giovedì 30 giugno 2022

#Personaggi: Mika

Lo abbiamo visto qualche giorno fa alla co-conduzione della sessantaseiesima edizione dell’Eurovision Song Festival insieme ad Alessandro Cattelan e a Laura Pausini ed è uno dei cantanti e personaggi più poliedrici della nostra generazione, senza contare che le sue canzoni sono ormai diventate dei veri e propri inni all’amore e all’inclusione.

Il cantante di cui parleremo oggi è simpatico, brillante ed estremamente intelligente e parliamoci chiaro: crediamo sia proprio questo il motivo se tutti gli vogliamo così tanto bene.

Michael Holbrook Penniman Jr. conosciuto semplicemente con il nome d’arte Mika nasce il 18 Agosto 1983 a Beruit, a Libano da Joannie Penniman – di origini libanesi – e da Michael Holbrook Penniman – di origini statunitensi –. Terzo di cinque figli, Michael è stato abituato fin da subito alla vita da “nomade”: a pochi mesi di vita, infatti, a causa della guerra civile libanese e a seguito del rapimento di suo padre che lo tiene costretto all’interno dell’ambasciata americana di Kuwait, si trasferisce a Parigi e, all’età di nove anni, a Londra, dove frequenta prima Lycée Français Charles de Gaulle (situato nel quartiere di South Kensington), il Royal College of St. Peter at Westminster (situato accanto all’Abbazia di Westminister) e successivamente il Royal College of Music (situato a Kensington). A seguito dei numerosi problemi in ambito accademico, in questi anni gli viene diagnosticata una grave forma di dislessia.

“I could be brown, I could be blue, I could be violet sky
I could be hurtful, I could be purple, I could be anything you like
gotta be green, gotta be mean, gotta be everything more
why don't you like me? why don't you like me?
why don't you walk out the door!
(Potrei essere marrone, potrei essere blu, potrei essere lilla
potrei essere uno che ferisce, potrei essere viola, potrei essere tutto quello che ti piace
devo essere verde, devo essere cattivo, devo essere qualcosa di più
perché non ti piaccio? Perché non ti piaccio?
perché non esci da quella porta!)”

Innamorato fin da piccolo della musica, Michael si fa conoscere veramente per la prima volta nel 2006, dopo essere stato scoperto dal produttore discografico della Island Records: Greg Wells, che gli propone di incidere il suo primo singolo: “Grace Kelly”, uscito nel Gennaio del 2007.
Sempre con la Island Records inciderà e pubblicherà “Life in Cartoon Motion”, il suo primo album contenente alcune delle canzoni più famose dell’artista, tra cui la canzone sopracitata, “Lollipop”, “Relax, Take It Easy”, “Love Today”, “Big Girl (You Are Beautiful)” e “Happy Ending”.
L’album diventa da subito un successo mondiale, tanto che a raggiungere il ventinovesimo posto nella Billboard 200 e a salire in vetta delle classifiche mondiali (e a rimanerci per varie settimane) ci metterà ben poco. In questo periodo inizia anche l’ormai ben nota “storia d’amore” con l’Italia: in seguito al successo riscontrato per la pubblicazione di “Life in Cartoon Motion”, infatti, Mika viene invitato al Festival di Sanremo del 2007 come ospite internazionale.
Fin da subito il cantante si distingue per il suo stile e rifugge qualsiasi tentativo di controllo da parte delle etichette discografiche, tanto che scriverà proprio “Grace Kelly” non tanto per criticare quest’ultime ma piuttosto per sfogare la sua frustrazione nei loro riguardi.
Il secondo album dell’artista, “The Boy Who Knew Too Much” viene pubblicato nel 2009 ed esattamente come nel caso dell’opera prima di Mika contiene tracce ancora oggi famosissime come: “We Are Golden”, “Blame It on the Girls” e “Rain”. L’uscita di questo album – avvenuta il 21 Settembre 2009 – è stata però anticipata dall’uscita di un EP edizione limitata: “Songs for Sorrow”, contenente quattro tracce (“Blue Eyes”, “Lady Jane”, “Lonely Alcoholic” e “Toy Boy”), un opuscolo contenente i testi dei quattro brani e alcuni disegni e interpretazioni personali di Mika stesso di alcune delle sue canzoni preferite.
Sebbene lo stile di Mika sia rimasto inconfondibile anche all’interno di “The Boy Who Knew Too Much” e i brani al suo interno non siano di qualità minore rispetto a quelli inseriti all’interno di “Life in Cartoon Motion”, comunque questo secondo album non raggiunge le vette e i risultati sorprendenti del primo.
Nonostante le classifiche parlino chiaro, però, il talento del ventiseienne Mika ha una voce ancora più forte, e nel Luglio del 2010 arriva la sua prima collaborazione: è con il DJ svedese RedOne, con cui scriverà “Kick Ass (We Are Young)”, parte della colonna sonora del film Kick-Ass di Matthew Vaughn.

Da questo momento per il cantante arrivano numerose collaborazioni: dopo una pausa dai riflettori il 1° Luglio 2011 pubblica in esclusiva per i paesi di lingua francese il singolo “Elle me dit” insieme all’attrice e regista francese Fanny Ardant, collabora alla scrittura del brano “Gang Bang” inserito nell’album MDNA di Madonna, pubblica “Celebrate” in collaborazione con Pharrell Williams, “Popular Song” con Ariana Grande (canzone di cui canterà anche una versione con Priscilla Renea) e “Stardust” con Chiara Galiazzo.
Nel Novembre del 2012 riappare nei piccoli schermi italiani come ospite a XFactor cantando “Underwater”, mentre nel 2013 gli viene assegnato il ruolo di giudice della settima edizione del talent, ruolo che ricopre assieme a Morgan, Elio e
Simona Ventura. Sempre lo stesso anno in Francia ricopre la poltrona del giudice nel talent The Voice per sostituire il cantante Louis Bertignac.
Grazie alla sua permanenza in Italia il cantante pubblica il 18 Novembre 2013 “Songbook Vol. 1” una raccolta dei suoi più grandi successi distribuita in esclusiva per il mercato italiano e contenente anche un inedito: “Live Your Life”.
Grazie a questa songbook (e non “best of” perché citiamo testualmente: “best of lascia intendere che si chiuda un capitolo, Invece io non voglio chiudere proprio niente”) otterrà il Disco di Platino vendendo più di 60.000 copie; il premio gli verrà consegnato il 17 Gennaio 2014 nel programma televisivo Le invasioni barbariche, e la stessa sera si esibisce con Dario Fo cantando “Ho visto un Re”.
Nel 2014 e nel 2015 veste nuovamente i panni del giudice nell’ottava edizione di XFactor Italia, prima affiancato da Morgan, Fedez e Victoria Cabello e successivamente affiancato da Fedez, Elio e Skin. Sempre nel 2015 siede nuovamente sulle poltrone di The Voice Francia.

“Thank you Rufus, thank you Auden and James Deanthank you Emerson and Bowie for my dreams
Wilfred Owen, Kinsey, Whitman and Rimbaud
thank you Warhol, thank you patience, thank you Porter and Coctea
(grazie Rufus, grazie Auden e James Dean
grazie Emerson e Bowie per i miei sogni
Wilfred Owen, Kinsey, Whitman e Rimbaud
grazie Warhol, grazie pazienza, grazie Porter e Coctea)”

Il 7 Giugno dello stesso anno al programma Che tempo che fa presenta l’album “No Place In Heaven” uscito il 15 Giugno; anch’esso contiene tracce note a tutti come “Staring At The Sun” e “Good Guys” nella sua edizione originale e, nella sua edizione italiana, “Beautiful Disaster” cantata con Fedez e “Center of Gravity” cantata con Franco Battiato.
Nell’Agosto del 2015 il primo scandalo riguardante Mika: a Firenze dei manifesti pubblicitari del concerto che si sarebbe tenuto al Nelson Mandela Forum sono stati imbrattati di scritte omofobe e insulti a lui rivolti. La risposta? L’aggiunta di nuove date nella città toscana affiancata a una protesta non-violenta partita sui social e abbracciata da giornali, radio e telegiornali e a una dichiarazione: “All’inizio ho pensato che tacere fosse la migliore posizione, poi ho capito che l’indignazione non doveva riguardare me, ma tutti quei giovani e quegli adulti che non hanno conquistato la libertà attraverso l’arte, come invece ho fatto io. Sorvolare è un atteggiamento borghese. Io sono uno che non vuole entrare nella vita della gente senza chiedere permesso. Ma non mi sdraio a tappetino davanti alle offese. Farò solo tanto rumore insieme al pubblico”.
Alla fine del tour gli viene affidata la conduzione del programma Stasera casa Mika andato in onda su Rai2 tra il 15 Novembre al 6 Dicembre 2016; per questo programma riceve il Premio Flaiano per il miglior programma televisivo dell’anno.
Nel Febbraio del 2017 è di nuovo ospite al Festival di Sanremo, in cui canta “Jesus to a Child” per omaggiare George Michael e i brani “Boum Boum Boum”, “Grace Kelly” e “Good Guys” e annuncia la seconda stagione di Stasera casa Mika, andata in onda tra il 31 Ottobre e il 21 Novembre 2017.
Il suo ultimo album in studio viene pubblicato il 4 Ottobre 2019 ed è intitolato “My Name Is Michael Holbrook”, prodotto dalla Casablanca Records e dalla Republic Records. Contiene tredici tracce e un featuring con Jack Savoretti, che ha cantato con Mika il brano “Ready to Call This Love”.

Vi diciamo la verità: per parlare di questo cantante amato da tutti (ma a parer nostro non abbastanza) ci siamo soffermate quasi esclusivamente sulla sua carriera qui in Italia, ma in realtà Mika è un vero e proprio cittadino del mondo: oltre a essere in possesso delle chiavi della Città di Firenze dal 2018, infatti, nel 2010 ha ricevuto l’onorificenza di Chevalier dans l'ordre des Arts et des Lettres (Cavaliere dell’ordine delle Arti e delle Lettere). Parla il dialetto libanese, l’inglese, il francese, l’italiano, lo spagnolo, l’arabo e il cinese, e diciamocelo: dove va va, è riconosciuto come cittadino del paese.

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