Chiuso nel proprio bozzolo di amore e gelosia, possesso e sfrontatezza, non si cura minimamente di danneggiare il prossimo. Appare freddo e impassibile di fronte alla morte, come se la cosa non lo toccasse nemmeno. Non si preoccupa per il ciclista che uccide, non si preoccupa neanche per la sua giovane Claudia. L’unico suo scopo è quello di uscirne pulito. Dalla sua ha la bellezza, i soldi, questo lo spinge a essere talmente freddo e lucido da chiedersi veramente quanto sia terribile l’animo umano e a cosa sia disposto pur di seguire il principio dell’autoconservazione.

In questo romanzo ci troviamo davanti anche alla tratta della prostituzione: una giovane ragazza, costretta a prostituirsi, comincia a vedere nel proprio carnefice una sorta di riscatto, come la sindrome di Stoccolma, tra credenze popolari, sogni e aspirazioni che finiscono per cozzare con il mondo che le si para davanti agli occhi.  

Mentre si cerca di trovare il colpevole del brutale omicidio di ferragosto, seguiamo le procedure e i processi che interessano Santini e Gordiani, per più accuse a carico dell’interessato, che risulta più guidato dai propri istinti che dalla razionalità. Vediamo i percorsi che prendono le loro vite nel cercare di raggiungere la giustizia. Ma la giustizia esiste davvero? Se un avvocato riesce a scagionare il proprio assistito, è stato fatto il bene? Si è stati davvero giusti? La legge fa davvero il suo corso? Con questi dubbi morali, il lettore si interroga su quanto sia all’effettivo terribile l’animo umano. Ci addentriamo in un sistema penale in cui la spunta solo chi ha le giuste armi per difendersi, attraversando le zone d’ombra del nostro ordinamento giudiziario. Gordiani si ritrova a prendere le parti di una persona indifendibile, ignobile, perseguendo un ideale che all’effettivo non esiste.

Il concetto di giustizia diventa un’arma a doppio taglio, che finisce per ferire più le vittime che gli effettivi carnefici. Si paga davvero per i propri crimini? L’omicidio di Claudia farà passare in secondo piano quello del ciclista, ma casi che sembrano così distanti l’uno dall’altro avranno una matrice in comune, un elemento che sarà anche la chiave di svolta della storia. Gelosia, passione, cupidigia, lussuria, sono tutti elementi che la penna di Navarra delinea alla perfezione, in un thriller capace di catturare l’attenzione del lettore sin dalla prima pagina.

Se volete un legal thriller che vi porti ad esplorare nel profondo il fragile animo dell’essere umano passando per il nostro ordinamento giuridico, questo romanzo fa al caso vostro.

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